La vertenza Electrolux si è conclusa senza nessun lavoratore licenziato

 Nessuno stabilimento chiuso e nessun taglio ai salari. L’accordo raggiunto tra sindacati ed azienda prevede una riduzione del costo del lavoro sostenuta dai contratti di solidarietà, la riduzione del 60% dei permessi sindacali, il passaggio da 10 a 5 minuti della pausa di lavoro nello stabilimento di Porcia. Inoltre cassa integrazione straordinaria e uscite incentivate volontarie o prepensionamenti. 

In Italia crolla l’artigianato, settore in cui negli ultimi 5 anni si sono perse 75.500 imprese

 Lo dice la Cgia che afferma come di queste, poco meno di 12.000 svolgevano il loro lavoro nel Triveneto.I numeri, dice la Cgia, ”fotografano una situazione pesantissima e ci consentono di dire che l’artigianato è stato il comparto più colpito dalla recessione che si è abbattuta in questi anni nel nostro Paese. Le costruzioni, i trasporti e il manifatturiero (metalmeccanica, tessile, abbigliamento e calzature) sono stati i settori che hanno segnato le performance più negative”.

Confermato dall’Istat il recupero dell’inflazione ad aprile

 L’andamento dei prezzi fa sì che l’Italia possa allontanarsi  dalla pericolosa soglia che l’avrebbe portata alla deflazione. Ora bisogna verificare se il dato di aprile non sia stato “falsato”  dalle festività pasquali tanto da far ricadere il Paese nell’incubo della deflazione già a iniziare da maggio. Su questo, vigila attentamente anche la Bceche paventa un calo dei prezzi, con un euro troppo forte, ed è per questo pronta ad agire.

Fiat e Chrysler stringono un accordo di gestione globale con Ibm

 È stato comunicato da IBM, insieme con Fiat Spa, il Gruppo Chrysler e CNH Industrial, un accordo strategico pluriennale riguardo alla gestione dell’infrastruttura IT e dei servizi e, per sostenere le tre organizzazioni internazionali nello sviluppo di nuove possibilità di innovazione. 

Electrolux, ancora tensioni tra sindacati e azienda

 Il contrasto tra i sindacati fa sì che l’azienda  Electrolux ne approfitta per interrompere le trattative. Sulla proposta avanzata dalla Fiom Cgil di modificare il salario per tenere le pause nel lavoro hanno contestato la Fim Cisl e la Uilm Uil, per cui la trattativa è stata prima sospesa e poi interrotta dall’azienda, vista la mancata intesa all’interno della delegazione sindacale. Intanto nelle fabbriche del gruppo sono cominciati scioperi ed assemblee.