L’approvazione al Senato con voto di fiducia del maxiemendamento del governo alla Legge di Stabilità contiene il reddito minimo garantito sperimentale. Il fondo sarà finanziato dal taglio delle cosiddette pensioni d’oro, del 6% di quelle che arrivano a 90 mila euro e del 18% di quelle sopra i 193 mila euro.
Il reddito minimo garantito si chiama Sia, Sostegno per l’Inclusione Attiva, e sarà presente in alcune città in modo sperimentale. I sussidi però si basano su pochi fondi e quindi non bisogna illudersi. In totale ci sono 120 milioni di euro per tre anni. In caso di estensione futura del reddito minimo garantito i costi per lo Stato sarebbero di circa 7 miliardi di euro per ogni anno, stando alla stima calcolata dalla commissione del governo.