Lavoro
Offerte di lavoro da Camomilla
Ultimi emendamenti alla Legge di Stabilità con Imu, esodati, forze di sicurezza, lavoro e stadi
Offerte di lavoro da Euronics
L’Istat mostra come il 27% dei giovani non lavora e non studia
L’anno che sta finendo è molto negativo per il mercato del lavoro
L’anno che sta per finire potrebbe essere ricordato come un anno nero per il lavoro. In Italia, in questo 2013 la problematica occupazionale si è acuita e i dati mostrano come quella del lavoro è una vera emergenza economica e sociale. La disoccupazione è elevata, sia quella generale sia quella giovanile. Quest’ultima ha raggiunto livelli preoccupanti.
► Nuovo record disoccupazione, ad ottobre sono più di 3 milioni
La crisi economica continua a stringere l’Italia e il tessuto socio-economico ne risente. In questi giorni le proteste stanno aumentando un po’ in tutta Italia anche perché il mercato del lavoro è in una situazione sempre più peggiore. L’Inps ha mostrato i dati sulle richieste di disoccupazione in crescita, così come quelle di mobilità e di cassa integrazione, mentre i fondi a disposizione sono quasi finiti. A novembre si è certificata la crisi del mercato del lavoro in Italia. L’Osservatorio dell’Inps ha parlato di situazione praticamente ferma, impantanata e che al momento non trova vie di uscita.
► La disoccupazione europea scenderà al 12,1% nel 2014 per la BCE
Vediamo alcuni dati sul mercato del lavoro con i quali chiuderà il 2013. Iniziamo dalla disoccupazione. Il tasso di disoccupazione generale è al 12,5%. Il tasso di disoccupazione giovanile è al 41,2%, e questo significa che quasi un giovane su due tra i 15 e i 24 anni non ha un posto di lavoro.
Le domande di disoccupazione nei primi dieci mesi del 2013 sono cresciute del 31% rispettto allo stesso periodo del 2012. Le richieste di disoccupazione presentante a novembre sono 1.726.898 mentre 1.316.515 son o quelle presentate l’anno precedente. La disoccupazione è arrivata a un nuovo record con circa 3 milioni di persone senza un lavoro.
La cassa integrazione nei primi dieci mesi di quest’anno è sempre molto elevata.
Offerta di stage da Pirelli
Assunzioni da parte di Zucchetti
Il gruppo Zucchetti è alla ricerca di personale nelle sue diversi sedi che sono a Lainate, in provincia di Milano, a Lodi, a Lucca, a Bologna, a Erba, in provincia di Como, a Napoli e a Gorgonzola, in provincia di Milano. Le figure ricercate sono diverse e riguardano la vendita, l’informatica, l’ingegneria, l’area economica. gli addetti paghe e presenze e il settore della consulenza aziendale.
Per la sede di Lucca, Zucchetti è alla ricerca di neodiplomati o neolaureati in informatica per attività di assistenza ai clienti che utilizzano software gestionali. Per questa posizione le caratteristiche ricercate dall’azienda sono:
Tra le altre offerte di lavoro di Zucchetti ci sono: funzionario di vendita area Hospitality & Retail a Lainate, in provincia di Milano; impiegato amministrativo a Lainate, in provincia di Milano; madrelingua inglese a Lodo; addetto Back-Office commerciale a Lodi; neolaureati in ingegneria gestionale o materie economiche a Lodi; sistemista turning a Lodi; addetti assistenza e installazione hardware a Bologna; addetti elaborazione paghe e contributi a Erba; esperto area commercialisti e/o associazioni di categoria a Napoli; esperto area paghe e/o gestione presenze a Napoli e esperto in programmi gestionali per aziende a Napoli.
Per maggiori informazioni si può vedere sul sito di Zucchetti nella sezione che riguarda la ricerca in corso di personale da parte dell’azienda e che si può trovare in questo link https://erm.zucchetti.it/HRSelezione/SpTheme_2/index2.htm?m_cMode=hyperlink&m_cParameterSequence=
Stop alla recessione in Italia ma il lavoro preoccupa
I dati di ieri sulla situazione economica italiana delineano una realtà che non parla ancora di ripresa anche se la recessione sembra essersi fermata. I dati sul lavoro preoccupano, con l’Inps che ha comunicato che le richieste di disoccupazione sono in crescita a 1,7 milioni e al +31% rispetto ai primi dieci mesi dello scorso anno; le assunzioni a tempo indeterminato nel terzo trimestre sono state solo il 15%. Di contro, lo spread è arrivato ai minimi da luglio 2011 a 222 punti e la produzione industriale a ottobre ha fatto registrare un +0,5% rispetto al mese precedente. Un contesto quindi leggermente migliore dopo mesi di dati negativi con il Fondo monetario Iinternazionale (Fmi) che afferma come per l’Europa sia vicina una svolta, ma anche che la crisi economica non è ancora finita.
► Ancora in salita la pressione fiscale in Italia
Il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni conferma i dati che mostrano come la recessione si stia avviando alla fine, ma rileva anche i grossi problemi del nostro Paese per la questione del lavoro. I riflessi sull’occupazione non saranno quindi immediati perché la situazione e complessa e di non facile soluzione. Il ministro ha affermato che è importante che la ripresa si consolidi e che “se l’anno prossimo, oltre a questo quarto trimestre, saranno tutti di crescita positiva, l’impatto sull’occupazione si comincerà a vedere, ma non succederà subito perché la situazione è molto grave”.
► Il gettito IVA diminuisce nel 2013 ma le entrate sono stabili