Investire in Italia ora appare più attraente, grazie alla fiducia dei mercati

 In Italia si torna ad investire, la Borsa vola e i settori fermi a causa della crisi riprendono a muoversi: questi sono i piccoli segni di fiducia di una lentissima ripresa in un’Italia che però, per quel che riguarda l’economia reale, soffre ancora molto.Il mercato quindi inizia a rimettersi in moto, si torna ad investire in Italia: piccoli segnali di ripresa dalla crisi? Ma l’economia reale aiuta gli italiani? 

Abbigliamento, per H&M ci sono stati risultati da record

 Nel trimestre dicembre febbraio per il colosso dell’abbigliamento H&M ci sono stati risultati da record. Gli utili della società svedese sono infatti aumentati dell’8% a 390 milioni, e le vendite hanno fatto registrare una crescita del 12%.

La Cina sta comprando azioni di Eni ed Enel

 Bank of Cina detiene il 2,102% del capitale di Eni, e il 2,071% di Enel. Sono quote che possono sembrare minoritarie rispetto a quelle dei soci di controllo dei due colossi, che fanno capo allo Stato italiano.

Terna, prove di espansione in Cile e in Grecia

 Terna chiude l’esercizio per il 2013 facendo registrare un utile che supera per la prima volta il mezzo miliardo e si appresta ad un impegno economico da 5 miliardi di euro nei prossimi cinque anni.

Borsa Giapponese, Tokio in buon rialzo grazie ai buoni dati

 La Borsa  Giapponese di Tokyo (+1%) per contro ha recuperato altro terreno, grazie a uno yen che sembra aver ripreso a scendere vs $. La BOJ ha pubblicato le attese di inflazione delle aziende locali risultanti dal Tankan, risultate 1.5% ad un anno e 1.7% a 3 anni, in altre parole ancora sotto il target ufficiale del 2%.

Le materie prime sono la ricchezza dell’Australia

 L’Australia si mantiene su un solido sentiero di crescita con la sponda decisiva della forte domanda dei mercati emergenti per le materie prime di cui il Paese dei canguri è uno dei principali esportatori al mondo.

Le performance dei mercati al primo trimestre 2014

 Il primo trimestre del 2014, chiusosi ieri, ha presentato non poche sorprese, rispetto ad un consenso che si aspettava buone performance dall’Equity dei paesi sviluppati, tassi in rialzo in US e EU e un dollaro forte contro € e Yen.