San Marino non è più nella black list dei ‘paradisi fiscali’

 La Repubblica di San Marino non è più nella black list, ovvero nella lista dei paesi che offrono delle condizioni fiscali più vantaggiose rispetto all’Italia. Così ha voluto il Ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni con la firma del relativo decreto definito come “passo fondamentale per la piena normalizzazione delle relazioni economico finanziarie tra i due Paesi”.

Piazza Affari, accelera al rialzo

 Accelera al rialzo Piazza Affari, nonostante i dati sul Pil del 4° trimestre non abbiano brillato. L’indice ha aggiornato i massimi dal 5 luglio 2011, a quota 20.420 punti. Positiva anche la performance degli altri indici europei, con il Dax che sta mettendo nel mirino i massimi collocati a 6.800 punti.

Catasto, al via le modifiche

 È arrivato il via libera da parte del Senato all’articolo due della delega fiscale inerente alla riforma del catasto.

I vantaggi extra dei pannelli solari

 L’installazione di pannelli solari sul tetto della propria casa potrebbe essere addirittura un investimento migliore rispetto ad una pensione.

I migliori mutui a tasso variabile

 Per chi deve stipulare un mutuo, la domanda è se è meglio scegliere il tasso fisso o variabile. Oggi la maggior parte dei nuovi contratti riguarda finanziamenti a tasso variabile, poiché i migliori mutui a tasso fisso partono con un tasso del 5,5% in più a fronte del 3% del variabile.

I commenti del Ministro Zanonato su Fiat

 Il ministro dello Sviluppo economico, Zanonato, ha commentato la decisione presa dalla Fiat, che dopo aver raggiunto il 100% di Chrysler ha comunicato la fusione delle due azienda nel gruppo Fca, che avrà sede legale in Olanda, quotazione principale a New York e domicilio fiscale nel Regno Unito :”Se l’alternativa era un lento declino mi pare meglio quello che abbiamo visto accadere”.

Draghi, pronto ad usare l’arma dei tassi

 La Bce ha lasciato invariato il tasso di interesse al minimo storico dello 0,25%. Invariati anche il tasso sui depositi a quota zero e il tasso marginale allo 0,75%%. La decisione e’ in perfetta linea con le attese.

Anche Yahoo, fugge dall’Italia

 Yahoo! Va via dall’Italia e si trasferisce a Dublino. Il colosso del web che ha determinato di riordinare le proprie attività europee dice che le troppe tasse però non c’entrano.