Ancora novità dall’IVASS per i consumatori

 Il mondo delle assicurazioni è in continuo fermento e ancora una volta, prima della pausa estiva, dobbiamo prendere nota di una serie di novità che sembrano andare a vantaggio degli utenti finali delle compagnie assicurative.

Ancora aumenti per le assicurazioni

L’IVASS ha pubblicato un provvedimento il cui obiettivo è rendere più limpido il legame tra assicurazioni e clienti. L’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni ha ribadito che si tratta di un decreto legge pubblicato nel 2012 che adesso deve iniziare ad essere rispettato in toto. Parliamo del decreto legge n. 179 dell’ottobre 2012.

 Sulle truffe assicurative c’è un nuovo alleato

Il termine perentorio per il rispetto della normativa in materia di Home insurance è fissato al primo settembre 2013. Entro quella data le compagnie assicurative dovranno predisporre un’area riservata sul loro sito internet per tutti i clienti. 

Questi devono in fatti avere la possibilità di accedere al portale dell’assicurazione da casa verificando tutti i dati delle polizze. L’accesso all’area riservata deve avvenire tramite un username e una password univoci. In questo modo i clienti possono essere avvertiti per tempo delle cadenze dei premi, delle possibilità assicurative, in forma assolutamente gratuita.

L’impegno alla trasparenza potrebbe incrementare il livello di fiducia riservato a questi attori del mondo assicurativo.

In Italia si parla ancora di calo delle vendite

 L’Italia è sul viale della ripresa? A quanto pare il viale della ripresa si è allontanato ancora nel primo semestre dell’anno che è stato archiviato con molta delusione dai consumatori, dalla politica e dall’economia. Adesso gli euroscettici presenti nel nostro paese sono aumentati in linea con il trend europeo ma quello che più preoccupa è la risposta ad una serie di stimoli che arrivano dal mercato e dall’economia in generale.

Undicesimo calo delle vendite a maggio 2013

Sono stati lanciati i saldi, ad esempio, e il boom di vendite registrato l’anno scorso, è subito apparso un ricordo lontano e sfocato. Più in generale, ed è questa la notizia di oggi, c’è stato un calo delle vendite. Il raffronto è stato fatto su un anno e si è visto chiaramente che c’è stato un calo dell’1 per cento nonostante qualche piccolo miglioramento da un mese all’altro.

Negli USA vendite al dettaglio sotto tono

Sembra che a fare la differenza sia stato soprattutto il comparto non alimentare dove le vendite sono diminuite sensibilmente. A tenere banco restano soltanto l’informatica e la profumeria. Al contrario, nel settore alimentare proliferano i profitti dei discount. I dati sono stati organizzati e riassunti in un report dell’ISTAT che nota come nel trimestre marzo-maggio 2013 ci sia stato un calo delle vendite dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti.

Scende ancora il numero dei posti di lavoro

 L’Italia si sta concentrando sui temi etici, quasi a preparare un’estate calda dal punto di vista delle discussioni ma un po’ povera dal punto di vista delle riforme. In fondo, al di là di quello che si sceglierà riguardo la legge sull’omofobia, l’eutanasia e quant’altro, in autunno il nostro paese dovrà fare i conti con 250 mila posti di lavoro in meno.

Rispetto al 2012 le statistiche parlano di 112 mila contratti in meno. Siamo quindi molto distanti da quanto profetizzato all’inizio dell’anno sulla ripresa economica. Il recupero dell’Italia, infatti, dovrebbe iniziare alla fine del 2013 ma non sembra possibile uno scenario di questo tipo.

Entro domani la ricezione delle linee guida per gli stage

Basta dare un’occhiata ai consumi, all’andamento del prodotto interno lordo, ai livelli della produzione industriale e ai famosi dati sul lavoro. La preoccupazione per come stanno andando le cose, tra l’altro, è stata espressa da più attori.

L’ INPS raddoppia la spesa per la disoccupazione

Casaleggio, il guru del Movimento 5 Stelle ha detto che presto ci saranno delle rivoluzioni nel nostro paese. Lo stesso Graziano Delrio ha sottolineato che tra qualche mese la situazione del Belpaese potrebbe peggiorare ancora. Secondo la CISL, infatti, la crisi economica non è mai finita e le conseguenze per tutte le categorie di lavoratori, sono indiscutibili.

Resta quindi da capire in cosa consistono le 750 mila assunzioni previste per il 2013.

In calo la fiducia degli europei nell’ euro

 Nelle ultime rilevazioni proposte a livello comunitario in merito alla fiducia che gli abitanti dell’ Eurozona nutrono nei confronti della economia e della moneta unica, il gap tra coloro sono favorevoli e coloro che sono contrari si è ridotto di molto rispetto al passato. 

Undicesimo calo delle vendite a maggio 2013

 L’ Istat ha recentemente diffuso i dati relativi all’ andamento del commercio e delle vendite al dettaglio nel mese di maggio 2013, rilevando come, per l’ undicesima volta, si sia potuto registrare un calo su base annua. 

Condizioni più restrittive per i prestiti nel secondo trimestre 2013

 Anche nel secondo trimestre del 2013 non si è allentata la stretta che ormai da alcuni mesi a questa parte caratterizza il mercato finanziario italiano e che impone condizioni molto rigide per la concessione di prestiti e di finanziamenti da parte del sistema bancario alle imprese.

Guida al risparmio per le PMI – il Fondo di Formazione PMI – Fapi

 Tra le numerose opportunità che le piccole e medie imprese italiane ed europee hanno di risparmiare, una possibilità di grande interesse è costituita dalla formazione e dall’ aggiornamento dei propri dipendenti, che in una PMI costituiscono il vero valore aggiunto dell’ intera struttura.

Guida al risparmio per le PMI – i vantaggi delle energie rinnovabili

 Una delle più grandi opportunità che le piccole e medie imprese italiane ed europee hanno di ridurre i loro costi e dunque di risparmiare è quella di percorrere la strada dell’ efficienza energetica o, ancora meglio, di dedicarsi alla realizzazione di una vera e propria autosufficienza energetica

Guida al risparmio per le PMI – le energie rinnovabili

 Anche se da diversi anni a questa parte l’ intero mondo produttivo e imprenditoriale italiano attraversa una fase di recessione economica, complice la particolare congiuntura negativa che si vive anche a livello europeo e mondiale, come abbiamo cercato di dimostrare nei post pubblicati in precedenza sullo stesso argomento, le piccole e medie imprese italiane ed europee hanno comunque delle possibilità di risparmiare