Si ferma il nucleo delle acciaierie di Piombino. L’altoforno non sarà più alimentato, e il gigante simbolo della città toscana sottostarà a un periodo di riposo forzato.
Italia
Wall Street, bene gli indici grazie ai dati sull’immobiliare
In verde gli indici azionari statunitensi di Wall Street. Il Dow Jones Industrial Average mostra un incremento dello 0,75%, lo S&P500 dello 0,40% e il Nasdaq Composite dello 0,60%. A sostenere le quotazioni delle imprese statunitensi sono, soprattutto, le notizie in merito alle M&A (Pfizer sulla britannica Astrazeneca e General Electric sulla francese Alstom) che hanno portato nuovo ottimismo tra gli operatori.
Le aziende italiane all’estero stanno tornando in Italia
Stanno pian piano ritornando dalla Cina, dal Bangladesh, dalla Romania, sulla Riviera del Brenta, sull’Appennino tosco-emiliano, intorno a Firenze. In particolar modo dopo la crisi del 2008, un numero in aumento di imprese italiane sta rinunciando alle strategie di delocalizzazione facendo tornare in patria intere linee produttive.
L’Italia vede il ritorno degli investitori?
Gli investitori internazionali hanno dato all’Italia tre mesi di tempo per eseguire le riforme e rinnovare l’economia. La domanda è se in Italia ci sarà una ripresa o un nuovo declino che possa mettere in discussione il futuro non solo del nostro Paese ma anche dei paesi della zona euro.
La sfida del Presidente del Consiglio Matteo Renzi è quella di alleggerire la pressione fiscale, abbassare la burocrazia e mantenersi entro i parametri Ue. Una sfida difficile che punta alla crescita.
► Le aziende italiane all’estero stanno tornando in Italia
In alcune importanti conferenze sugli investimenti in Italia sono state messe in mostra la bassa valutazione delle imprese italiane e la scarsa competitività unite all’alto debito pubblico. Renzi ha pochi mesi per dimostrare che l’Italia si sta impegnando a riformare l’economia e convincere gli investitori.
I grandi investitori stanno tornando dopo la crisi economica del 2010 e del 2011. Nel mese di marzo, Rosneft è diventato il più grande azionista di Pirelli e nello stesso mese, Blackstone ha acquistato il 20 per cento di Versace e Fintech e Btg Pactual hanno comprato quasi il 7 per cento della più antica banca d’Italia che è la Monte dei Paschi di Siena. Il fondo di private equity Charterhouse ha comprato laNuova Castelli, il più grande esportatore d’Italia di parmigiano. Gli investitori statali cinesi sono nuovi proprietari del 2 per cento di Eni ed Enel. Inoltre, fondo americano BlackRock quest’anno ha comprato quote significative di circa il 5 per cento ciascuno in quattro delle maggiori banche italiane: UniCredit, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena e Banco Popolare.
Nel frattempo, i primi segnali di miglioramento della domanda dei consumatori italiani significa che alcuni investitori stanno vedendo delle opportunità nelle aziende. Un fondo d’investimento gestito da George Soros ha recentemente acquistato una partecipazione nel più grande gruppo dei centri commerciali in Italia.
Marco Gubitosi, partner di Legance, ha affermato che le misure di riforma ndegli ultimi due anni, che rientrano nel “Salva Italia”, stanno finalmente avendo il loro impatto sull’ambiente aziendale italiano.
Gli imminenti stress test bancari e un riesame della qualità dell’attivo stanno guidando inoltre la ricapitalizzazione del settore bancario.
La recente riforma proposta da Renzi sul mercato del lavoro prevede di portare da 12 a 36 mesi la possibilità di fare contratti per i lavoratori temporanei. Un elemento che è stato accolto bene dagli investitori e dalle aziende per fornire maggiore flessibilità.
Alle conferenze di Londra, gli investitori hanno suggerito altri due catalizzatori per gli investimenti: le privatizzazioni di società controllate dallo Stato e puntare sull’Expo 2015 a Milano.
Tuttavia, in Italia l’opposizione alle riforme non manca e c’è la necessità di trovare un accordo.
Unicredit, coordina lo sbarco di Fineco a Piazza Affari
Gli operatori apprezzano il nuovo piano industriale della Banca. Lo scorso 2013 è stato l’anno del cambiamento per Unicredit, secondo il pensiero dell’Ad Federico Ghizzoni. L’esercizio si è concluso con una deflusso record di 14 miliardi di euro in scia al maxi riordino di bilancio che ha portato a 9,3 miliardi di euro di rettifiche di valore sugli avviamenti e a 7,2 miliardi aggiuntivi di accantonamenti su crediti.
Lavoro, assunzioni presso Trenitalia, Poste Italiane e Obi
Lavoro, Trenitalia cerca nuovo personale per la realizzazione di un nuovo impianto di manutenzione dei treni. Per la nuova struttura sono richiesti più di 1.000 nuovi impiegati che abbiano capacità ad alimentarne il funzionamento. I lavori inizieranno nel 2014. Il CV va inviato tramite la sezione ‘lavora con noi’ del sito Fsitaliane.it.