Possibili aumenti per la Tares entro fine anno

 Gli analisti della Cgia di Mestre hanno calcolato che entro la fine dell’ anno, in particolare nei mesi di novembre e di dicembre, potrebbe venire a crearsi una sorta di ingorgo fiscale, dovuto all’ accumularsi di ben 24 diverse scadenze, tra contributi e tasse, che potrebbero gravare molto sui bilanci delle piccole imprese italiane, che già soffrono la morsa del credit crunch.  

Sciopero dei benzinai dal 16 al 19 luglio

 Hanno dichiarato, infine, lo stato di agitazione i benzinai che svolgono il loro servizio in autostrada e rimarranno chiusi dal 16 al 19 luglio prossimo. A proclamare lo sciopero, in particolare, le sigle Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio che in questa occasione protesteranno contro il ruolo esercitato dalle società autostradali e dalle compagnie petrolifere, che si litigano il bottino dei carburanti venduti in autostrada, non lasciando i dovuti spazi ai gestori.

La Corte dei Conti indaga sull’ ICS

 ICS è la sigla che sta per Istituto di Credito Sportivo. Una sigla fino a poco tempo fa dimenticata dai più, ma che nelle ultime ore è diventata molto, molto popolare. La Corte dei Conti ha infatti aperto recentemente una procedura di indagine proprio su alcune operazioni compiute dall’ Istituto di Credito Sportivo che al momento risulta, nel panorama italiano, l’ ultima banca pubblica rimasta.

Guida al Decreto Occupazione: le politiche sociali

 Solo qualche giorno fa il Governo Letta ha varato, attraverso il cosiddetto Decreto Occupazione, una serie di misure volte a ridurre l’ alto tasso di disoccupazione presente nel nostro Paese e a migliorare il funzionamento del mercato del lavoro.

L’exploit di Lapo a Piazza Affari

 Lapo Elkann ha deciso di lanciarsi in borsa con la sua azienda che si occupa della produzione di occhiali made in Italy ed ha deciso di farlo proprio alla fine del secondo trimestre del 2013. Non è certo il tempo ad aver modificato la sensazione degli investitori, fatto sta che il debutto dell’imprenditore della famiglia Agnelli, è stato un successo.

Italia Independent, nel primo giorno di contrattazioni ha fatto registrare un incremento del 10 per cento del valore delle sue azioni. Poi, durante la giornata ha registrato anche picchi al 15 per cento. Alla fine del primo giorno di scambi, le azioni Italia Independent erano date a 30,20 euro l’una, che è esattamente il 16,15% in più del valore iniziale.

La FIAT fa bene ad RCS

Lapo Elkann, come tutte le piccole e medie imprese, ha dovuto gestire il debutto nella quota di mercato riservata alle imprese delle stesse dimensioni, quindi ha debuttato nell’Aim Italia. Durante la prima fase di collocamento delle azioni ha intascato ben 13,6 milioni di euro ma la capitalizzazione, complessivamente è stata di 57,46 milioni.

Il debutto di Italia Independent

Lapo Elkann non ha certo perso l’occasione per spiegare le ragioni del suo spirito imprenditoriale, dicendo che presto partirà anche alla conquista di nuovi mercati. Gli Stati Uniti dove già la FIAT ha messo radici, secondo Lapo sono un’opportunità, ma si può lavorare molto bene anche in Spagna e in Francia.

 

Modello Eas per costituire un’associazione

 Parlare di costituzione o gestione di un’associazione (ad esempio di natura culturale) non vuol dire piombare nell’errore di essere generici o di riferirsi a quanto statuito dal codice civile.

Entrando nel dettaglio, ci sono alcuni adempimenti da fare. E quello più recente è il modello EAS che deve essere inoltrato anche mediante un Caf all’atto di una costituzione di un’associazione o quando nella sua organizzazione sono contemplate delle rilevanti innovazioni. Per costituire o gestire un’associazione ci si può servire del Modello Eas.

Il modello EAS è stato introdotto un paio di anni fa ed è un modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali di un’associazione e non è quindi una dichiarazione annuale dei redditi. Essa, semmai, va fatta quando ci sono utili derivanti da attività commerciali accessorie per le quali in molti i casi vanno perfezionati anche tutti gli adempimenti iva.
Nel modello EAS, peraltro, vanno segnalati tutti i dati relativi all’associazione, dei suoi rappresentanti.

Relativamente a talune agevolazioni fiscali previste dal Testo Unico nel citato modello andranno poi segnalati i riferimenti dell’atto costitutivo ed eventuali cambiamenti. Infatti tali agevolazioni sono possibili solo quando tali documenti sono stati prodotti con atto notarile, ovvero con atto con firme autenticate o più semplicemente se gli stessi sono stati depositati presso l’Ufficio del Registro. Per queste ragioni, se non sono state perfezionate tali formalità anche le associazioni con i migliori ideali sono fiscalmente soggette ad imposizione fiscale.

La FIAT fa bene ad RCS

 A Tokyo il Nikkei riprende fiato ma soprattutto torna la fiducia negli investitori che in Giappone stanno portando capitali e speranze di ripresa. Nel Vecchio Continente, intanto, si cerca di capire come si evolverà la situazione di alcuni titoli di Piazza Affari dopo le novità introdotte la settimana scorsa. 

L’ultimo stralcio di giugno che ha chiuso anche il secondo trimestre dell’anno, è stato contrassegnato dal debutto di Lapo Elkann in borsa con la sua Italian Independent, l’azienda di occhiali made in Italy costituita nel 2007. In più, sempre legata al mondo Agnelli, c’è la grande novità FIAT che si lega invece ad RCS.

Cosa sta cambiando in RCS

L’azienda automobilistica torinese, infatti, ha deciso di recente di aumentare la sua partecipazione nell’industria editoriale che controlla il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport. In pratica ha acquistato il diritto sulle azioni che saranno emanate a luglio per l’aumento di capitale. In questo modo raggiungerà il 20,1 per cento della partecipazione in RCS.

La notizia piace parecchio alla borsa che ad un’ora dalla pre-apertura di Piazza Affari vede schizzare il titolo RCS che guadagna in pochissimo tempo il 25,91%. Una singola azione è arrivata a costare circa 1,73 euro. Poi si è scatenata la volatilità.

FIAT come principale azionista di RCS piace a chi nel mercato italiano ha deciso d’investire qualche soldo.

Come si autofinanzia un’associazione?

 Coloro che fanno parte di un’associazione sanno bene che molti dei progetti e degli obbiettivi da realizzare necessitano di denaro per essere portati fino in fondo. Esistono metodi efficaci di cui le associazioni si servono per autofinanziare i propri progetti.

Ogni iniziativa di autofinanziamento necessita di un certo impegno e delle determinate capacità e soprattutto ha bisogno di un’organizzazione attenta per evitare che il lavoro venga vanificato.

Sorteggio

Uno dei mezzi più semplici e veloci per raccogliere fondi è il sorteggio di regali. Occorre sorteggiare un oggetto che possa essere utile ad una fascia il più possibile larga di acquirenti, come ad esempio un lettore MP3 oppure un cesto di dolciumi per le feste. Il denaro da utilizzare per acquistare l’oggetto va quantificato in relazione agli scopi dell’autofinanziamento: se si desidera guadagnare una grande somma sarà necessario acquistare un regalo costoso e vendere i biglietti ad un prezzo relativamente alto (un esempio? 5 €). Occorre, però, fare attenzione a non esagerare. Solitamente pochi sono propensi a spendere molto per un sorteggio.

Il sorteggio essere effettuato in maniera che tutti sappiano che non si tratta di una truffa; appare dunque corretto assegnare ad ogni biglietto un numero da 1 a 90 ed annotare per ogni biglietto venduto il numero telefonico dell’acquirente, il numero del vincitore sarà il primo estratto della ruota nazionale in un giorno stabilito in modo che ognuno sappia se ha vinto o meno. Subito dopo l’estrazione si contatta il vincitore per fargli recapitare il premio.

Vendita

La vendita di piante o di oggetti fatti in casa è un metodo più fruttuoso, ma anche più dispendioso, per sovvenzionarsi. Per prima cosa è utile trovare un luogo per la vendita. Molti comuni organizzano fiere dell’agricoltura e dell’artigianato ed è facile prenotare un’area presso gli uffici comunali per poter vendere i propri prodotti; in alternativa è possibile richiedere il permesso per occupare in un giorno stabilito una porzione di suolo pubblico, dopodiché non rimane che procurarsi un tavolino ed un gazebo.

I prodotti da vendere sono tanti e richiedono tutti una certa passione per il lavoro manuale; si potrebbero vendere candele profumate fatte in casa, oppure portafiori, oppure decori natalizi, oppure torte e dolciumi. Chi invece ha il pollice verde potrebbe pensare di coltivare piantine per poi rivenderle.

Cena di autofinanziamento

Uno dei modi per riuscire a procurarsi una grande somma di denaro è organizzare una cena di autofinanziamento oppure una sagra. Ciò richiede un lavoro molto più impegnativo e difficile dei precedenti ma anche molto più soddisfacente.

Per prima cosa bisogna trovare uno spazio da adibire per una serata a sagra o a ristorante all’aperto  Se l’associazione è legata ad una parrocchia non sarà difficile richiedere un’area aperta, come ad esempio un campetto da calcio, da utilizzare, altrimenti si potrebbe richiede un’area al comune  Bisogna poi procurarsi tutto il necessario per cucinare: pentole, barbecue, bruciatori, bombole del gas, bacinelle; e tutto ciò che servirà per accogliere gli invitati: tavoli, sedie, gazebo, tovaglie, posate e piatti  Il luogo deve essere ben decorato: anche l’occhio vuole la sua parte  Poiché è un metodo molto impegnativo per autofinanziarsi sarà bene scegliere con oculatezza il numero di invitati e di pietanze in base alle proprie forze, e non strafare per evitare il fallimento.