In che cosa consiste la conciliazione presso la Camera di conciliazione della Consob

 Quando vengono a crearsi problemi con la banca o l’istituto di credito in merito ad un investimento, i clienti possono rivolgersi in certe circostanze alla Camera di conciliazione e arbitrato della Consob. La Camera di di conciliazione e arbitrato presso la Consob offre ai clienti due servizi in particolare, che sono la conciliazione e l’arbitrato.

Che cos’è la Camera di Conciliazione e Arbitrato presso la Consob

 In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che quando viene a sorgere un problema con un istituto bancario o un altro intermediario in merito ad un prodotto finanziario di investimento, uno degli organismi a cui ci si può rivolgere è costituito dalla Camera di Conciliazione e Arbitrato presso la Consob.

Dove presentare un reclamo che ha per oggetto un investimento

 In una serie di post pubblicati in precedenza abbiamo visto quali possono essere i possibili percorsi di un reclamo che ha per oggetto un prodotto bancario, se non si è soddisfatti del servizio ricevuto dalla banca o dall’istituto di credito.

Gli investitori fuggono dall’Italia

 Befera dice,”L’attuale sistema fiscale italiano non contribuisce ad essere un terreno appetibile per gli investitori esteri”. Ma ripone “grande fiducia nelle misure previste dal piano del governo ‘Destinazione Italia’ che può contribuire ad attrarre investimenti esteri”.

Come investire con bassa inflazione

 Gestire un investimento o scegliere su quali titoli puntare in questo contesto economico, non è una cosa semplice, soprattutto bisogna tenere conto di svariati aspetti.

Le caratteristiche della Previdenza Integrativa proposta da IWBank

 Un modo per pensare al proprio futuro, anche quando si smette di lavorare e ci si ritira in pensione, è quello di costruire nel tempo una pensione integrativa, soluzione oggi di particolare importanza soprattutto per i lavoratori più giovani che avranno un trattamento pensionistico ridotto rispetto a quelli versati dallo stato in passato. 

Investimenti in istruzione a -1,2% in Italia

 I Paesi in Europa che nel 2013 hanno abbassato la quota di investimenti in istruzione sono pochi. Lo dimostra l’agenzia Eurydice che ha pubblicato un dossier sugli investimenti nell’istruzione dei Paesi europei.

Il rapporto considera il confronto tra il 2012 e il 2013. Il dato medio è di un aumento dell’1% degli investimenti in istruzione in Europa.

Quali sono i Paesi dove si sono avuti tagli all’istruzione?

L’Italia è tra questi Paesi e quindi in controtendenza rispetto al dato medio di crescita di fondi messi a disposizione dell’istruzione. Oltre all’Italia, i tagli ci sono stati in Irlanda, in Croazia, a Cipro, del 15,8%, a Malta, nel Regno Unito e in Finlandia. In Italia i tagli sono stati dell’1,2%.

 

Nessun taglio a scuola, istruzione e ricerca

 

I minori investimenti in Italia hanno riguardato soprattutto il numero di insegnanti, le infrastrutture e le attrezzature e software. Tre ambiti che sono un po’ l’emergenza del sistema di istruzione italiano. Gli insegnanti precari sono in numero tra i più alti d’Europa. Le infrastrutture sono vecchie e non sicure. L’innovazione è fondamentale ma ancora non molto presente.

 

Gli insegnanti non dovranno restituire i 150 euro al mese

 

Tra gli altri Paesi europei, significative contrazioni del budget per l’istruzione in Croazia e nel Regno Unito con il -4%. A Malta e in Finlandia il taglio è stato di quasi il 3%.

Nel confronto tra il 2012 e il 2013, il Paese in Europa che ha mostrato dati di maggiore crescita in termini di investimenti in istruzione è il Belgio. Un aumento di circa il 27% che arriva dagli investimenti in edilizia scolastica e nell’apertura di nuovi istituti con progetti che vedono la collaborazione tra pubblico e privato.

Quando conviene il risparmio e quando gli investimenti?

 Quando si hanno dei risparmi, il dubbio se metterli da parte o investirli per un futuro più sicuro è quasi sempre presente. La decisione, in termini di scelta migliore da compiere, dipende da questioni soggettive legate soprattutto agli obiettivi dei singoli. La questione è però sempre in testa ai risparmiatori.

Ad esempio, se l’obiettivo e permettere ai figli di studiare in futuro, mettere i soldi da parte o investirli si presenta come scelta iniziale e di base.

 

Piani di accumulo, nuova forma di risparmio

 

Vediamo quali sono le migliori strategie da seguire sia per il risparmio sia per l’investimento efficace.

Risparmio

Si può risparmiare in diversi modi. Il risparmio può essere basato su specifiche considerazioni o dipendere dalle necessità di un determinato periodo. La cosa importante è avere una strategia che si riferisca a un obiettivo specifico. che si vuole raggiungere.In questo senso, si può fare un programma e decidere come risparmiare e quanto tempo è necessario per raggiungere l’obiettivo.

 

Quali sono i migliori investimenti con il nuovo anno

 

Investimento efficace

I modi per investire sono veramente tanti. Le cose da considerare sono però a priori, con se stessi. Ad esempio, è necessario capire quanto si può tollerare il rischio e qual è l’orizzonte temporale. Quindi, se non si vuole rischiare si possono scegliere alcune tipologie di obbligazioni abbastanza sicure invece che le azioni. Per evitare i rischi e bene poi diversificare gli investimenti. L’orizzonte temporale deve essere anch’esso chiaro, perché gli investimenti a breve e a lungo termine considerano condizioni differenti. Un investimento a breve termine dà poi la possibilità di recuperare le eventuali perdite, cambiare strategia o provare nuovi ambiti.