Trainati dai guadagni ciclici di mercato, i prezzi delle commodity sono molto vicini ai livelli del 2010 alcuni, come il Nickel, sono addirittura più alti.
Inflazione
La Bce mantiene il tasso a 0,25%
La Banca Centrale Europea (Bce) ha mantenuto il tasso dello 0,25% del costo del denaro, che è il più basso a livello storico, nei Paesi dell’Europa. La parola d’ordine però è sempre quella di abbassare il debito pubblico. Lo dice il Presidente della Bce Mario Draghi che invita i governi a lavorare sulla spending review e a ridurre il deficit. Una raccomandazione quella di Mario Draghi che si riferisce anche al miglioramento dei servizi pubblici e a limitare l’introduzione di ulteriori tasse. Il bilancio dei Paesi europei deve quindi essere a posto, ma senza che questo costi ulteriori sacrifici per le persone. Sembra essere questo l’invito del Presidente della Bce.
In Europa Borse caratterizzate da debolezza per la chiusura di Wall Street e per i dati macroeconomici
L’inflazione continua a calare nel mese di novembre 2013
I prezzi dei beni di consumo sono continuati a calare anche nel mese di novembre 2013. L’inflazione, di conseguenza, in questo mese, ha perso uno 0,2 per cento rispetto al mese precedente di ottobre. A rilevarlo è l’Istat, l’Istituto di Statistica, che per l’undicesimo mese dell’anno ha registrato una inflazione pari allo 0,6 per cento su base annua.
L’inflazione diminuisce a novembre con i prezzi in frenata
I dati dell’Istat sull’inflazione, che sono state comunicate dall’Istituto di Statistica come stime provvisorie, fanno vedere un crollo a novembre. La crescita dei prezzi al consumo a novembre è ancora in frenata su base annua con il tasso a 0,6% rispetto allo 0,8% del mese precedente. Il tasso comunicato dall’Istat è il valore più basso che si è registrato dal 2009. L’Istituto di Statistica nelle stime provvisorie comunica il terzo calo consecutivo e il più importante da novembre 2008.
L’inflazione sale allo 0,8% ad ottobre 2013
Per il mese di ottobre 2013 l’Istat, l’Istituto di Statistica, ha rilevato un ulteriore calo dei prezzi rispetto al mese di settembre 2013. I beni di maggior consumo, infatti, sono diventati nel giro di un mese meno cari, perdendo uno 0,2 per cento su base congiunturale, anche se, dal punto di vista tendenziale si verifica un aumento dell’inflazione.