Governo pronto a intervenire su Imu e Cig

Il governo trascorrerà il week-end nell’abbazia di Spineto della Luce a Sarteano in Toscana. Questo ‘ritiro spirituale’ tra le altre cose sarà necessario anche a definire la tempistica dell’intervento su Imu e Cig. Un’affare da 3-3,5 miliardi, utile alla sola sospensione del pagamento della rata di giugno dell’imposta sull’abitazione principale (due miliardi) e dell’inserimento di nuove finanze nella Cassa integrazione in deroga (1-1,5 miliardi), da far scattare probabilmente la prossima settimana facendo leva su un decreto pensato apposta per ricorrere a nuovi emendamenti al Dl sui debiti Pa all’esame della Camera.

A preferire la prima opzione sarebbe Palazzo Chigi mentre la seconda non dispiacerebbe al Ministro dell’Economia. E a non escludere ‘in busta chiusa’ l’opzione-emendamenti è anche Marco Causi (Pd), uno dei relatori del Dl debiti Pa. Tutto sarà meglio definito e meno sfuocato all’inizio della prossima settimana.

Anche per ciò che concerne la proroga dei 150mila precari Pa in scadenza il 30 giugno.

Un dossier, quest’ultimo, che è sul tavolo del Governo. Con i sindacati, e anche il Pd, che spingono per inserire subito la proroga nel pacchetto urgente che contempla il rifinanziamento della Cig.

La squadra a lavoro sotto l’egidia del Premier Letta, dunque, avrà due grossi grattacapi da risolvere. La speranza è che la salubre aria toscana aiuti.

Alitalia insidia l’accordo tra Emirates e Malpensa

 Una mossa, a quanto pare, quella di Alitalia, per far saltare il recente accordo tra la compagnia aerea del Golfo, Emirates Airlanes, e l’ aeroporto di Milano Malpensa, che, definitivamente abbandonato dalla ex compagnia di bandiera nel 2007, sta cercando ora di tornare ad essere l’ hub internazionale del capoluogo lombardo.

Easyjet sfida Alitalia sulla tratta Milano-Roma

Alitalia ha infatti richiesto in questi giorni all’ Enac – l’ Ente nazionale dell’ aviazione civile – l’ accesso alla documentazione relativa alla concessione dei diritti di Quinta libertà accordati a  Emirates Airlanes in vista della costituzione della tratta Malpensa – New York.

Alitalia cederà sette slot su rotta Milano-Roma a Easy Jet

L’ intenzione della ex compagnia di bandiera italiana, che ora ha il suo quartier generale a Fiumicino, sembra essere dunque quella della preparazione di una possibile azione legale per tentare di bloccare l’ attivazione – forse dal prossimo ottobre – di un insidioso collegamento transoceanico alternativo ai propri.

E’ possibile, inoltre, che il vettore italiano ora sotto l’ egida di Roberto Colaninno, tema in generale l’ insediarsi in centro Europa della pericolosa e potente compagnia araba, con base proprio a Milano Malpensa, dove il gruppo Emirates ha già fatto impegnativi investimenti per la costruzione di una lounge extra lusso.

Sono 62 mila i primi esodati “salvaguardati”

 Sul sito dell’ INPS sono stati oggi pubblicati i dati ufficiali relativi alla prima operazione di salvaguardia messa in atto per risolvere l’ increscioso problema degli esodati, ovvero di coloro che si sono ritrovati a non avere né lavoro, né pensione.

> Per Saccomanni le priorità sono gli esodati e la Cig

E sono dunque risultate essere 62 mila le domande di salvaguardia ritenute formalmente valide, cioè contemplanti tutti i requisiti previsti dalla legge, anche se attraverso il primo decreto sul problema degli esodati il target era stato quantificato in circa 65 mila lavoratori.

Ulteriori chiarimenti per il primo e il secondo decreto esodati

Questo significa che il 4,6% delle persone individuate in precedenza come aventi diritto sono rimaste fuori dagli attuali conteggi – ora, tra l’ altro, che sono scaduti i termini per la presentazione delle domande di accesso – ma l’ INPS assicura che si procederà presto anche ad un riesame dei profili scartati.

Le domande ricevute dall’ Istituto, tuttavia, sono state più di 65.ooo e al momento sono già state liquidate le pensioni di oltre 7 mila persone.

Il Ministro del Lavoro Enrico Giovannini ha infine assicurato che entro la fine della prossima settimana saranno disponibili i dati definitivi, dal momento che il problema esodati rappresenta una delle priorità del Governo.

La Corte dei Conti critica le misure del governo Monti

 Nel corso dell’ adunanza che si è svolta il 2 Maggio scorso la Corte dei Conti ha evidenziato una serie di valutazioni generali sull’ operato del governo tecnico presieduto da Mario Monti, e in particolare sulle misure prese da quell’ esecutivo nel corso dell’ ultimo quadrimestre del 2012.

Tutte le misure contenute nella nuova Legge Sviluppo

Le sue annotazioni sono, infatti, contenute all’ interno della Relazione sulla copertura delle leggi di spesa, che ha analizzato i provvedimenti contenuti all’ interno della legge Stabilità e del Dl Sviluppo.

Sviluppo Bis, passi in avanti sul decreto

Secondo la Corte dei Conti, dunque, il governo Monti ha fatto un uso abbondante di misure quali il rinvio a provvedimenti di secondaria attuazione, l’ inserimento di emendamenti privi di relazione tecnica, l’ impiego improprio dei fondi di Tesoreria per coprire oneri di bilancio, nonché l’ utilizzo di coperture, come quelle derivanti dai proventi dei giochi e delle accise sugli idrocarburi, non troppo affidabili.

Nello specifico, inoltre, per quanto riguarda la legge di Stabilità per il 2013, l’ intero provvedimento è risultato essere, agli occhi della Corte, poco efficace, perché frammentata in una serie di precedenti o successivi decreti legge, eterogenea e priva di un respiro pluriennale.

Quanto al Decreto Sviluppo, infine, ne viene messa in luce la sua fondamentale disorganicità.

Italia tra IMU ed ESM

 L’Italia, in questo momento, è uno dei paesi che maggiormente è tenuto sotto scacco dal perdurare della crisi. Se la situazione globale non fosse così dura, forse il nostro paese non sarebbe a rischio bancarotta. Eppure persistono delle “contraddizioni” sulla gestione del denaro pubblico e sulle scelte fatte a livello politico e monetario.

► Soddisfano le entrate avute dall’IMU

Ad aprile, infatti, l’Italia ha pagato circa 2,8 miliardi di euro al Fondo Salva Stati, l’ESM. Nello stesso tempo il Governo è andato alla ricerca dei soldi per far sì che migliorino le condizioni di vita dei cittadini italiani che sono messi alle strette da un’elevata pressione fiscale.

Nell’agenda del nuovo governo, per esempio, è stata inserita l’abrogazione dell’IMU, la riduzione del sistema di tassazione sul lavoro e la modifica del meccanismo della casa integrazione. Per mettere in atto tutti questi buoni propositi servono un bel po’ di fondi che l’Italia, oggi, non ha a disposizione.

► Chiesto un limite al fondo ESM

Servono infatti tra i 5 e i 6 miliardi di euro. Per trovarli si dovrà sicuramente ricorrere ad una nuova spending review e si dovranno usare i soldi del fondo del Tesoro da destinare alle imprese.

Ricordiamo che per il Fondo Salva Stati il nostro paese è tenuto al versamento di circa 125 miliardi di euro in 5 anni.

 

Corruzione crescente in Italia

 La corruzione è una delle piaghe del nostro paese ma è un problema di portata mondiale. Il nostro paese, in questo momento, è sulla cresta dell’onda e secondo molti opinionisti non fa che accumulare brutte figure. L’ultima in ordine cronologico è legata alla pubblicazione dei dati sulla corruzione.

La crisi della Bulgaria fa discutere

Il grado di corruzione in Italia supera la media nazione e la situazione del Belpaese è peggiore di quella riscontrata in Turchia e in Polonia.

I dati sono stati raccolti ed elaborati da una ricerca della Ernst & Young riferita in particolare alla corruzione dei manager. Si è cercato di capire quanto i manager siano disponibili ad accettare tangenti, bustarelle e altri regali di varia natura, anche economici.

Quanto spenderanno gli italiani in tasse

La media mondiale è ferma al 57 per cento ma l’Italia va oltre fino al 60 per cento. Vuol dire che 6 manager su 10 sono facilmente corruttibili nel nostro paese. La Turchia e la Polonia che abbiamo citato prima come metro di paragone, hanno l’indice di corruttibilità fermo rispettivamente al 55 e al 59 per cento.

Sicuramente dove la crisi si sente di più, la corruzione dilaga mentre nei paesi economicamente più stabili il problema è attutito. Il paese più corrotto, ad ogni modo, è la Slovenia.

Telecom continua sulla strada dell’integrazione con H3G

 Una nota del gruppo Telecom Italia rilasciata in questi giorni ha confermato che l’ azienda è intenzionata a proseguire sulla linea di una eventuale aggregazione con i cinesi di H3G, in merito alla quale è stata autorizzata la prosecuzione dei relativi approfondimenti.

> Accelerate le trattative tra Telecom e 3 Italia ma è scontro

Si riunirà, infatti, il prossimo 23 Maggio il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Telecom, che si prospetta, così, luogo di discussione privilegiato non solo della possibile aggregazione con i cinesi di Hutchison Whampoa, ma anche del definitivo completamento dell’ istruttoria, attualmente in corso, relativa al progetto di separazione della rete di accesso.

Finito il Cda Telecom, panico in borsa

Ulteriori conferme del prosieguo di questa situazione arrivano poi sia dal Presidente del Comitato ristretto del gruppo Telecom, Franco Beranbè, che ha escluso l’ esistenza di qualsiasi impedimento all’ apertura di un tavolo di discussione e negoziazione con 3 Italia, sia da parte dell’ Asati, l’ associazione dei piccoli azionisti Telecom Italia, che ha confermato che l’ eventuale fase di negoziazione con i cinesi dovrà chiudersi nel tempo massimo di 30 giorni.

Nel frattempo, tuttavia, che si arrivi a ulteriori sviluppi, il gruppo Telecom Italia ha dato conferma di quanto già previsto dai piani aziendali per il biennio 2013 – 2015, scadenze contrattuali comprese

Il congelamento dell’IMU ricadrà sulle imprese?

 Negli ultimi giorni si è discusso molto in merito all’ imminente congelamento della rata IMU di giugno sulla prima casa, che il Governo Letta si appresta a ratificare a breve tramite decreto.

Ma in merito a questa questione gli esperti del Sole 24 Ore si sono chiesti se questo provvedimento, acclamato come liberatorio dalle famiglie proprietarie di casa, non finisca poi per ricadere e pesare sulle spalle delle imprese.

> Dai dividendi dello spread le risorse per l’IMU e la Cig

Gli immobili destinati alle attività produttive, infatti, non andranno a beneficiare della sospensione dell’ acconto IMU di cui beneficeranno invece i proprietari di prima casa. Di conseguenza, potrebbe verificarsi una situazione in cui le aziende che hanno la loro sede produttiva nelle grandi città italiane potranno essere soggette a pagare fino al 50% in più di quanto pagato in precedenza.

Baretta rassicura i Comuni sui soldi dell’IMU

Le cause di questo improvviso incremento della pressione fiscale per le imprese sarebbero da ravvisare nel nuovo aumento dei moltiplicatori –  i parametri per calcolare l’ imposta municipale – previsto dal decreto Salva Italia del 2011 e dall’ aumento delle aliquote locali.

La stessa situazione potrebbe poi venire a verificarsi anche per le attività turistico – alberghiere, mentre un po’ più in basso si terranno le attività commerciali, che potranno essere soggette a rincari fiscali solo fino al 40%.

Equitalia concede la rateizzazione dei debiti fino a 50 mila euro

 Sono in arrivo alcune utili novità sul fronte della normativa fiscale e delle modalità di riscossione dei debiti contratti con Equitalia Spa.

L’ azienda ha infatti recentemente concesso la possibilità di rateizzazione delle cartelle esattoriali con un importo non superiore a 50 mila euro che potranno così venire dilazionate fino ad un massimo di 72 rate.

> Equitalia annuncia novità nelle procedure

Si tratta di un provvedimento attuato per venire incontro alle esigenze dei contribuenti in difficoltà, che a causa della particolare congiuntura economica hanno riscontrato problemi nel pagamento dei debiti. Tra il 2012 ed oggi, dunque, la soglia dei debiti rateizzabili è stata dall’ azienda innalzata per ben due volte, da 5 mila a 20 euro e infine da 20 mila  50 mila.

Meno riscossioni per Equitalia, colpa della crisi

L’ altra novità riguarda poi la procedura stessa, che sarà possibile avviare anche senza la presentazione della documentazione, ma attraverso una semplice richiesta motivata. La rateizzazione dei debiti fino a 50 mila euro potrà quindi durare fino ad un massimo di 6 anni, con un importo minimo per rata pari a 100 euro. Ma è anche possibile optare per un piano di dilazione che preveda rate variabili e crescenti.

Una volta ottenuta la rateizzazione sarà anche possibile fare richiesta per il Durc, il  Documento unico di regolarità contributiva, per continuare a partecipare a concessioni e gare di appalto.

L’Ue sollecita la discussione sulle priorità del Governo

 L’ Unione Europea sollecita da Bruxelles la discussione, da parte del nuovo Governo italiano, sulle priorità che lo stesso andrà ad affrontare nel breve periodo e pensa di interrogare – forse già lunedì prossimo – sugli scottanti temi del risanamento e della crescita lo stesso neo Ministro dell’  Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni.

Dai dividendi dello spread le risorse per l’IMU e la Cig

Ma il Ministro Saccomanni, a quanto pare, sembra essere già preparato alle richieste, poiché proprio lunedì prossimo presenterà all’ Eurogruppo le priorità economiche del Governo Letta in fatto di rilancio e di ripresa.

Anche la Camera dà il via libera al Def

Il piano che verrà presentato dal Ministro contempla infatti già una serie di interventi sicuri che costituiscono le priorità del nuovo esecutivo. Tra queste vi sono, come annunciato, il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, cioè della Cassa Integrazione in deroga (Cig), il congelamento della rata IMU di giugno, il blocco dell’ aumento dell’ aliquota IVA previsto per luglio e il rifinanziamento dei contribuiti per le ristrutturazioni.

A queste priorità, tuttavia, faranno presto seguito, forse in estate, le discussioni sulla eventuale restituzione dell’ IMU 2012 pagata sulla prima casa, in base all’ Odg presentato giorni fa da Calderoli in contemporanea al Def e messo in cantiere per essere valutato al prossimo Cdm utile.