Come funziona la Clearing House: caratteristiche di trading

 Alcuni tra i contratti derivati più conosciuti per chi opera nel trading speculativo sono i futures, che  sono degli accordi in formato standardche permettono di  essere negoziati con estrema facilità in Borsa, cioè nei mercati finanziari regolamentati. E questo è il motivo per cui possono essere negoziati solo quegli strumenti messi a punto da quella specifica borsa.

Tokyo, il crollo della Borsa preoccupa gli investitori

 Continuano a crescere i timori che provengono dai mercati emergenti, che influiscono sulla la borsa di Tokyo che ha visto un arretramento dell’indice Nikkei del 2,51% lasciando aperto un ampio spazio tra 15288 e 15109 punti.

Borse Europee, andamento dei listini

 Che non sarebbe stata una gran giornata, lo si è capito all’uscita del PMI Markit cinese, stanotte, lo rivela il commento giornaliero ai mercati finanziari di Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr.

Analisi tecnica titolo Fiat

 Fiat ha ritoccato nella seduta del 22 gennaio, anche se solo marginalmente, i precedenti massimi di quota 7,555 spingendosi a 7,615, quota che tuttavia per il momento ha contenuto le spinte al rialzo.

Investimenti, quali sono i titoli su cui puntare nel 2014

  In base ad uno studio approfondito fatto sui vari segmenti finanziari da mettere nel portafoglio, e secondo le stime sulle variabili economiche, si cercherà di valutare alcune possibili classi di investimento per comporre un portafoglio tipo.

Piazza Affari sopra i 20.000 punti. E’ ripresa?

 L’indice Ftse Mib a Milano ha toccato quota 20mila punti e prendere un numero pieno come 20mila punti raffigura sempre uno spartiacque per gli investitori, poiché, come riportato sul Sole 24 Ore, ritornare ai livelli del luglio 2011 significa anche archiviare la crisi finanziaria che proprio nell’estate di quasi tre anni fa ha travolto l’Italia.

Enel, attesa la presentazione del nuovo piano strategico 2014-2018

 Al società Elettrica Italiana, rimane concentrata sul suo target di ridurre il debito. L’amministratore delegato del colosso energetico italiano, Fulvio Conti, ha spiegato che l’indebitamento di Enel decrescerà a fine 2014 a 37 miliardi di euro dai circa 44 miliardi registrati a metà 2013.