L’aumento di capitale da 3 miliardi voluto da Mps fa il pieno di richieste. Tutto esaurito, dunque, senza richiedere l’intervento delle banche del consorzio di garanzia su un eventuale ammontare inoptato.
MPS
Mps, ottima progressione in Borsa
Durante le ultime ore, i riflettori del mercato sono tutti sui fondi internazionali che potrebbero dare un contributo significativo all’esito della ricapitalizzazione.
Mps, il titolo si è stabilizzato
Durante la prima settimana tutto è andato come si prevedeva. Il capital increase del valore di 3 miliardi del Monte dei Paschi è partito molto bene, con un andamento apparentemente altalenante di titoli e diritti, per poi stabilizzarsi tra giovedì 28 e venerdì 29 maggio.
Mps, si mette male
Chi sperava in una ripartenza secca e decisa, per il momento, rimane deluso. Mps, infatti, non è ancora fuori dall’incubo.
Mps vola in Borsa dopo aumento di capitale
Oggi è il primo giorno di aumento di capitale per Mps a Piazza Affari. L’operazione da 3 miliardi di euro si concluderà il prossimo 8 giugno, con una coda sino al 12 giugno per l’esercizio dei diritti.
Aumento di capitale, Mps sottoscrive contratto di garanzia
Buone notizie per Mps. L’istituto toscano ha dichiarato di aver raggiunto la sottoscrizione del contratto di garanzia inerente l’aumento di capitale.
Mps, si all’aumento di capitale
Buone notizie per Siena e la sua banca, il Monte dei Paschi. Dopo mesi travagliati l’istituto sembra aver imboccato infatti l’uscita dal tunnel.
Mps, ancora sofferenze in Borsa
Mps ancora sofferente Borsa. Il titolo della banca di Rocca Salimbeni, è in difficoltà già in avvio di seduta.
Mps: dall’Eurotower la richiesta di finalizzare una fusione
In questi giorni i riflettori sono tutti sul Monte dei Paschi di Siena in Piazza Affari, dopo che nella tarda serata di ieri è emerso che secondo la Banca Centrale Europea il capital increase da 3 miliardi – che a detta del management senese partirà a maggio – non è sufficiente a rendere solidi i fondamentali dell’istituto.
Mps in crescita
Monte dei Paschi viene premiata in borsa dal ritorno all’utile. Le quotazioni della banca senese salgono a dispetto di un listino generale incerto. Dopo tre anni di rosso, l’istituto ha registrato un risultato netto positivo per 72,6 milioni nei primi tre mesi del 2015.