Soldi ai partiti: il passaggio dall’età tolemaica all’età copernicana

 Durante la conferenza stampa in cui ha spiegato l’iter per l‘abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, con una metafora, il ministro Quagliariello ha posto enfasi sulla portata della riforma promossa dal governo: si passa, ha ribadito, dall’età toleimaca all’età copernicana: “Da un finanziamento pubblico fornito a prescindere” si giungerà ad un finanziamento pubblico sottoposto a due condizioni: la volontà della scelta dei cittadini e il fatto che i partiti siano una struttura fondamentale della vita democratica, strumenti del funzionamento delle istituzioni.

Prima dell’accelerazione voluta dall’Esecutivo, come ha detto Quagliarello, c’era una ipocrisia diventata insopportabile. Da oggi in poi i partiti dovranno essere strumento della democrazia, fornire garanzia, adeguando i loro statuti, certificando i loro bilanci e sottoponendosi ad alune norme di trasparenza.

Tra gli aspetti innovativi ricordati da Quagliariello, il fatto che lo Stato «potrà erogare servizi invece che denari, spazi televisivi autogestiti, luoghi per i congressi, esenzioni per le bollette. Su questo punto il governo ha richiesto anche una delega per incentivare la fornitura di servizi ai partiti, ha precisato il ministro.

Boom di contrabbando di sigarette: +300% dall’inizio dell’anno

 Le sigarette contrabbandate che sono circolate in Italia a partire dal’inizio del 2013 sono il 9,6% del totale, il 300% in più rispetto al dato massimo registrato per il 2011.

► 700 milioni di euro in meno a causa delle sigarette elettroniche

Questa massa di sigarette che non provengono dai monopoli di stato sono, ovviamente, una grande perdita per l’Erario: se non 2011 il contrabbando ha portato ad una perdita di 420 milioni di euro, per il 2013 questo ammanco, se il dato del contrabbando non dovesse scendere, arriverebbe a 1,4 miliardi di euro.

A questi, poi, vanno aggiunti altri 400 milioni che si perderebbero lungo l’intera filiera produttiva delle bionde.

Domani, 31 maggio, si celebra la Giornata Mondiale senza Tabacco, una giornata durante la quale si invitano i fumatori a mettere da parte pacchetti e accendini, per capire come potrebbe essere il mondi se tutti smettessero di fumare.

► Le sigarette di contrabbando rubano un miliardo l’anno allo Stato

Il mondo sarebbe sicuramente diverso, sia per le persone che per il mercato in generale. Non esisterebbe il contrabbando delle sigarette, un mercato che ogni anno genera un volume di vendita pari a circa 660 miliardi di sigarette (se fosse legale sarebbe la terza azienda produttrice di derivati del tabacco), con un danno erariale, a livello europeo, si circa 12,5 miliardi di euro.

 

 

L’abolizione dei soldi ai partiti sarà graduale

 L’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti sarà progressivamente spalmata nell’arco temporale di tre anni: le risorse saranno diminuite al 60% il primo anno, al 50% il secondo anno e al 40% al terzo anno.

Successivamente, saranno abolite completamente. Sono queste le novità contemplate dal ddl varato oggi dal Consiglio dei ministri.

Dopo aver commentato il provvedimento al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, il presidente del Consiglio Enrico Letta ha dichiarato di confidare “nel fatto che il Parlamento lo approvi rapidamente perché ne va della credibilità del sistema politico italiano di essere in grado di essere visto dai cittadini come un sistema che è in grado di convincerli a finanziarlo”.

Il ministro De Girolamo, intanto, ha fatto presente che c’è riserva su tutto

Che il percorso in Parlamento del provvedimento approvato dall’esecutivo possa essere complicato ne è convinta anche il ministro delle Politiche agricole che afferma che ancora nulla è deciso e tutto è da vedere. Il riferimento è ai tempi dell’abolizione dei fondi pubblici. In altri termini, sarà il Parlamento europeo a decidere.

Energia: come funzionano gli sconti sulle ristrutturazioni

 Nell’ambito dell’aumento degli sconti fiscali per il risparmio energetico si parla di sconti sulle ristrutturazioni. Ma come funzionano?

Per quanto riguarda questo preciso frangente, la misura del bonus rimane al 50% con una proroga sino al 31 dicembre 2013. In altri termini si tratta di altri sei mesi di interventi agevolati con tetto massimo di 96mila euro.

Non siamo dunque davanti ad una semplice proroga. A sottolinearlo è il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. La novità principale concerne l’estensione degli sgravi anche all’arredamento. Chi ristrutturerà casa disporrà di un bonus aggiuntivo di 10mila euro (in confronto agli ordinari di 96mila euro) da spendere per l’acquisto di mobili riguardanti l’appartamento da ristrutturare.

La somma di diecimila euro si configura come “l’imponibile” complessivo sul quale si calcola la detrazione del 50%. In pratica, in altri termini, viene concesso uno sgravio massimo di 5.000 euro, da dilazionare poi in dieci quote annuali.

Lupi ha poi messo in evidenza anche la conferma della possibilità di usare gli incentivi del 50% anche per l’adeguamento antisismico degli edifici (“una priorità del Governo”), estesi dal Dl 174/2012 anche ai soggetti colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, compresi gli stabilimenti produttivi.

Sconti fiscali per il risparmio energetico

 Aumenta lo sgravio fiscale al fine di ottemperare alle riqualificazioni necessarie all’efficienza energetica.

L’aumento è dal 55 al 65%, con una doppia proroga. La proroga, infatti, è di un anno per i condomini e di sei mesi per famiglie e privati cittadini.

A spiegare bene le distinzioni tra le due proroghe è Flavio Zanonato. Il ministro per lo sviluppo ha dichiarato che il doppio bonus è connesso all’eventualità di accedere ai finanziamenti del fondo Kyoto gestito da cassa depositi e prestiti. Si tratta di un fondo rotativo per il finanziamento delle misure di diminuzione delle emissioni dei gas a effetto serra, destinate all’attuazione del protocollo di Kyoto.

Ai finanziamenti agevolati è applicato un tasso di interesse dello 0,50%, al quale occorre aggiungere le commissioni applicate dalla banca convenzionata.

Lo scopo della differente durata dell’eco-bonus stabilita oggi è legata proprio alla durata del fondo. Nel contempo, come è stato fatto notare, gli interventi medi che sono passibili di realizzazione per un condominio superano in termini di rilevanza e durata quelli che possano riguardare un singolo appartamento.

Il ministro dell’Ambiente Orlando ha spiegato che “La norma era stata già utilizzata molto per i singoli appartamenti, e poco per i condomini.

Ciò consente dunque un salto di qualità perché tetti, parti comuni e facciate sono gli elementi che consentono di aumentare di più le performance energetiche degli edifici.

Zanonato ha poi concluso dicendo che in Italia vi sono edifici colabrodo che consumano fino a 162 kWh per mq all’anno ed edfici modello da 16 kWh di consumi all’anno: “I primi rappresentano il 35%, contiamo di spostare una quota consistente degli edifici più energivori tra quelli capaci di consumare di meno”.

I consumatori premiano il ‘Made in Italy’

 Gli italiani si fidano delle aziend italiane e le premiano acquistando da loro. In sostanza si riduce a questa considerazione l’indagine condotta dall’Istituto tedesco qualità e finanza. Ad esempio, le Librerie Feltrinelli soddisfano nove clienti su dieci. Gli italiani sono dunque contenti del servizio offerto loro dalle imprese, fra le 274 aziende analizzate dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza, su dati rilasciati dalla società di ricerca Value Service.

Classifica

1 Feltrinelli (91,7%);

2 Amazon (91,2%)

3 Calzedonia (88,4%);

4 eBay (88,3%);

5 Intimissimi (88%);

6 Media World (85,7%).

Molto bene anche i supermercati nazionali. Su tutti vince Esselunga, al decimo posto, seguita da  Conad (diciottesimo), Despar (sessantaseiesima) e Coop (settantaduesima).

Il metodo per valutare la soddisfazine è molto semplice, e consta di due domande. La prima è: se sono state clienti o no dell’azienda negli ultimi tre anni e se si sono trovate molto bene oppure no.

Ad essere valutata è l’esperienza emotiva del servizio, non l’offerta oggettiva, sottolineano i curatori. Inoltre risponde alla seconda domanda solo chi, degli intervistati, è stato cliente dell’azienda citata: per alcune imprese più persone, per altre meno. Ma questa è la maggiore indagine condotta finora in Italia sulla customer satisfaction, la soddisfazione del cliente. Ha il pregio di essere la prima e di avere trovato un metro comune per confrontare i settori più diversi. Può essere uno stimolo ad altre ricerche e all’economia, mentre la Legge annuale sulla concorrenza, che l’Antitrust invoca «al fine di garantire la tutela dei consumatori», giace fra le incompiute di governo.

 

 

 

Il contrabbando in Italia è in aumento

 I primi cento anni di contrabbando in Itala. Non un bel racconto per la Guardia di finanza, che ne ha parlato durante un incontro al Palazzo Terragni di Como. Anni fa, al confine, si commerciavano zucchero, caffè e riso, quando la guerra imponeva generi di conforto a basso prezzo. Attualmente, secondo gli esperti, il contrabbando è in una nuova epoca. I maggiori affari riguardano le sigarette ma “l’ultima frontiera – come dichiara il generale Bruno Buratti – e’ il contrabbando di valuta e oro. Nel 2012, i sequestri di denaro sono aumentati del 14%”.

La crisi economica, stando alle parole del generale, capo ufficio operazioni del comando generale della Gdf, non va sottovalutata. “In un momento come questo e’ necessaria l’attenzione ai movimenti di ricchezza verso i paradisi fiscali. Registriamo un traffico di valuta in aumento – spiega – soprattutto dalla Svizzera: il confine e’ un tradizionale veicolo di transito dei capitali”. E qui, la fantasia dei contrabbandieri non ha limiti: dalle banconote rotolate nei pacchetti di sigarette, ai vani modificati delle auto per contenere banconote.

Nel 2011 sono stati 14 i miliardi di euro di gettito proveniente dalle sigarette, di cui oltre 10 mld da accise e oltre 3 mld dall’Iva. “Si capisce – dice Buratti – che si tratta di un mercato molto redditizio”. Il problema diventa quindi la fiscalita’ eccessiva, che puo’ favorire la diffusione del reato. Le tasse sono “assolutamente determinanti. Le rotte del traffico – dice – si spostano individuando come paesi di destinazione quelli dove la tassazione e’ più elevata”.

Così, anche la collaborazione a livello di Unione europea deve essere determinante. “I contrabbandieri sono degli imprenditori, rapidi e reattivi nell’adattarsi al mutarsi delle condizioni economiche. La realta’ è che noi dobbiamo contrastare questo fenomeno in una matrice transnazionale. L‘asimmetria tra normative puo’ determinare gli illeciti”.

Non è da escludere che in futuro pure le sigarette elettroniche possano diventare merce di contrabbando.

Gruppi di acquisto per risparmiare sul costo delle bollette, la proposta di Altrocunsumo

 Uno dei costi maggiori che sostengono le famiglie è quello delle bollette: acqua, gas, telefono, energia. Un costo che, già tra i più alti d’Europa, potrebbe aumentare ancora di più se il Governo non riuscirà ad evitare l’aumento delle aliquote Iva previsto per il prossimo luglio.
► Oltre il fisco gli aumenti delle bollette in arrivo

Così si cercano tutti i modi possibili per risparmiare, tra i quali c’è anche l’interessante proposta di Altroconsumo: i gruppi di acquisto solidali. In sostanza, si tratterebbe di mettere insieme un gruppo di famiglie con le stesse esigenze e indire un’asta per le compagnie che forniscono energia elettrica, così che i consumatori potranno scegliere l’offerta più conveniente.

E’ un sistema, questo, che è stato già messo in pratica in diversi paesi, anche europei, ma che in Italia trova ancora una scarsa applicazione.

► Il perché del caro bollette in Italia

Altroconsumo mette a disposizione di chi vuole aderire all’iniziativa il sito www.abbassalabolletta.it al quale si possono iscrivere tutti i consumatori in cerca di una soluzione più economica per la fornitura di elettricità o di gas metano a uso domestico. Possono aderire anche coloro che non sono iscritti ad Altroconsumo: lo scopo, infatti, è quello di mettere insieme un gruppo molto nutrito di famiglie che possono così vantare un maggior potere di contrattazione.

 

Continua la crescita dell’e-commerce italiano

 Non c’è dubbio: tra le numerose zone d’ ombra dell’ economia italiana, vi è almeno un settore che continua a dare interessanti soddisfazioni. Si tratta dell’ e – commerce italiano che, quanto a fatturato complessivo e a volume d’ affari generato – anche solo attraverso il mobile, guida i successi complessivi della nostra economia.

> Ecco come sono i nuovi imprenditori italiani

A dare queste buone notizie è l’ Osservatorio eCommerce B2C, una indagine recentemente compiuta dalla Netcomm in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano.

> Combattere la crisi con il Marketing Social Oriented

Veniamo, dunque, ai dati concreti. Per l’ anno 2013 è stata prevista, per il fatturato complessivo dell’ e-commerce, una ulteriore crescita dell’ 17%, che lo porterà a raggiungere gli 11,2 miliardi di euro.

Ma la crescita, per il comparto dell’ on line, non sembra ancora finita. Le medie europee, infatti, con i loro rialzi annuali del 22% parlano chiaro e il fatturato del mercato dell’ e-commerce nel Vecchio Continente (305 miliardi di euro) ha da poco superato anche quello degli Stati Uniti e dell’ area del Pacifico.

Infine, negli ultimi tempi è cresciuto anche il numero complessivo degli italiani attivi online, gli e-shopper, che hanno raggiunto oggi quasi i 14 milioni, con un incremento del 50% rispetto all’ anno precedente.

Il piano di Francia e Germania per i giovani

 Fermare per sempre la disoccupazione giovanile è possibile. Germania e Francia hanno in mente di unire le loro forze per sconfiggere questa annosa piaga.

Lo faranno dimenticandosi la loro storica inimicizia, a favore del lavoro e dei giovani.

Si è tenuto infatti a Parigi un summit con i ministri dell’Economia Pierre Moscovici e Wolfgang Schaeuble e con quelli del Lavoro Michel Sapin e Ursula Von der Leyen. Durante l’incontro il presidente francese Francois Hollande ha annunciato l’avvio dell'”offensiva per l’impiego dei giovani”.

Non solo. Holland ha anche detto che occorre agire immediatamente. Perché? Perché sei milioni di giovani in Europa sono disoccupati.

Se non lo si farà la generazione del dopo crisi chiederà i conti, per tutta la sua vita, all’Europa.

Il progetto franco-tedesco dovrebbe contemplare la valorizzazione della formazione e in particolare lo sviluppo dell’alternanza scuola-lavoro insieme all’accesso al credito per le piccole e medie imprese.

Nessun giovane deve rimanere per più dei sei mesi senza avere un lavoro o uno stage: è l’obiettivo dei ministri del lavoro, i quali hanno invocato anche la mobilitazione delle risorse disponibili a livello europeo.

E che possono fare affidamento su una proposta della Commissione già approvata a Bruxelles

Il grido d’allarme di Giovannini

All’incontro franco-tedesco ha partecipato anche il ministro del Lavoro italiano Enrico Giovannini. Questi ha lanciato un grido d’allerta per la disperazione sociale giovanile: “Oggi bisogna salvare un’intera generazione di giovani che sono sconfortati, spaventati, non hanno prospettive”.

Per tale motivo, come ha detto l’ex presidente dell’Istat, già intervenuto sullo stesso tema sul Corriere della Sera del 25 maggio – a fine giugno è previsto “un insieme di proposte”, con misure su apprendistato, incentivi fiscali alle assunzioni e facilitazione dei contratti a tempo determinato.