Adesso, per essere al top, resta che si convincano soltanto gli italiani: il mercato tricolore è in ripresa e lo testimonia l’andamento del settore immobiliare che sembra essersi riedificato sulle ceneri di una crisi che ha depresso i prezzi delle case e le compravendite.
Gli italiani, in questi giorni, hanno soltanto un pensiero: pagare l’Imu che potrebbe impoverire il budget delle famiglie alle prese con le spese di fine anno. Eppure, se si considera la situazione dell’Italia e la si paragona a quello che sta succedendo in Spagna o in Olanda, si capisce subito che il nostro paese ha una marcia in più.
E’ questo quello che ci dice Bankitalia che ricorda come il rischio di una bolla immobiliare nel nostro paese sia ormai remoto. Il settore immobiliare, dunque, diventa emblematico nel discorso sulla stabilità finanziaria dell’Italia che è stato redatto in occasione della pubblicazione sul rapporto omonimo.
Il crollo delle compravendite immobiliari nei primi nove mesi dell’anno non ha inciso, secondo Panetta di Bankitalia, sulla riduzione dei prezzi delle case che sono calati soltanto del 7 per cento. Anche per il prossimo anno potrebbe continuare questa leggera discesa per poi arrivare ad una nuova stabilizzazione.
Non si andrà oltre perché il mattone potrebbe non essere più il terreno d’investimento privilegiato dagli italiani.