Mattone estero come antidoto alla deriva del Mes

Pensati per salvaguardare lEuropa, meccanismo di stabilità Ue e Target 2 sono oggi “fattori di rischio proprio per la sopravvivenza delleuro”. Per tutelare i risparmi ELVinvest propone di puntare sullimmobiliare in Paesi più solidi e meno “volatili”

Al Parlamento Ue, il prossimo appuntamento per discutere della riforma dellEuropean Stability Mechanism (Esm, in italiano Meccanismo europeo di stabilità o Mes) dovrebbe essere in marzo ma il condizionale è dobbligo visto che la patata bollente della sua rimodulazione non è stata scaricata solo dallItalia, che in dicembre aveva detto no al via libera della nuova versione, paventando tra i possibili effetti una ristrutturazione del debito e quindi un incremento dei costi per rimborsarlo. Anche Paesi “ricchi” come la Germania da tempo esprimono dubbi su un sistema (dal 2012 successore di Fondo europeo di stabilità finanziaria e Meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria), il cui scopo principale sarebbe quello di mettere al riparo i Paesi membri dellEurozona dalle situazioni di crisi. Il Mes “deve essere rafforzato e ristrutturato per gestire la vulnerabilità e i rischi finanziari”, aveva sottolineato a fine 2019 Christine Lagarde, fresca di nomina al vertice della Banca centrale europea (Bce).

In Italia, deficit finanziario, stress di liquidità e crisi sistemica

Dopo lultima crisi i flussi di capitali allinterno della Ue hanno segnato un deciso trend nello spostarsi dai Paesi dellEuropa del Sud verso Germania, Francia, Belgio, Olanda o Lussemburgo, dando vita a una netta divergenza, non controbilanciata da un meccanismo di compensazione, che ha causato dal 2008 a oggi deficit finanziario, stress di liquidità e crisi di sistema in Paesi come Spagna o Portogallo e, ovviamente, Italia. Posizione divenuta “insostenibile”, secondo Gianmaria Panini, fondatore e amministratore delegato di ELVinvest, società elvetica attiva nel settore immobiliare estero, che ha affrontato largomento in un report intitolato “Il vero tema del Mes: le virtù e i vizi del sistema Target 2” (il cui testo completo è scaricabile dal sito di ELVinvest stessa).

Attenzione alla “spirale perversa di aspettative dinsolvenza”

Anche se i pareri non sono concordi, levidenza del fatto che lEuropa e lItalia abbiano un problema di gestione del debito è sotto gli occhi di tutti. “La diffusa preoccupazione per i debiti pubblici elevati è giustificata in quanto essi sono una fonte di rischio sistemico. Anche se fondamentalmente solvibili, i Paesi fortemente indebitati sono più vulnerabili agli shock di liquidità e a valutazioni negative da parte dei mercati circa limpegno delle autorità nazionali nel garantire la stabilità”, così si esprimeva il governatore della Banca dItalia Ignazio Visco, in occasione del seminario Omfif-Banca dItalia Future of the Euro area”, tenutosi lo scorso novembre. “I benefici contenuti e incerti di un meccanismo per la ristrutturazione del debito vanno valutati a fronte del rischio enorme che si correrebbe introducendolo: il semplice annuncio di una tale misura potrebbe innescare una spirale perversa di aspettative dinsolvenza, suscettibili di autoavverarsi”, notava ancora Visco.

Target 2, un sistema che può frenare Paesi virtuosi e non

Parlando di Mes bisogna giocoforza analizzare anche il Target 2, evoluzione del Trans-European Automated Real-Time Gross Settlement Express Transfer (Target) che ha debuttato proprio a cavallo dello scoppio della crisi dei mutui subprime (il primo Target era invece stato introdotto in occasione della nascita delleuro, a inizio 1999). “Il Target 2 è riuscito sicuramente a evitare situazioni di crisi endemiche allinterno dellEurozona”, ammette Panini, che tuttavia sottolinea come parallelamente abbia “impedito di trovare una vera soluzione agli squilibri strutturali della Ue”. “A causa di contorto effetto placebo ha invece partecipato al rafforzamento di quegli squilibri che alla lunga potrebbero addirittura mettere in discussione lidea stessa di valuta unica”, aggiunge. “Il Target 2 è un sistema a doppia perdita, visto che impedisce ai Paesi virtuosi di concretizzare la loro ricchezza e a quelli meno virtuosi di vendere le proprie merci a prezzi più competitivi, ricorrendo alla svalutazione delle loro monete come avveniva prima dellintroduzione delleuro”, ricorda Panini, che sottolinea come paradossalmente il Target 2 oggi rappresenti un “fattore di rischio proprio per la sopravvivenza delleuro”.

Guardare allestero per difendersi anche dallo spettro Italexit

Scenari possibili ma improbabili? Forse, ma è sempre meglio prepararsi al peggio, soprattutto quando in gioco ci sono i risparmi di una vita. “Per cautelarsi da un Europa, e da un euro, a due velocità o da una pericolosa ipotesi di Italexit, vale sempre la regola di diversificare: in primis con le valute (quelle classiche come dollaro, sterlina o franco ma anche monete alternative come lo zloty della Polonia) e ovviamente anche dal punto di vista geografico e di tipologia dinvestimento”, spiega Panini. “Noi siamo comunque convinti che limmobiliare sia oggi più che mai una concreta opportunità dinvestimento in gran parte impermeabile allallentamento monetario in corso da tempo”, aggiunge. Salvaguardare il patrimonio senza rinunciare al rendimento, difendendosi dai rischi insiti nel Target 2. “A parte qualche rara eccezione, solo in Italia limmobiliare non ha ancora registrato una ripresa dopo la crisi finanziaria. Scontiamo fattori strutturali depressivi, come quello demografico o la debole reddittualità. Senza dimenticarci che gli italiani con la moneta unica hanno di fatto perso interesse nel proteggere i loro patrimoni dallinflazione. Oggi, però, gran parte dei risparmiatori assiste impotente allerosione del capitale”, riassume Panini. “Proprio per questi motivi siamo certi che investire nel mattone allestero sia la prima linea di difesa dalle tensioni finanziarie interne. Una scelta che offre ritorni interessanti in mercati più solidi e meno volatili anche rispetto alle Borse, troppo spesso condizionate da speculazioni di cui linvestitore privato non che può risultare vittima”, conclude Panini.

La strategia di Scalping Trading nel mercato del forex: i benefici per i clienti di GTCM

 Fare trading con la strategia scalping nel mercato del forex

Per effettuare trading in sicurezza e garantendosi guadagni che coprano gli investimenti effettuati è bene dotarsi non solo di una conoscenza minuziosa dei marcati su cui si opera, ma anche di una strategia di trading in grado di assicurare risultati costantemente positivi.

Uno dei mercati in cui è possibile realizzare buoni guadagni a fronte di un impegno non eccessivamente dispendioso in termini di tempo è il mercato del forex, il mercato dello scambio delle valute, in cui operano autonomamente in tutto il mondo migliaia di piccoli trader.

A differenza dei mercati azionari, il forex si basa esclusivamente sulla forza di una valuta. Per operare in modo produttivo e senza rischi è però fondamentale dotarsi di informazioni precise e sempre aggiornate sugli scenari politici ed economici mondiali e di una strategia da mettere in atto.

In tal senso una delle strategie di trading più utilizzate nel forex è lo Scalping: questa consiste sostanzialmente nel mettere in atto scambi in brevissimi lassi di tempo in cui aprire e chiudere una contrattazione. In sostanza si cerca di sfruttare favorevolmente al proprio trading le pur minime fluttuazioni del mercato, cercando di chiudere, nell’arco della giornata, quante più operazioni possibili. Insomma lo scalping punta sulla quantità delle operazioni andate a buon fine, perché anche se si generano guadagni minimi per ogni scambio, il loro numero elevato permetterà di ottenere comunque un risultato premiante alla fine della giornata di contrattazioni.

 

Cosa comporta servirsi della strategia scalping

Chi utilizza la strategia dello scalping nel trading forex, sa benissimo che per ottenere successo e guadagni consistenti è necessario porre attenzione ad alcuni aspetti fondamentali che lo scalping comporta.

Trattandosi di una tecnica che fa della velocità la sua arma più preziosa per generare guadagni, è innanzitutto necessario essere molto concentrati sulle posizioni del mercato e sugli scambi che si desidera aprire.

In questo senso è anche necessario che il trader sia una persona dinamica e soprattutto in grado di gestire momenti di stress.

Inoltre più che essere informato sugli scenari di mercato mondiali, il trader che si avvale di strategia scalping, deve conoscere bene la tecnica dei mercati: facciamo un esempio pratico per capirci meglio. Dopo un periodo di perdite una valuta tenta sempre un rimbalzo sui mercati, il trader deve prevedere non tanto lo scenario globale che causa la perdita o il rialzo, quanto piuttosto deve saper capire quale sarà il momento giusto per sfruttare il rimbalzo.

Ecco dunque che possiamo costruire il profilo dello scalper: si tratta sostanzialmente di una persona dotata di calma e sangue freddo, che non può far a meno di avvalersi di software e di piattaforme ideali alla messa in pratica dei suoi metodi di trading.

E qui si apre un ragionamento in merito alla piattaforma ideale per mettere in pratica lo scalping.

Dato che parliamo di guadagni minimi su ognuna delle operazioni portate a termine è necessario utilizzare un broker i cui costi delle operazioni siano minimi, al fine di massimizzare il guadagno realizzato. Altrettanto importante è che il broker sia dotato, oltre che di piattaforme e software efficienti, di sistemi di allerta e stop loss molto efficienti ed adatti ad un trading dinamico e veloce.

 

La piattaforma online di GTCM

Vista la larga diffusione del trading nel mercato del forex e data la sempre maggiore rilevanza dello scalping dinamico su quel genere di mercato, molti broker si sono attrezzati per fornire gli strumenti necessari ad operare con tranquillità ed efficienza.

Tra i tanti siti dedicati al trading di cui la rete è piena, un buon esempio è quello messo a punto da GTCM: la piattaforma è infatti specializzata nel mercato del forex. Il mercato delle valute è certamente il core buiness di questo broker, che permette però di operare anche con altri strumenti finanziari quali, ad esempio, le materie prime, anche dette commodity, ed i CFD, acronimo di Contract For Difference.

Al fine di fornire un servizio efficiente e redditizio, GTCM ha puntato molto sulla messa a disposizione di analisi di mercato molto puntuali, contenenti le notizie di maggiore rilievo per chi vuole confrontarsi con il mercato del forex.

Tali informazioni prendono in considerazione una vasta gamma di valute, non solo le più diffuse, come dollaro, euro, yen, ma anche valute normalmente meno utilizzate nel forex. Grazie a queste analisi di mercato il trader può tenere sotto stretto controllo l’andamento dei mercati internazionali e prevedere le tendenze future.

La piattaforma è utilizzabile da trader esperti e meno esperti proponendo soluzioni e costi tra i più competitivi del mercato, molto adatti a chi utilizza strategie come lo scalping.

Il trading con le opzioni binarie in Italia – Le caratteristiche del servizio di OptionWeb

Fare trading con le opzioni binarie in Italia comporta, anche nel nostro paese, la scelta preventiva del broker con cui compiere le proprie operazioni di investimento. Molte piattaforme presenti online sono gestite da società di investimento straniere, con sede in altre nazioni d’Europa e del mondo, ed è quindi importante scegliere quella che offre il miglior servizio ai clienti italiani. 

Nuova convenzione per il conto corrente di base – Chi può richiederlo

 La Banca d’Italia ha recentemente rinnovato la convenzione che permette la sottoscrizione in Italia dei conti correnti di base, i conti correnti dedicati ai clienti che hanno una operatività ridotta e che soddisfano certi requisiti. La convenzione è stata infatti rinnovata per latri due anni e sarà quindi valida fino al 2016. A partecipare all’accordo si convenzione sono il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Banca d’Italia, l’Associazione Bancaria Italiana, Poste Italiane S.p.A. e l’AIIP – Associazione italiana istituti di pagamento e di moneta elettronica.

 

I conti deposito vincolati più convenienti del mese di Settembre 2014

L’offerta dei conti deposito cambia ogni mese. E’ opportuno ricordare che i conti deposito vincolati in genere offrono rendimenti leggermente superiori rispetto ai conti deposito liberi, privi di vincolo, e che la convenienza si misura sempre sulla base di una attenta valutazione dei tassi di interesse e delle spese.

Come funziona il prelievo sulle piattaforme di opzioni binarie e su OptionWeb

Per investire nelle opzioni binarie è necessario individuare il broker online con cui effettuare il proprio investimento e successivamente è sufficiente effettuare un deposito all’interno della piattaforma di trading per le opzioni binarie. Da questo punto di vista, infatti, i broker offrono servizi simili a quelli delle banche, consentendo di depositare e di prelevare la liquidità di cui si ha bisogno per le operazioni. 

Investire nelle opzioni binarie grazie ai conti demo gratis di OptionWeb

Le opzioni binarie sono prodotti di investimento abbastanza semplici da utilizzare, perché non richiedono conoscenze pregresse nel mondo della finanza. Per poter massimizzare i propri profitti e rendimenti nel mercato delle opzioni binarie, tuttavia, è suggeribile, soprattutto se non si possiede una grande esperienza in materia, mettere alla prova le diverse strategie di investimento nelle opzioni binarie con un conto demo gratis.