Scoperti dalla Guardia di Finanza 5 mila evasori totali

 E’ positivo per il Fisco italiano il bilancio dei controlli effettuati dagli uomini della Guardia di Finanza nei primi otto mesi del 2013. Le indagini hanno infatti portato alla luce numerosi situazioni di irregolarità, con il conseguente recupero di risorse e contributi sottratti o evasi allo Stato. 

Le 262 scadenze fiscali del 20 agosto

 Dopo la pausa estiva “in vigore” a partire dallo scorso 9 agosto, giorno a cui risaliva l’ ultima scadenza ufficiale registrata sul calendario dell’ Agenzia delle Entrate – cioè l’ imposta di bollo – il Fisco ritorna, dopo Ferragosto, a battere cassa più puntuale ed esigente che mai.

Per Zanonato la ripresa economica arriverà entro la fine del 2013

 Il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato ne è convinto. La ripresa dell’ economia italiana arriverà entro la fine del 2013, con segnali ancora più tangibili verso l’ inizio del 2014, e il prodotto interno lordo italiano tornerà a crescere. Negli ultimi mesi, infatti, il calo del PIL del Paese è stato sempre più ridotto: questo fenomeno fa quindi sperare che presto si avrà una inversione di tendenza.

Le voci di spesa del Nuovo Redditometro

 A partire dalla giornata di ieri, lunedì 19 agosto, è entrato ufficialmente in vigore il Nuovo Redditometro, lo strumento di cui si avvarrà d’ ora in avanti l’ Agenzia delle Entrate per effettuare i controlli sulle dichiarazione dei redditi dei contribuenti italiani. Lo scopo è quello di porre un freno al fenomeno dell‘ evasione fiscale

Perché si assumono stranieri in Italia

 Il mondo del lavoro è in una fase molto particolare: siamo ad un livello di contrazione che lascia poco spazio alla visibilità della ripresa ma la politica rassicura sul fatto che presto saranno escogitati dei rimedi per la disoccupazione ed in particolare per la disoccupazione giovanile.

Il consiglio del NYT agli imprenditori

Scommettere sull’incremento o sul decremento dell’indice di disoccupazione è affare degli opzionaristi ma di sicuro un’analisi più attenta del mercato del lavoro è importante. Nel nostro paese, infatti, secondo Giovanni Pagotto, che ha parlato tramite il microfono di Repubblica.it, è più semplice assumere gli immigrazioni piuttosto che i connazionali, visto che gli italiani si rifiutano spesso di fare turni notturni o di lavorare nel fine settimana.

Giovanni Pagotto, che è un imprenditore veneto molto conosciuto nel suo giro, parla molto francamente di quello che succede in Italia dove i cittadini, almeno per adesso, non sembrano essere così “affamati” da accettare la dura legge dei turni. In più gli italiani fanno cose che secondo Pagotto sono abbastanza strane. Per esempio molti ragazzi si fanno accompagnare dai genitori ai colloqui di lavoro, oppure, quando si parla di disponibilità, rimandano tutto a qualche mese dopo.

Letta parla al Financial Times

Le accuse e le critiche ai danni del fondatore dell’Arredo Plast SPA non sono mancate ma questo non vuol dire che abbia fatto luce su una circostanza molto importante per chi tenta di analizzare il sistema finanziario contemporaneo.

E’ attivo il nuovo Redditometro

 A partire dalla giornata di oggi, 19 agosto, è entrato finalmente in vigore il nuovo Redditometro, il sistema di controllo di conformità dei redditi degli italiani di cui si avvarrà d’ ora in avanti l’ Agenzia delle Entrate per individuare eventuali evasori fiscali.

Con il Redditometro, infatti, è diventata da oggi operativa anche l’ attività di controllo prevista dal Fisco, basata sull’ incrocio dei dati in possesso del Ministero delle Entrate con quelli derivanti da altre 128 banche dati.

L’ecobonus rilancia il settore edile

 Nel mese di giugno scorso il Governo Letta ha varato, in uno dei suoi primi provvedimenti, una nuova ondata di incentivi per le ristrutturazioni edilizie. E’ il cosiddetto ecobonus, i cui effetti sull’ economia reale sono oggi per la prima volta in fase di. Confartigianato ha ad esempio rilevato che il numero degli occupati del settore edile è tornato a risalire. 

Meno lavoratori laureati in Italia che nel resto d’Europa

 Il Rapporto Unioncamere 2013 ha scattato una istantanea del mondo del lavoro europeo rilevando il numero delle persone occupate con il più alto grado di istruzione nei diversi Paesi d’Europa. Dalla statistica è però risultato che i lavoratori laureati italiani sono decisamente inferiori a quelli delle altre nazioni.