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Per la Legge di Stabilità settimana finale tra proposte e fondi da trovare
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Arrivano i primi dati concreti sulla Tobin Tax. Il primo versamento per la medesima imposta era previsto per lo scorso 16 ottobre ed i risultati non sembrano essere quelli che il governo delle larghe intese ed il precedente esecutivo si erano prefissati. Infatti i numeri parlano di un incasso che ammonta a circa 1/5 delle aspettative.
Non arrivano buone notizie per i piccoli risparmiatori dal cantiere della Legge di Stabilità. Non è infatti passato, perché bocciato dal Senato l’emendamento che voleva imporre uno sgravio fiscale ai piccoli patrimoni, quelli in mano, appunto ai piccoli risparmiatori. L’aliquota relativa all’imposta che grava sui patrimoni ha subito invece un aumento ed è passata al 2 per mille dal precedente 1,5 per mille.
La Legge di Stabilità per il 2014 prevede alcune modifiche in materia fiscale che toccano da vicino le compagnie assicurative. Come è stato annunciato nei giorni scorsi, infatti, per il reperimento delle coperture richieste dalla cancellazione della seconda rata dell’IMU saranno aumentate le aliquote delle tasse che sono dovute da istituti bancari e compagnie di assicurazione.
L’energia fa discutere in Italia ed è anche capace di creare spaccature parlamentari. Come quella che si è aperta di recente tra Governo e maggioranza in seguito all’approvazione dei due emendamenti alla Legge di Stabilità che consentono all’autorità per l’energia di deviare i finanziamenti per la produzione delle energie rinnovabili verso i sistemi produttivi di stampo tradizionale – cioè le centrali termoelettriche a carbone o le poco efficienti centrali a gas.
Il governo nella Legge di Stabilità ha trovato il modo di far quadrare i conti e poter abolire l’Imu. Nella prossima dichiarazione dei redditi non sarà più possibile detrarre le spese dell’assicurazione sulla vita o di quella sugli infortuni. Il tetto della detrazione si abbassa quindi fruttando per lo Stato circa 800 mila euro all’anno.
► Beffa sull’abolizione della seconda rata Imu. Ma si pagherà comunque
Nella battaglia tra le fonti energetiche tradizionali e quelle rinnovabili, che non inquinano e danno una mano all’ambiente, per il momento hanno avuto la meglio le prime. Almeno sulla base del testo della Legge di Stabilità, all’interno del quale sono comparsi due emendamenti a favore delle centrali di stampo tradizionale, alimentate attraverso i carburanti fossili.
Il Senato ha approvato il maxiemendamento proposto dal governo alla Legge di Stabilità con voto di fiducia. Il Senato ha dato la fiducia al governo anche sul Ddl bilancio. Il Ddl bilancio e quello stabilità passano ora alla Camera per l’approvazione finale e ci saranno altre modifiche.
Il Senato ha apportato modifiche alla legge, ma di modesto spessore. Molte questioni e possibili modifiche sono state lasciate in sospeso in mode che si la Camera a prendersene carico.