La produzione industriale perde il 4,6% ad aprile

 Ancora nessuna ripresa per la produzione industriale italiana. L’ Istat, nel suo ultimo rapporto, ha infatti rilevato come nel mese di aprile 2013 per quest’ ultima si sia potuto rilevare un calo dello 0,3% rispetto al mese di marzo e del 4,6% su base annuale.

Il ritardo nelle infrastrutture è costato 24 miliardi di PIL

 Secondo un recente studio portato a termine dalla Confcommercio e intitolato “Trasporti al passo, economia ferma”, i numerosi ritardi accumulati nel corso degli ultimi dodici anni nello sviluppo delle infrastrutture italiane, hanno generato per il Paese una perdita del prodotto Interno Lordo pari a 24 miliardi di euro.

In scadenza il 730

 E’ prevista proprio per la giornata di oggi la scadenza del termine ultimo di presentazione della dichiarazione dei redditi 2013, attraverso il modello 730,  che deve essere consegnato ai Caf o ai professionisti abilitati. 

Energia elettrica più cara del 75% rispetto al 2000

 Il caro bollette torna a colpire pesantemente le tasche e i consumi degli italiani. Anzi, sulla base degli ultimi rilevamenti effettuati dalle associazioni dei consumatori, nel giro di addirittura dieci anni i rincari non hanno mai abbandonato la presa sui costi finali dell’ energia elettrica, del gas, dell’ acqua e dello smaltimento dei rifiuti

Tassa licenziamento per finanziare l’Aspi: chi paga e chi no

 Attiva dal primo giorno di quest’anno (1 gennaio 2013) la tassa sul licenziamento è stata creata al fine di indennizzare i nuovi ammortizzatori sociali, l’Aspi e la mini Aspi che rimpiazzano i precedenti sussidi di disoccupazione. Quando il datore di lavoro desidera licenziare un dipendente deve pagare questa tassa. Nello specifico, il contributo Aspi è obbligatorio in tutti i casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, escludendo però le ipotesi di perdita del lavoro per dimissioni e risoluzione consensuale.Scadenza

Per ciò che concerne il pagamento del ticket della tassa, la disciplina a regime contempla come scadenza il mese successivo al mese del licenziamento. In ogni caso per quanto concerne le risoluzioni dei rapporti di lavoro avvenute durante il primo trimestre del 2013 viene stabilita come data ultima per il versamento della tassa che finanzia la nuova indennità di disoccupazione, l’Aspi, un rinvio al 16 giugno che, ‘capitando’ di domenica, viene posticipato a lunedì 17.

Il pagamento della tassa sul licenziamento deve avvenire in una sola soluzione e per ciò che concerne il calcolo dell’imposto, il datore di lavoro è obbligato a versare 483,80 euro per ogni 12 mesi di anzianità aziendale, con un importo che non può superare i 1451 euro.

Contributo Aspi: chi non paga

Occorre infine tenere presente che in alcuni casi la tassa non è dovuta. Nello specifico non è dovuto il contributo di licenziamento, per il periodo 2013–2015, per ciò che riguara i casi di licenziamenti perfezionati successivamente a dei cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, in applicazione di clausole sociali che garantiscano la continuità occupazionale prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl) ovvero nei casi di interruzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nel settore delle costruzioni edili, per completamento delle attività e chiusura del cantiere, così come restano escluse dal ticket sul licenziamento le cessazioni intervenute successivamente ad accordi sindacali nell’ambito di processi di riduzione di personale dirigente, conclusi con accordo firmato dall’associazione sindacale stipulante il contratto collettivo di lavoro della categoria.

Per i giovani industriali l’ Italia senza futuro è a rischio rivolta

 In occasione del suo intervento di apertura del tradizionale convegno annuale, che si è tenuto a Santa Margherita Ligure, il presidente dei giovani industriali italiani, Jacopo Morelli, ha lanciato l’ allarme sulla crisi di prospettive e, ovviamente, crisi occupazionale che il nostro Paese sta attualmente attraversando. 

Arriva l’ accordo tra Alitalia e i sindacati

 E’ stato finalmente raggiunto l’ accordo tra Alitalia e i sindacati in merito al futuro destino degli operatori di terra, le cui trattative si sono susseguite a ritmo incalzante nei giorni passati. 

Il Codacons chiede il taglio delle tasse sulle famiglie

 Uno dei grandi nodi da sciogliere dell’ attuale congiuntura economica italiana è sicuramente quello di far ripartire i consumi. Solo alcuni giorni fa, infatti, la Confcommercio ha diffuso i dati relativi all’ andamento dei consumi italiani nel mese di aprile 2013, rivelando come, con una ulteriore flessione del 3,9%, si è potuto assistere al 17 esimo calo di questi ultimi in 20 mesi consecutivi. 

5 miliardi di rimborsi Iva alle imprese

 Il direttore dell’ Agenzia delle Entrate Attilio Befera, nel corso di una audizione alla Commissione finanze della Camera, ha fatto il punto sul piano di lavoro dell’ agenzia che ha toccato direttamente le imprese italiane nel corso dei primi mesi del 2013. Formulando anche qualche ipotesi per il futuro.

Per Bankitalia diminuiscono i flussi di credito

 Dopo gli ultimi dati recentemente diffusi da Standard & Poors in merito alla stretta creditizia delle banche italiane, arrivano anche le stime della Banca d’ Italia a confermare la gravità della situazione dei flussi di credito nel nostro Paese.