Disoccupazione giù di due punti grazie al piano lavoro

 Non ha dubbi il Ministro del Lavoro e del Welfare Enrico Giovannini sui possibili effetti benefici che le misure varate ieri attraverso il nuovo piano lavoro approntato dal Governo potranno arrecare all’ occupazione italiana.

L’ AEEG riferisce alla Camera sul prezzo dell’ energia

 Il Presidente dell’ AEEG – l’ Autorità italiana garante per l’ Energia, Guido Bortoni, ha tenuto nel corso della giornata di oggi la sua annuale relazione alla Camera sull’ andamento dei prezzi del mercato dell’ energia in Italia e sulle conseguenze che quest’ ultimo ha sulle bollette che arrivano a casa degli utenti. 

Il Tesoro rassicura sui conti pubblici

 In seguito al grande polverone sollevato in queste ultime ore da una serie di articoli pubblicati su Repubblica e sul britannico Financial Times in cui si metteva in luce la possibilità che lo Stato italiano avesse contratto una perdita di circa 8 miliardi di euro nei conti pubblici attraverso la stipula di contratti derivati, da parte del Ministero dell’ Economia e delle Finanze di via XX Settembre non si è fatta attendere una breve, ma decisa replica.

La crisi di oltre 23 mila imprese italiane

 Ancora dati negativi per il mondo dell’ imprenditoria italiana. Il primo trimestre del 2013 ha fatto segnare un vero e proprio record nel numero delle imprese protestate, ovvero nel computo di quelle aziende che hanno avuto delle difficoltà nel saldare i debiti con i propri fornitori oppure hanno comunque allungato i tempi per il saldo delle fatture. 

Che cosa sono i derivati

 In questo post cercheremo di conoscere meglio un tipo di strumento finanziario che nelle ultime ore ha conquistato le prime pagine dei quotidiani italiani e non solo, a motivo di un potenziale buco da 8 miliardi di euro che sembra essersi aperto nel panorama dei conti pubblici italiani a causa della ristrutturazione di prodotti derivati stipulati dal Tesoro verso la fine degli anni ’90.

Le conseguenze del “rischio derivati” per le tasche degli italiani

 Solo poche ore fa è piombato sull’ Italia il rischio di una grave perdita che potrebbe, se confermata, interessare pesantemente i conti pubblici italiani. Conti pubblici che, in questo periodo, non appaiono decisamente “in rosso”, ma sicuramente stressati dalle ultime vicende che li hanno coinvolti. 

Buco sui derivati: una storia che si ripete

 La notizia sul potenziale buco da 8 miliardi di euro sui derivati italiani che oggi sta facendo il giro del mondo, lungi dall’ avere lo smagliante fascino della novità assoluta, potrebbe essere facilmente ascritta, invece, a quanto sembra, all’ interno di una lunga lista di episodi simili, in cui, nel corso del tempo, si è trovato periodicamente invischiato lo Stato italiano. 

Perché l’ Italia rischia di perdere 8 miliardi

 Solo di poche ore fa è la notizia secondo cui l’ Italia rischierebbe di perdere diversi miliardi di euro dei suoi conti pubblici a causa di una falla originatasi attraverso i derivati originati negli anni ’90. 

Un buco da 8 miliardi nei conti pubblici italiani?

 Sui conti pubblici italiani è piombato, da qualche mese a questa parte – anche se la notizia è stata diffusa da Repubblica e dal Financial Times solo questa mattina, un terribile sospetto. Sembra infatti che i derivati del Tesoro, accesi negli anni ’90, prima che l’ Italia entrasse nella moneta unica, abbiano provocato un buco potenziale da 8 miliardi nei conti dello Stato.