Contratti degli statali, è scontro Sindacati Governo sul blocco fino al 2020

 Come previsto dal nuovo Def 2014, i contratti degli statali, già bloccati dal 2010, rischiano di restare congelati fino al 2020. Indignazione da parte dei sindacati. “Inaccettabile, aberrante, ingiusto”: i sindacati bocciano in modo netto l’idea di un nuovo blocco dei contratti pubblici e chiedono al governo di trovare subito le risorse necessarie per rinnovarli.

Telecom, alleanza finanziaria con Sky

 Nuova alleanza tra Telecom e Rupert Murdoch sia nel fisso e sia nel mobile. Dal 2015 ci sarà la possibilità di vedere i programmi delle reti Sky senza bisogno di parabola, via internet, attraverso le reti ultraveloci, sia in fibra che Adsl, con un decoder My Sky HD dedicato.

Rai, torna in utile il bilancio del 2013

 La Rai ha chiuso il proprio esercizio relativo all’anno 2013, tornando in utile, archiviando l’esercizio con profitti di 5 milioni di euro rispetto al rosso di 245 milioni registrato nel 2012.

In che modo il Def ha colpito le banche

 “Una manovra da Mago Silvan con tanto fumo, poco arrosto”. E’ questa l’opinione di Elio Lannutti, presidente dell’Adusbef, sul Def presentato dal governo Renzi.

Esodati, precoci ed usuranti e quota 96, quali proposte da Renzi

 Le prossime settimane saranno decisive per capire se il governo Renzi riuscirà a tutelare esodati, precoci ed usuranti e quota 96. Damiano continua a rilanciare la sua proposta di flessibilità in uscita, sistema che consentirebbe ai lavoratori di andare in pensione ad un età compresa tra i 62 e i 70 con premi e leggere penalizzazioni, un modo questo per contrastare gli errori della legge Fornero.

L’Italia potrebbe crescere più dello 0,8%

Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha affermato in un’intervista al Corriere della Sera che la crescita nel 2014 potrebbe essere superiore allo 0,8 per cento, ma che non si è in grado di dire con maggiore precisione di quanto.

 Nell’intervista al Corriere della Sera, al ministro Padoan è stato chiesto se la crescita potrebbe essere più alta rispetto allo 0,8 per cento previsto all’inizio di questo mese nel documento di economia e finanza (Def) che contiene gli obiettivi per i prossimi anni. Padoan ha risposto “Penso proprio di sì, anche se non si può stimare di quanto” e riprende le affermazioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che nella conferenza stampa aveva detto che il governo era stato cauto nella valutazione della crescita ma che si pensa che questa possa essere maggiore di quanto previsto nel documento di economia e finanza.

In Italia, l’economia si è ridotta nel 2012 e nel 2013 ed è tornata a crescere su base trimestrale, per la prima volta in più di due anni, durante gli ultimi tre mesi dello scorso anno. Per alcuni economisti, il Prodotto interno lordo (Pil) in Italia aumenterà solo dello 0,6 per cento nel 2014.

 

Il ministro Padoan al Fmi parla del rapporto tra riforme e crescita

 

Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha anche affermato che la decisione del governo di abbassare le tasse sul lavoro aumentando di circa 80 euro al mese, dal prossimo mese, gli stipendi fino a 1.500 euro dovrebbe essere reso permanente al fine di avere effetto. Il ministro ha detto che se una misura del genere non è permanente non potrà essere credibile e non ci saranno più soldi da spendere per i cittadini. Il governo si aspetta che il mercato interno si possa riprendere.