Diminuisce la fiducia dei consumatori italiani. Lo rileva l’Istat che ha diffuso i dati sull’indice del clima di fiducia dei consumatori italiani che nel mese di luglio è calato a 104,6 da 105,6 del mese precedente.
Italia
Ideal Standard, un accordo che salva 399 posti di lavoro
C’è stata una lunga trattativa, contrassegnata dall’avvicendarsi di notizie contrastanti, ma poi è finalmente arrivato l’accordo che mette in salvo 399 posti di lavoro. Per la vertenza Ideal Standard la chiusura positiva si è avuta al Ministero del Lavoro e per le famiglie dei lavoratori che lavorano nello stabilimento di Orcenico di Zoppola (Pordenone) è giunto il sollievo.
Eni, il colosso petrolchimico italiano dimezzerà la produzione. A rischio 3.500 posti
Mentre l’ex amministratore delegato di ENI, Paolo Scaroni, assicurò ai sindacati italiani che non avrebbe diminuito la produzione delle sue raffinerie e non avrebbe posto in essere tagli ai posti di lavoro, se non di più sicuramente fino alla fine del 2014, oggi invece il suo successore, Claudio Descalzi, sembra intenzionato a non rispettare tali accordi.
Lavoro, giovani, non decolla il portale “Garanzia Giovani”
In merito a giovani e lavoro il governo ha cercato di fare qualcosa, anche con l’apertura di un portale, GaranziaGiovani, che però stando al BollettinoAdapt (un gruppo di giuslavoristi guidato dal professore di diritto del lavoro Michele Tiraboschi), l’esperimento del piano europeo anti disoccupazione giovanile, per il momento può ritenersi un mezzo flop.
Il bonus Irpef di 80 euro e taglio cuneo fiscale saranno strutturali
In merito alla crescita «non esistono scorciatoie», l’Italia Europa e il governo per il Paese individuano 3 fondamenti: più apertura di mercato, riforme strutturali, più investimenti per la crescita. Lo ha affermato in parlamento il ministro dell’Economia Piercarlo Padoan, nell’informativa sulla legge di Stabilità.
Bankitalia, abbassa ancora le stime di crescita in Italia
La Banca d’Italia taglia in modo netto le stime sul Pil del 2014, migliorando tuttavia le previsioni sul 2015. Nel 2014, stando al bollettino economico, la crescita sarà solo dello 0,2%, “con rischi al ribasso”, mentre nelle ultime stime di gennaio si indicava un +0,7%. Nel 2015, invece, il Pil dovrebbe avere un aumento dell’1,3%, in miglioramento rispetto al +1% previsto all’inizio dell’anno.