Dividendi, quali rischi per le banche italiane

Gli analisti di Mediobanca Securities hanno presentato uno studio in cui hanno osservato l’andamento dei dividendi. Il loro consenso si sta adeguando successivamente ai dati macroeconomici, ai dati del terzo trimestre e ai risultati relativi all’asset quality review.

Mediobanca, il piano industriale convince i mercati

 Secondo le ultime analisi effettuate dagli analisti  le azioni della banca di piazzetta Cuccia presente nel listino principale di Piazza Affari, presentano una tendenza di medio periodo ancora positiva, sottolineata dalla linea di tendenza tracciabile che parte dai minimi del 2012 in area di prezzo 2.30 e che transita ora poco sotto il prezzo di 5.80 euro.

Mediobanca, ispezioni di Consob e Gdf

 L’operazione è congiunta come previsto dalla normativa sulla market abuse che regola i casi di insider trading e aggiotaggio: si tratterebbe di due casi circostanziati. Lo scorso 9 gennaio Piazzetta Cuccia aveva ricevuto un’altra visita da parte di Bankitalia. 

Azioni Mediobanca, trend in crescita

 Mediobanca,  il titolo azionario che viene trattato nel listino principale della Borsa di Milano,  sembra che non accenni ad interrompere inl discreto trend rialzista che è partito dai 2,5 euro dell’ estate del 2012.

Piazza Affari, Mediobanca rimane sotto i riflettori

 Il titolo azionario del gruppo Mediobanca rimane in un trend orientato verso il positivo, per quanto riguarda l ’orizzonte temporale di alcuni mesi. Infatti dal prezzo minimo registrato nell’estate 2012 intorno ai 2.5 euro per azione, i valori sono rimbalzati iniziando un notevole movimento rialzista supportato dal supporto dinamico che al momento transita a quota 5.

Via al processo sulla gestione Fondiaria-Sai

 Nella città di Torino è cominciato il processo a carico di Salvatore Ligresti, Emanuele Erbetta, Fausto Marchionni e Antonio Talarico. Il procedimento giudiziario prende vita sulla passata gestione di Fondiaria-Sai.

Groupama decide di lasciare Mediobanca

 Il patto Mediobanca è stata salvato da Carlo Pesenti, un salvataggio che è arrivato dopo l’uscita di Groupama che ha svincolato il 4,93% del capitale. Si sarebbe potuti arrivare alla disdetta automatica se anche Italmobiliare avesse svincolato l’intera quota, una quota del 2,62% che avrebbe fatto scendere l’intera quota sotto il 30%. Così, Carlo Presenti ha deciso di ridurre la sua quota all’1,6% tenendo fede così all’accordo che lascia il tutto sopra la soglia fatidica.

Manca ancora una comunicazione ufficiale ma è arrivata, tuttavia, l’anticipazione dell’agenzia Radiocor. È palese che la scelta di Groupama risulta delicata e particolare per gli equilibri del patto in questione, un patto che viene rinnovato automaticamente nel solo caso in cui riesce a riunire almeno il 30% del capitale.Dopo lo svincolo di quella che è la quota Unipol l’accordo in questione ha raccolto il 38,19% del capitale da parte dell’istituto di Piazzetta Cuccia. Anche Generali, azionista al 2%, ha disdetto. Con la decisione di Italmobiliare di lasciare 1,6% vincolato si è riuscito a salvare il patto sindacato, un patto che garantisce la stabilità e allo stesso tempo un sostegno a Mediobanca in una fase abbastanza delicata. Per il momento queste sono le novità.
Del resto Groupama fa parte di quelli che sono gli azionisti del gruppo C, azionisti francesi assieme a Vincent Bollorè che detiene il 6% della banca. Oggi è anche la giornata in cui scade il termine per le disdette che devono essere inoltrate alla presidenza del patto mentre per quelle che sono le comunicazioni ufficiali mancano ancora 5 giorni di tempo,
 

 

 

 

Compass Easy, si configura online

 Compass Easy è un nuovo prodotto definito dal Gruppo Bancario Mediobanca che consente ai richiedenti di configurare online le caratteristiche del proprio prestito. Con pochi click è possibile costruire la rata adattandola alle proprie esigenze.

Il cliente, in più, ha la possibilità di aggiungere alcuni elementi, sottolinenado così una delle peculiarià del prodotto Compass Easy, vale a dire la flessibilità. Il prestito in questione, infatti, può essere modificato ed adattato alle proprie esigenze finanziarie variando durata del rimborso e rata mensile.

Per calcolare la rata con il simulatore online occorre definire l’importo di cui si ha bisogno, i mesi entro i quali rimborsarlo e le opzioni aggiuntive per rendere il rimborso più comodo.

Il valore del prestito oscilla da 5.000 a 20.000 euro. Immaginate di avere bisogno dell’importo minimo da rimoborsare nel tempo massimo 84 rate ( i piani d’ammortamento partono da 24 rate). Quindi scegliete uno dei servizi aggiuntivi: easy fino a 20.000 euro; easy jump per saltare la rata fino a 5 volte; easy flex, per saltare e cambiare la rata fino a 5 volte.

A questo punto avete la definizione del Tan, del Taeg e della rata presunta. Per un prestito di 5.000 euro da rimborsare in 24 rate, ecco come cambia il prestito:

  • easy, Tan 9,94%, Taeg 11,70% e rata di 84,50 euro;
  • easy jump, Tan 10,32%, Taeg 12,12% e rata di 85,50 euro;
  • easy flex, Tan 10,50%, Taeg 12,33% e rata di 86 euro.