Prestiti per le vacanze ripagati in 3 anni

 Sono sempre più numerosi gli italiani che, per concedersi il lusso delle vacanze estive si fanno aiutare dalle società finanziarie accendendo un prestito.

Lo rilevano, infatti, le statistiche di alcuni fra i più frequentati siti online per la comparazione dei prezzi, che hanno registrato per il 2013 40 mila richieste caratterizzate da un aumento del 13% della cifra finanziata, rispetto al 2012, e del 5% del tempo previsto per la restituzione delle somme. 

Il costo della crisi per le famiglie italiane

 Una recente analisi condotta dal Cer – Confcommercio e intitolata “L’ Italia arretra” ha indagato il costo sostenuto dalle famiglie italiane per far fronte all’ imponente crisi economica mondiale che anche il nostro Paese sta attraversando. 

Acconto IMU in scadenza tra 5 giorni

 Il termine ultimo per pagare l’ acconto relativo all’ IMU 2013 scadrà ormai tra soli cinque giorni, il 17 giugno: un tributo che al momento interessa almeno 30 milioni di immobili che sorgono sul territorio italiano.

Zanonato parla di un rinvio dell’ aumento dell’ Iva

 La data del 1 Luglio 2013 si avvicina a grandi passi, così, una volta che la questione Imu è passata ad una fase di discussione successiva, si fa sempre più urgente per il Governo la necessità di affrontare e di risolvere la questione dell’ Iva

Per uscire dalla crisi sono necessarie politiche nuove

 Non ha affatto dubbi il presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli, in merito a ciò di cui il nostro Paese ha bisogno per uscire, una volta per tutte, dalla crisi economica. Serve infatti un cambiamento radicale delle politiche in Italia e in Europa, che permetta al Governo di agire tempestivamente e in profondità.

Problemi sull’accordo fiscale tra Italia e Svizzera

 E’ in posizione di stallo la trattativa fiscale tra Italia e Svizzera atta alla regolarizzazione dei depositi in nero nelle banche elvetiche. Tutto è congelato.

Il Ministro delle Finanze della Confederazione, Eveline Widmer-Schlumpf ha dichiarato che è tutto fermo. Una situazione di stallo che, dunque, provoca numerose problematiche per la Svizzera. Nello specifico i problemi si riversano nell’area del Canton Ticino, dal momento che fino a quando la Confederazione resterà sulle black list italiane, le aziende elvetiche rimarranno discriminate se vorranno lavorare oltre i propri confini.

Sembrava, tuttavia, che perima delle ultime elezioni politiche l’accordo di doppia imposizione sugli averi italiani depositati nelle banche elvetiche, potesse venire concluso in quattro e quattr’otto e che, con i soldi provenienti dall’intesa, si potesse evitare, addirittura, il pagamento dell’Imu.

Era questa la previsione di Silvio Berlusconi. Ciò, secondo gli esperti, si è rivelata essere una Promesse da campagna elettorale, alla quale non sono seguiti i fatti.

Terni guarda al piano Ue per la siderurgia

 Nella giornata di oggi alla Commissione Industria dell’Unione europea toccherà varare il piano per la siderurgia. Piano che, successivamente, sarà discusso e approvato dal Parlamento europeo. Terni, città che dispone di un’acciaieria in vendita da parte dei finlandese, guarda con molta attenzione a ciò che succederà a Strasburgo dal momento che l’Ast è uno dei principali siti produttori di acciaio inossidabile.

Una delegazione ternata arriverà a Strasburgo. Sindacati e istituzioni raggiungeranno la sede della Commissione, capitanati dal sindaco Leo Di Girolamo. La ‘comitiva’, scortata dai due vice presidenti del parlamento europeo Pittella e Angelilli, sarà ricevuta dal commissario per l’industria Antonio Tajani.

Diversi contenuti interni al piano europeo dell’acciaio sono stati anticipati alla Rai dal commissario Tajani che ha rammentato che la crisi del settore è causata da un eccesso di capacità produttiva di circa tredici milioni di tonnellate in Europa, dove insistono circa 500 siti produttivi, con 360.000 lavoratori occupati (erano 40.000 in più prima della crisi).

Il piano è concentrato su 6 punti e tocca questioni cruciali quali energia, ambiente, impianti di produzione, commercio estero e lavoro. Ma al centro del piano saranno anche le questioni delle regole e della concorrenza, decisive per quanto riguarda la vicenda Ast. Occorre infatti ricordare che la vendita degli impianti ternani è stata imposta dall’Europa ad Outokumpu in base alle regole sulla concorrenza, ma questa decisione sta decisamente penalizzando l’Italia e il sito produttivo umbro.

 

Quasi mille esuberi per TNT

 Prende il via in questi giorni il piano di riorganizzazione interna di uno dei grandi nomi della logistica attivi in Italia, la TNT Express, che ha recentemente previsto una riduzione del personale pari a 857 unità su circa 3 mila dipendenti.