Secondo alcuni recenti studi tra le imprese italiane, per lo più piccole e medie imprese con una alta percentuale di imprenditori oltre i settanta anni, è molto diffuso il modello del family business, cioè il passaggio automatico di padre in figlio delle realtà aziendali. Questo modello, tuttavia, non sembra essere più adeguato ai tempi della globalizzazione e ad un contesto estremamente competitivo come quello attuale.
Industria
Il Fondo per la competitività e lo sviluppo imprenditoriale non funziona
Forse non tutti sanno che il sistema imprenditoriale italiano può beneficiare dell’aiuto di un apposito Fondo per la competitività e lo sviluppo, all’interno del quale vengono raccolte risorse che dovrebbero essere poi ridistribuite a chi ne fa richiesta. Sembra però che questo strumento di così grande importanza in un momento in cui la morsa del credito ancora aggredisce il mondo imprenditoriale italiano da più parti non funzioni ancora alla perfezione.
Le previsioni di Confindustria per il 2014 alla luce della Legge di Stabilità
L’Associazione degli Industriali Italiani – Confindustria – torna a tracciare in questi giorni un quadro e un bilancio della situazione italiana, facendo riferimento in particolare alla Legge di Stabilità, che in questi giorni è passata finalmente all’esame del Senato per avere l’approvazione definitiva dopo molti giorni di modifiche e di emendamenti.
Arrivano i mini-bond e il fondo di garanzia per il credito alle imprese
Solo alcuni giorni fa il governo ha presentato in via ufficiale gli interventi contenuti all’interno del piano Destinazione Italia, il cui scopo è quello di promuovere la crescita economica e di incentivare lo sviluppo delle imprese italiane. Il piano è stato infatti sviluppato di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico e contiene diverse misure per migliorare le condizioni di vita delle aziende del nostro paese, sia sotto il profilo generale che in alcuni specifici settori.
Le aziende più diffuse in Italia sono le microimprese
Una recente ricerca compiuta dall’Istat ha fatto luce sulla situazione delle imprese e delle industrie italiane, dimostrando come il tessuto produttivo del nostro paese sia caratterizzato dalle piccole dimensioni delle sue aziende. L’Italia infatti oggi appare sempre di più come un paese non votato alla grande impresa, dal momento che le dimensioni medie delle aziende arrivano al massimo a 3,7 addetti.
Sempre più numerose le multinazionali italiane che emigrano all’estero
Negli ultimi giorni ha fatto molto discutere il fatto che la crisi economica abbia provocato il passaggio in mani di imprenditori stranieri di molti storici marchi dell’industria italiana. In un post pubblicato in precedenza abbiamo sottolineato, infatti, come negli anni centrali della crisi, dal 2008 al 2012, più di 400 marchi storici italiani abbiano preso la strada dell’estero.