Come scrivere una lettera di reclamo per l’Ufficio Reclami della propria banca

 Dopo aver esaminato nei post pubblicati in precedenza tutte le soluzioni che possono essere prese dai clienti quando vengono a sorgere delle controversie tra gli stessi e le banche, per motivi riguardanti un prodotto bancario o un prodotto finanziario, in questo post vedremo come è possibile scrivere in maniera concreta una lettera di reclamo da destinare all’ufficio reclami della vostra banca.

In che cosa consiste l’arbitrato presso la Camera di conciliazione e arbitrato presso la Consob

 In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che quando vengono a crearsi problemi con la banca o l’istituto di credito in merito ad un investimento, i clienti possono rivolgersi in certe circostanze alla Camera di conciliazione e arbitrato della Consob. La Camera di di conciliazione e arbitrato presso la Consob offre ai clienti due servizi in particolare, che sono la conciliazione e l’arbitrato.

In che cosa consiste la conciliazione presso la Camera di conciliazione della Consob

 Quando vengono a crearsi problemi con la banca o l’istituto di credito in merito ad un investimento, i clienti possono rivolgersi in certe circostanze alla Camera di conciliazione e arbitrato della Consob. La Camera di di conciliazione e arbitrato presso la Consob offre ai clienti due servizi in particolare, che sono la conciliazione e l’arbitrato.

Che cos’è la Camera di Conciliazione e Arbitrato presso la Consob

 In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che quando viene a sorgere un problema con un istituto bancario o un altro intermediario in merito ad un prodotto finanziario di investimento, uno degli organismi a cui ci si può rivolgere è costituito dalla Camera di Conciliazione e Arbitrato presso la Consob.

Dove presentare un reclamo che ha per oggetto un investimento

 In una serie di post pubblicati in precedenza abbiamo visto quali possono essere i possibili percorsi di un reclamo che ha per oggetto un prodotto bancario, se non si è soddisfatti del servizio ricevuto dalla banca o dall’istituto di credito.

Gli investitori fuggono dall’Italia

 Befera dice,”L’attuale sistema fiscale italiano non contribuisce ad essere un terreno appetibile per gli investitori esteri”. Ma ripone “grande fiducia nelle misure previste dal piano del governo ‘Destinazione Italia’ che può contribuire ad attrarre investimenti esteri”.

Come investire con bassa inflazione

 Gestire un investimento o scegliere su quali titoli puntare in questo contesto economico, non è una cosa semplice, soprattutto bisogna tenere conto di svariati aspetti.

Le caratteristiche della Previdenza Integrativa proposta da IWBank

 Un modo per pensare al proprio futuro, anche quando si smette di lavorare e ci si ritira in pensione, è quello di costruire nel tempo una pensione integrativa, soluzione oggi di particolare importanza soprattutto per i lavoratori più giovani che avranno un trattamento pensionistico ridotto rispetto a quelli versati dallo stato in passato. 

Investimenti in istruzione a -1,2% in Italia

 I Paesi in Europa che nel 2013 hanno abbassato la quota di investimenti in istruzione sono pochi. Lo dimostra l’agenzia Eurydice che ha pubblicato un dossier sugli investimenti nell’istruzione dei Paesi europei.

Il rapporto considera il confronto tra il 2012 e il 2013. Il dato medio è di un aumento dell’1% degli investimenti in istruzione in Europa.

Quali sono i Paesi dove si sono avuti tagli all’istruzione?

L’Italia è tra questi Paesi e quindi in controtendenza rispetto al dato medio di crescita di fondi messi a disposizione dell’istruzione. Oltre all’Italia, i tagli ci sono stati in Irlanda, in Croazia, a Cipro, del 15,8%, a Malta, nel Regno Unito e in Finlandia. In Italia i tagli sono stati dell’1,2%.

 

Nessun taglio a scuola, istruzione e ricerca

 

I minori investimenti in Italia hanno riguardato soprattutto il numero di insegnanti, le infrastrutture e le attrezzature e software. Tre ambiti che sono un po’ l’emergenza del sistema di istruzione italiano. Gli insegnanti precari sono in numero tra i più alti d’Europa. Le infrastrutture sono vecchie e non sicure. L’innovazione è fondamentale ma ancora non molto presente.

 

Gli insegnanti non dovranno restituire i 150 euro al mese

 

Tra gli altri Paesi europei, significative contrazioni del budget per l’istruzione in Croazia e nel Regno Unito con il -4%. A Malta e in Finlandia il taglio è stato di quasi il 3%.

Nel confronto tra il 2012 e il 2013, il Paese in Europa che ha mostrato dati di maggiore crescita in termini di investimenti in istruzione è il Belgio. Un aumento di circa il 27% che arriva dagli investimenti in edilizia scolastica e nell’apertura di nuovi istituti con progetti che vedono la collaborazione tra pubblico e privato.