Nel corso del 2021 il mercato immobiliare ha mostrato un importante aumento nelle vendite, in tutta Italia ma in particolare nelle grandi città. Milano in testa, con un aumento di oltre il 15% rispetto agli anni precedenti. Sono contemporaneamente aumentati anche il costo degli immobili e delle locazioni, segnali di un mercato vivace e di un buon numero di nuovi clienti pronti a scegliere la nuova casa. Il 2022 ha confermato parzialmente questo andamento, fino a metà anno. In seguito una serie di fattori hanno portato a una chiusura di anno in negativo rispetto all’anno precedente.
Mercato Immobiliare
Calano i prezzi del mercato immobiliare
Il mercato immobiliare ha due facce: il fatturato è in crescita del 3,6% così come le compravendite residenziali (+14,6%). Ma i prezzi fanno registrare ancora una volta un calo.
Il mercato immobiliare continua a crescere
Ci sono (ancora) buone notizie per ciò che concerne il mercato immobiliare, il quale appare in costante crescita nel lungo periodo.
Affitti, inversione di tendenza positiva per il mercato
L’Italia che accenna timidi segnali di ripartenza economica si vede anche in un’inversione di tendenza del mercato degli affitti, che dopo un lustro torna a far registrare un incremento dei prezzi: +1,7% nel 2015.
Mercato immobiliare, nuovi segnali di ripresa
Il mercato immobiliare lancia nuovi segnali di ripresa nel secondo trimestre dell’anno: i dati pubblicati dall’Istat evidenziano un ritorno alla crescita delle compravendite e un boom dei mutui, che salgono di oltre il 23%.
Case vacanza, prezzi in calo
Malgrado il mercato immobiliare dia l’impressione di aver lasciato il peggio alle spalle, rimane debole il comparto delle case vacanza.
La battuta d’arresto del mercato immobiliare
Nuovo e brusco stop del mercato immobiliare italiano, che aveva dato cenni di ripresa. Durante il primo trimestre dell’anno in corso le compravendite sono tornate in calo e diminuiscono del 3,6% in confronto allo stesso periodo del 2014.
Svezia, allarme bolla immobiliare
Allarme bolla immobiliare in Svezia: durante i mesi passati, la Riksbank ha dovuto adottare i tassi negativi per fare uscire l’economia da una fase di deflazione, che pareva essersi arrestata, ma che ha fatto il suo ritorno a marzo, con i prezzi tornati in territorio positivo solo durante il mese scorso.
Immobiliare, mutui ancora in crescita
Continua il meccanismo di surroga dei mutui immobiliari, in atto da qualche mese e che vede migliaia di italiani approfittare dei tassi ai minimi storici al fine di rinegoziare e alleggerire i loro prestiti sulla casa.
Immobili, compravendite in calo
Durante i primi tre mesi dell’anno le compravendite degli immobili hanno fatto registrare un del 3,4% in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una flessione più accentuata per il settore produttivo (-7,1%), per il terziario (-6,4%) e il commerciale (-5,2%).