Gli elementi finanziari da considerare per gli investimenti

 Quali sono gli elementi più importanti di questo periodo per quanto riguarda il mercato finanziario italiano? I seguenti fattori potrebbero influenzare i mercati nel breve periodo.

  • Il Fondo Monetario Internazionale potrebbe confermare che l’economia in Italia crescerà intorno allo 0,6% quest’anno e all’1,1% nel 2015 .
  • Il Tesoro annuncia la vendita di Btp, con relativi importi da mettere all’asta il 28 marzo.
  • Luxottica, Google. Il creatore degli occhiali da sole Ray Ban Luxottica ha affermato di aver siglato una partnership strategica con Google sul suo eyewear di vetro che potrebbe aprire la strada ad un nuovo mercato.

 

I pregi di Luxottica

 

  • Unicredit. Standard and Poor ha confermato per la banca il rating BBB- a lungo termine. Unicredit ha detto che l’agenzia di rating ha visto l’impatto della perdita di 14 miliardi di euro sulla posizione di capitale gestibile e ha detto che l’aumento di capitale aveva rafforzato il bilancio.
  • Eni. La Libia ha chiuso il giacimento El Feel, perché il gasdotto di Mellitah è stato chiuso. L’Unione europea si trova ad affrontare una potenziale minaccia per il suo approvvigionamento energetico con paesi come l’Austria, la Polonia e la Bulgaria che sono fortemente dipendenti dal gas russo.
  • Banca Monte dei Paschi. La società americana di fondi comuni Vanguard ha acquistato parte di una quota del 12% venduta la scorsa settimana dal principale azionista di Monte dei Paschi.
  • Finmeccanica. La polizia ha arrestato due ex dirigenti della controllata dallo Stato in un’indagine relativa a un progetto di tracciamento dei rifiuti.
  • Ansaldo e Impregilo. Le due aziende sono in pole position nella corsa per costruire la metropolitana di Lima con il contratto che vale 5 miliardi di dollari.
  • Terna. Il gestore della rete elettrica italiana presenta il suo nuovo piano industriale i risultati dell’anno precedente.

L’Europa è in ripresa e tornano gli investimenti

 La produzione industriale e le attività di servizi in Europa sono vicini al livello più alto da quasi tre anni, secondo i dati rilasciari ieri. I dati mostrano la crescita anche in un contesto di sconvolgimento geopolitico con la crisi politica in Ucraina e il rallentamento economico in Cina, suggerendo che le politiche del presidente della Banca centrale europea (Bce) sono state utili contro la crisi finanziaria della zona euro.

I tagli dei tassi di interesse di Draghi, le iniezioni di liquidità e l’impegno controverso per comprare i titoli dei Paesi in crisi hanno rafforzato la fiducia delle imprese e hanno spinto verso un’economia migliore. Draghi a mantenuto i tassi fermi in questo mese e a parte la ripresa ha avvertito che restano i rischi dei prezzi tenui, cioè l’inflazione bassa, e una valuta in rafforzamento, cioè l’euro.

 

L’Europa tra crescita e rischio deflazione

 

Il segnale che arriva dai dati economici è che c’è una migliorata fiducia e una modesta ripresa nell’Eurozona. A condizione però che l’inflazione non scenda ulteriormente.

L’indice sul settore manifatturiero e dei servizi nell’area dell’euro a febbraio, come ha comunicato Markit Economics Londra, è a 53,3 che è il più alto da giugno 2011. L’indicatore è stato superiore a 50, la linea di demarcazione tra espansione e contrazione, da luglio.

I dati dei primi tre mesi di quest’anno sono stati i migliori dal secondo trimestre del 2011 con la produzione in Francia, la seconda più grande economia della zona euro, che è aumentata per la prima volta da luglio 2011.

Gli investitori internazionali stanno tornando in Europa anche verso nazioni che hanno ricevuto salvataggi nelle profondità della crisi. Il Portogallo ha attirato più di 14,5 milioni di euro con un aumento di nove volte quest’anno. Il denaro è anche defluito in Grecia e Irlanda, che hanno visto gli investimenti aumentare rispettivamente del 75% e del 25%.

Gli investimenti nel lusson in Tiffany

 Tiffany & Co. è il secondo più grande rivenditore di gioielli di lusso del mondo e prevede un utile annuo più basso in quanto è aumentata la spesa per migliorare i propri sistemi di tecnologia e di informazione. Gli utili per l’intero anno per azione saliranno in un intervallo che va da 4,05 dollari a 4,15 dollari, come ha affermato l’azienda con sede a New York.

Tiffany, guidata dal Chief Executive Officer Michael Kowalski, ha dichiarato che le spese in conto capitale salteranno il 22% quest’anno a 270 milioni di dollari. Il rivenditore ha detto che le sue vendite mondiali dovrebbero progredire in termini percentuali nel 2014.

 

Vola il lusso in Borsa

 

Il titolo Tiffany è salito dell’1,8% a 92,84 dollari.

La perdita netta di Tiffany nel quarto trimestre è stata di 103,6 milioni di dollari, o 81 centesimi per azione, contro un utile netto di 179,6 milioni di dollari, o 1,40 dollari, di un anno prima.

La società Tiffany è presente in tutte le parti del mondo con i suoi negozi di gioielli. Negli Stati Uniti, le vendite sono salite del 7%. Le vendite sono state forti nel flagship di Manhattan guidate dai turisti, in particolare i visitatori provenienti dalla Cina. In Asia le vendite totali avanzato dell’8% a 275 milioni di dollari e in Europa sono saliti del 10%. Le vendite in Giappone sono scese del 12% a 169 milioni di dollari a causa dello yen più debole.

Tiffany ha anche annunciato che il suo consiglio ha autorizzato il riacquisto di 300 milioni di dollari in azioni. Il programma di riacquisto precedente è scaduto nel mese di gennaio.

Investire nella Nike?

 La Nike, dopo la pubblicazione dei profitto del terzo trimestre e le vendite che hanno superato le stime, ha segnalato che lo slancio potrebbe rallentare con il dollaro forte che ostacola le prestazioni all’estero.

Le vendite di questo trimestre cresceranno a un tasso percentuale alto a cifra singola, come ha affermato il capo dell’ufficio finanziario Donald Blair. Gli analisti avevano stimato un guadagno del 12%.

 

Assunzioni Nike web consulting

 

Nike ha ottenuto il 45% delle sue vendite al di fuori degli Stati Uniti nell’ultimo trimestre è lotta con il dollaro più forte, una tendenza che riduce il valore delle sue entrate e dei profitti generati a livello internazionale. Questo fenomeno potrebbe ostacolare i risultati nel periodo attuale.

I responsabili delle politiche della Federal reserve (Fed) hanno segnalato questa settimana che probabilmente alzaranno i tassi di interesse entro la metà del prossimo anno. La mossa dovrebbe aumentare il rendimento delle attività in dollari, aumentando così la domanda per la valuta. Il dollaro è salito al livello più forte in due settimane contro l’euro.

Il titolo è sceso del 3,3% a 76,73 dollari. Anche il concorrente tedesco di Nike Adidas sta affrontando venti contrari. La debolezza delle valute come il rublo russo causerà dei problemi e le azioni della Adidas sono scese dell’1,6% a 76,40.

Le previsioni  per la Nike si basano sull’un utile di 76 centesimi per azione che è stato registrato nel trimestre chiuso il 28 febbraio.

La Nike è la più grande azienda di articoli sportivi del mondo che ha beneficiato degli acquisti di abbigliamento sportivo da indossare ogni giorno, non solo quando si lavora fuori o si fa sport. Il fatturato totale è aumentato del 13% a 6,97 miliardi dollari. Le vendite sono aumentate in tutte le regioni geografiche, tra cui la Cina.

Ci sono stati un paio di elementi di preoccupazione negli ordini. Nel nord America gli ordini sono aumentati del 9%, segnando per la prima volta una crescita non a doppia cifra percentuale.

Le caratteristiche del Prestito sociale libero Coop

 Forse non tutti sanno che tra le diverse possibilità di far crescere la propria liquidità aggiuntiva esiste anche quella di prestare il proprio denaro ad una cooperativa in modo da percepire un interesse di remunerazione.

Su questo principio si fonda ad esempio il prestito sociale Coop che consente a tutti coloro che diventano soci della cooperativa di mettere a disposizione la cifra che preferiscono ricevendo un interesse.

Le caratteristiche del conto deposito Creval Deposito Protetto del gruppo bancario Credito Valtellinese

 Un conto deposito è uno strumento sicuro e affidabile con cui è possibile investire la propria liquidità aggiuntiva senza correre rischi o andare incontro a spese eccessive. Le spese che normalmente si pagano sui conti deposito sono infatti di due tipi, quelle di gestione, che normalmente sono quasi nulle e le imposte, tra le quali è necessario calcolare quella di bollo e la tassazione sulle rendite finanziarie.  

Le caratteristiche del conto deposito Creval Time Deposit del gruppo bancario Credito Valtellinese

 Se siete alla ricerca di un conto deposito o forme di investimento della liquidità disponibile sul vostro conto corrente potete valutare le offerte e le soluzioni del gruppo bancario Credito Valtellinese, che propone una serie di diversi conti deposito. I conti deposito sono forme di investimento abbastanza economiche con un bassissimo livello di rischio. Si distinguono in conti deposito liberi e in conti deposito vincolati.

Le caratteristiche del conto deposito Creval Crescendo del gruppo bancario Credito Valtellinese

 A volte può capitare di avere a disposizione una certa quantità di liquidità aggiuntiva che si desidera investire. Una delle forme più sicure di investimento della liquidità è quella di depositarle all’interno di un conto deposito, che per sua natura può essere libero o vincolato. I conti deposito liberi possono essere ritirati in ogni momento e offrono un interesse più basso, i conti deposito vincolati offrono interessi più alti di remunerazione ma devono essere mantenuti per un periodo di tempo prestabilito in origine. 

Le caratteristiche dei certificati di deposito di Banca Popolare di Milano

 Quando si dispone di una certa liquidità di cui non si ha immediata necessità è possibile trovare all’interno della vasta offerta dei prodotti bancari online e offline degli strumenti di investimento che consento di ottenere un guadagno o meglio un interesse di remunerazione da quella stessa cifra in seguito al suo investimento.