Philip Morris, apre a Crespellano. Pronte 600 assunzioni

 “Esprimo grande soddisfazione per questo straordinario risultato. Sono mesi che lavoravamo a questo importantissimo obiettivo”. Così Giacomo Venturi il vicepresidente della Provincia ha commentato l’annuncio del maxi investimento di Philip Morris a Crespellano.

Lavoro, a rischio 200.000 posti

 L’Osservatorio Cisl rimarca che gli esuberi sono circa il 15% degli occupati complessivi delle imprese coinvolte. Diciotto delle imprese per le quali il ministero ha aperto un dossier hanno cessato l’ attività (2.300 i lavoratori coinvolti). Nel 2013 sono stati firmati 62 accordi al ministero che hanno evitato circa 12.000 licenziamenti.

Dall’Inail 307 milioni per la sicurezza sul lavoro

 Partono gli incentivi finanziari erogati dall’Inail in favore della sicurezza nelle imprese e nei luoghi di lavoro: da qui e fino al prossimo 8 aprile, l’Istituto metterà a disposizione delle aziende un ammontare di 307 milioni di euro, a fondo perduto, per la realizzazione di opere di prevenzione, per l’adozione di procedimenti organizzativi mirati alla sicurezza, per il rinnovo o l’aggiornamento delle attrezzature di lavoro.

Guida all’assicurazione Inail per le casalinghe

In un momento che mostra segnali di risveglio economico, sottolinea una nota dell’Inail, le imprese sono certamente più orientate a fare investimenti nel settore della sicurezza e della tutela dei lavoratori, ed in questa prospettiva il sostegno dell’Istituto si è concretizzato con il raddoppio dei finanziamenti precedentemente stanziati e con la semplificazione delle procedure di accesso.

L’impegno finanziario che l’Inail ha destinato al comparto sicurezza è progressivamente cresciuto nel corso di questi ultimi anni, passando dai 60 milioni del 2010, ai 205 del 2011, ai 155 del 2012 fino agli attuali 307, che faranno capo all’Inail per 295 milioni e al Ministero del Lavoro per i restanti 12.

La copertura dei costi ammissibili è stata elevata per l’anno in corso al 65% contro il 505% del 2012, per un importo totale che va da un minimo di 5 mila euro ad un massimo di 130 mila euro contro i 100 mila euro del 2012.

L’iniziativa di sostegno promossa dall’Inail , è stato calcolato, potrà produrre investimenti indotti per almeno altri 473 milioni,anche perché il contributo è cumulabile con i benefici provenienti da altri interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal fondo di garanzia delle piccole e medie imprese e da Ismea.

 

Il piano straordinario sul lavoro del Ministro Giovannini

 “Nel terzo trimestre 2013 per la prima volta dopo 5 trimestri il saldo tra nuovi contratti di lavoro e cessazioni è attivo” grazie innanzitutto “ai contratti a tempo indeterminato e apprendistato che hanno beneficiato degli incentivi”. Così Enrico Giovannini,il ministro del Lavoro, reclama i frutti dell’azione di governo durante un’audizione alla Commissione Lavoro del Senato.

Pensioni, quali modifiche se cambia il Ministro

 Da qualche giorno si parla dell’ex segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, come possibile ministro del Lavoro in sostituzione di Enrico Giovannini. Le priorità di Epifani sarebbero questione esodati e cambiamenti all’odierna legge Fornero.

Arrivano le assunzioni per dipendenti statali precari e pubblica amministrazione

 Il ministro per la Funzione pubblica, Giampiero D’Alia, ha confermato la regolarizzazione di oltre 200mila precari della pubblica amministrazione chiarendo che gli impegni per la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato sono stati inclusi dal governo nel decreto 101, convertito in legge nei mesi scorsi. Il governo mira all’assunzione a tempo indeterminato dei precari più meritevoli, che verranno selezionati mediante procedimenti di assunzione speciali con riserva di posti.

Assunzioni alla Ferrari: cinque posti a tempo indeterminato

 Quando si tratta della Ferrari il trionfo è sempre assicurato, e questa volta per cinque posti di lavoro con assunzione a tempo indeterminato, preceduto da uno stage semestrale, sono arrivate a Maranello più di 5300 domande da parte di laureati da 23 Paesi diversi, dal Brasile all’Australia, dalla Cina alla Germania, dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, oltre, ovviamente, all’Italia.

2 milioni di domande di disoccupazione in Italia

 Il problema dei lavoratori in cassa integrazione è sempre più presente in Italia con numeri in crescita. Sono precisamente 208.283 i lavoratori italiani che ad oggi sono coinvolti in cassa integrazione straordinaria o in deroga, e corrono il concreto pericolo di perdere il lavoro nel corso dell’anno.

Nel 2012 i posti a rischio erano 214.283: nonostante il lieve calo, però, i numeri rimangono su livelli molto preoccupanti soprattutto in considerazione del fatto che gran parte dei lavoratori in cassa integrazione ha un contratto part time.

 

► Lavoro e cassa integrazione sono sempre emergenze

 

Sono queste le stime effettuate dall’Osservatorio Industria e Mercato del Lavoro della CISL: il rapporto rileva inoltre come, tra gennaio e novembre del 2013, sono stati ben 1.949.570 i lavoratori che hanno presentato la domanda per sussidi di disoccupazione e mobilità, con un aumento del 32,5% rispetto allo stesso periodo del 2012.

All’inizio di quest’anno sono 159 le vertenze ancora pendenti davanti al Ministero dello Sviluppo Economico ed interessano il destino di oltre 120 mila lavoratori.

 

► Gravi ritardi nel pagamento della cassa integrazione in deroga

 

Sempre il rapporto CISL ha rilevato che lo scorso anno la Cassa Integrazione ha superato nuovamente il miliardo di ore autorizzate, con una cadenza media superiore a 90 milioni di ore al mese, senza mostrare accenni ad un’inversione di tendenza per quanto riguarda l’anno in corso. I numeri sono quindi ancora negativi.

La recessione, precisa il rapporto CISL, nel biennio 2012-2013 ha provocato una contrazione complessiva del Pil pari al 4,2%, con gravi ripercussioni sull’occupazione: la fase recessiva rischia di trasformarsi in  una sorta di stagnazione, se i temi del lavoro non diventeranno prioritari nel quadro delle azioni della politica e del governo.