Chi non salderà l’acconto Iva di dicembre entro i tempi previsti è perseguibile dalla legge.
IVA
Iva per cassa: perché scegliere questa opzione
Iva per cassa. Chi decide per questa opzione ha l’opportunità di ottenere una riduzione o un azzeramento dell’acconto.
Iva, il metodo storico per l’acconto
I contribuenti avranno tempo fino a lunedì 29 dicembre per versare l’acconto Iva relativo all’ultimo periodo del 2014.
Imprese alla ricerca di liquidità
Aziende e professionisti del lavoro hanno necessità di liquidità. Per questa ragione, in relazione all’acconto Iva da versare entro il 29 dicembre, avendo la facoltà di scegliere, potrebbero optare per il metodo previsionale o per il metodo analitico e non per il classico metodo storico così da esborsare la minor cifra possibile.
Rimborsi Iva, priorità per le aziende più virtuose
Si chiama risk core ed è un metodo di analisi delle imprese di cui si è dotata l’Agenzia delle Entrate per testare lo stato di salute delle stesse, al fine di classificarle secondo una scala di rischio – alto, medio e basso – e premiare quelle più virtuose.
Il ‘premio’ in palio è un accesso più facile e veloce ai rimborsi Iva.
Guida al rapporto tra Iva e Regioni: gli effetti del Sistema Sanitario
Vi è una grossa circolarità nel rapporto tra Iva e Regioni. Un rapporto iniziato nel 2000, a seguito del decreto Bassanini che attuava la prima forma di ‘federalismo fiscale’. L’Iva regionalizzata fungeva come compenso per far si che gli enti in questione potessero ovviare all’abbandono dei sistemi legati ai vecchi trasferimenti. Con l’Iva scattava infatti l’eliminazione dell’addizionale regionale legato all’imposta erariale di trascrizione, nonché l’eliminazione della sovrattassa sul diesel.