Su Mps si indaga sui rapporti Pd-Pdl

Si approfondisce l’indagine sui rapporti tra la banca Monte dei Paschi di Siena e la politica. Ora si indaga su una ipotesi che riguarda una possibile spartizione tra il Pd e il Pdl. In particolare, i pm indagano sui rapporti tra Verdini e Ceccuzzi.

La Consob apre al reato di manipolazione del mercato Mps

Gli interrogatori del segretario regionale del Pd Andrea Manciulli e del Coordinatore di Fli Angelo Pollina riguardano i presunti accordi tra il Pd e Denis verdini del Pdl. L’ipotesi è che ci sia stata una spartizione con posti nei consigli di amministrazioni e finanziamenti a imprese amiche in cambio di minore opposizione nei rapporti fra la maggioranza e l’opposizione. Si lavoro per vedere l’autenticità di un documento che rappresenterebbe una sorta di patto tra l’onorevole Franco Ceccuzzi e il coordinatore del Pdl Denis Verdini. Nel documento ci sarebbero i dettagli dell’accordo con le controllate e i rapporti politici. I due nomi figurano nel documento, ma non ci sono le firme e quindi si sta valutando se sia autentico.

Per i cittadini Mps è stata colpita dalla politica

L’onorevole Ceccuzzi ha smentito di avere fatto accordi con Verdini e si mette a disposizione dei magistrati.

È stato confermato l’arresto di Gianluca Baldassarri, l’ex capo area finanza di Mps, da parte del gip di Milano Alfonsa Maria Ferraro. Nell’ordinanza il gp ha scritto: “I vertici di Mps erano consapevoli delle operazioni in derivati che stavano portando avanti e ne hanno nascosto i contratti nel corso delle ispezioni della Banca d’Italia”.

La Consob apre al reato di manipolazione del mercato per Mps

La questione della banca Monte dei Paschi di Siena si arricchisce sempre di nuovi particolari e anche la giustizia formula nuove ipotesi di reato. Il pubblico ministero della Procura di Siena Antonino Nastasi ha acquisito dei nuovi documenti che riguardano la cosiddetta “banda del 5%” e che sono gravi. I documenti sono arrivati al pm dalla Consob. Sono due documenti, una “Relazione per la Commissione” e una “Nota Tecnica” redatta dall’Ufficio Abusi di Mercato.

Nel caso Mps è stato interrogato Baldassarri

La denuncia parla di illecito come manipolazione del mercato e si riferisce ai comportamenti degli esponenti della Banca Monte Paschi di Siena SPA “nella strutturazione di un’operazione di rafforzamento patrimoniale per l’acquisizione di Banca Antonveneta SPA e alle informazioni circa il patrimonio di vigilanza e i coefficienti patrimoniali di Banca Mps SPA esposte nella relazione semestrale al 30 giugno 2008”.

Per i cittadini Mps è stata colpita dalla politica

Nella Relazione per la Commissione trasmessa alla Procura si legge che nella riunione che c’è stata il 7 Dicembre il dottor Antonino Nastasi ha chiesto che la Consob formulasse delle proprie valutazioni sui possibili illeciti di manipolazione del mercato da parte dei vertici di Mps. L’operazione sotto osservazione è quindi l’acquisizione di Banca Antonveneta.

La Consob ha fatto quindi delle verifiche ed è arrivata alle sue conclusioni che ha inviato alla procura di Siena. I responsabili della Consob hanno scritto: “Dall’esame dei documenti emergono elementi sulla base dei quali appare opportuno comunicare alla Procura di Siena che potrebbe essere configurabile il reato di manipolazione del mercato, previsto dall’articolo 185 del decreto legislativo n. 58/1998”.

Nel caso MPS è stato interrogato Baldassarri

 Il caso MPS, secondo molti esperti del mondo finanziario, è stato soltanto la punta dell’iceberg del malcostume del nostro management. Eppure sentiremo parlare ancora per parecchio del tempo dell’istituto di credito senese, visto che sono in corso degli interrogatori molto importanti.

Uno degli ultimi in ordine cronologico è stato quello dell’ex capo dell’area finanza della banca, Gianluca Baldassarri, sentito dal Gip di Milano nel carcere di San Vittore a poche ore dall’interrogatorio di Giuseppe Mussari a Siena. Quest’ultimo, nel capoluogo toscano, era stato accolto dalle proteste della popolazione, che gli hanno lanciato addirittura delle monetine.

 Per i cittadini MPS è stata colpita dalla politica

Dopo l’interrogatorio, per Gianluca Baldassarri, il Gip ha chiesto la convalida del fermo e poi anche la custodia cautelare perché si teme una una fuga dell’interessato e il possibile inquinamento delle prove a suo carico. Anzi, il Gip di Milano, sentiti i colleghi di Siena, ha messo nero su bianco alcuni atteggiamenti di Baldassarri che ne confermano la malafede: l’aver nascosto la cassaforte dell’ex direttore generale di MPS, il contratto con l’operazione Alexandria e la banca giapponese Nomura cercando di ostacolare la vigilanza di Bankitalia, il tentativo di pilotare più testi e smobilitare titoli.

 Bankitalia e il prestito segreto a MPS

Baldassarri si è difeso da queste accuse dicendo che non c’era alcun contratto nascosto, ma tutt’al più conservato in cassaforte e ha dichiarato anche di aver messo sempre al corrente i manager dell’acquisizione dei titoli, come vuole la prassi.

La situazione di MPS si complica così come le condizioni del titolo in Borsa. Si aspetta con fiducia il resoconto della settimana di contrattazioni.

Carte di Credito Unica Consum.it

 Monte dei Paschi di Siena offre anche la possibilità di avere delle comode carte di credito, caratterizzate dalla flessibilità e dalle soluzioni innovative. L’istituto di credito senese è molto attento alla variazione delle esigenze dei clienti e anche delle abitudini di spesa dei consumatori.

Krystal Best di MPS

La carta di credito Unica Consum.it è disponibile per le versioni Classic e Gold ed è emessa non direttamente dalla banca ma dalla società del Gruppo Montepaschi: Consum.it. La versione Classic consente di usare la carata con le funzionalità di bancomat e pagobancomat, oppure per la rateizzazione delle spese, quindi come carta a saldo con opzione revolving.

La carta Unica Gold, invece, è una carta a saldo, per la quale è possibile attivare l’opzione revolving, ma incluse nel prezzo ci sono anche l’assicurazione gratuita per infortuni e inconvenienti del titolare della carta, a patto che l’incidente avvenga sui mezzi di trasporto pubblici e che l’assicurato abbia pagato il biglietto con la carta.

► Conto italiano Per Noi con Monte dei Paschi

I costi della carta cambiano in base al tipo di carta scelta e per conoscerli, la banca in questione, consiglia di prendere visione del Foglio della Trasparenza delle due carte. Da sottolineare che in base al regime fiscale vigente, per un estratto conto superiore a 77,47 euro è necessario pagare 1,81 euro.

Il Monte dei Paschi di Siena ci tiene a specificare, al margine della presentazione del prodotto, che in caso di furto o smarrimento è attivo il servizio di blocco della carta dall’Italia o anche dall’estero.

Conto Italiano Senza Frontiere di MPS

 Dopo il Conto Italiano Pensione di MPS passiamo in rassegna anche il conto Senza Frontiere che per quanto possa essere “italiano” è in realtà dedicato agli infaticabili stranieri che fanno il loro business nello Stivale. Come spiega bene la descrizione, è un conto corrente con spese e tasso d’interesse convenienti, dedicato ai cittadini stranieri residente nel nostro paese.

 Il Conto Italiano Zip – Base

Quali sono le caratteristiche del prodotto? Si tratta di un conto che apre le porte ad una serie di servizi molto vantaggiosi messi a disposizione dall’istituto di credito senese: prima di tutto la carta prepagata Kristal Best, ma anche i mutui per la casa, i prestiti personali, l’anticipo di due mensilità per i lavoratori dipendenti, polizze assicurative di vario tipo e fidejussioni che sostituiscono la cauzione nelle pratiche di affitto di una casa.

Krystal Best di MPS

Il Conto Corrente Senza Frontiere ha un conto mensile di 2,65 euro e include nel prezzo 20 operazioni compiute nell’arco di un trimestre, dopodiché, per ogni nuova operazione, si pagherà un euro. Sono gratuiti invece gli assegni e l’emissione della Carta prepagata Kristal Best.

Per quanto riguarda i mutui per la casa, l’avere un conto di questo tipo, garantisce uno sconto del 50 per cento sulle spese d’istruttoria, più altre agevolazioni su prestiti e fidejussioni.

Conto Italiano Pensione di MPS

 Se è vero quanto dicono sul fatto che conti correnti, conti deposito e mutui presso MPS non sono a rischio, allora vale la pena riflettere sulle specificità di alcuni prodotti del Monte dei Paschi di Siena, quali ad esempio il Conto Italiano Pensione.

Si tratta di un conto corrente pensato esclusivamente per i pensionati degli enti previdenziali e assistenziali, quindi INPS, INPDAP, ENPALS, INPDAI, INAIL, ANMIL e ANMIC. Cosa si può fare con questo particolare conto?

 Con MPS non ci sono rischi per mutui e conti

I titolari di un Conto Italiano Pensione MPS possono ottenere dei prestiti personali per pagare a rate le cure, i soggiorni termali o anche le vacanze, possono ottenere condizioni favorevoli per la custodia e l’amministrazione dei titoli, possono ottenere l’anticipo della pensione fino a sei mensilità.

 Il Conto Italiano Zip – Base

Questo vuol dire che è un conto pensato per garantire sempre la liquidità necessaria ai correntisti che possono essere sempre certi della riscossione della pensione, anche nel caso in cui il titolare del conto abbia un impedimento. I titolari di questo conto corrente possono sottoscrivere anche una polizza per furto del bancomat, con la possibilità di ottenere un rimborso fino a 550 euro per gli imprevisti quotidiani.

 Conto italiano Per Noi con Monte dei Paschi

Il Conto Italiano Pensione del Monte dei Paschi prevede il pagamento di un canone mensile di 4 euro che comprende operazioni illimitate, domiciliazione gratuita delle utenze e spese di liquidazioni trimestrali.

 

Bankitalia e il prestito segreto a MPS

 Le azioni del titolo MPS sono rimbalzate dopo che il management ha fugato ogni dubbio riguardo il buco nei bilanci. Il fatto è che il buco esiste ma è stato contabilizzato. Per fare chiarezza sull’istituto di credito e fare una previsione più accurata dei trend futuri, è necessario anche spiegare cosa si dice all’estero della banca senese.

 Con MPS non ci sono rischi per mutui e conti

E così si arriva all’articolo del Wall Street Journal che qualche giorno fa ha parlato di un “prestito nascosto”. Sembra che il Monte dei Paschi di Siena, già alla fine del 2011, navigasse in cattive acque, al punto che fu Banca d’Italia a porgere la mano all’istituto di credito senese, aiutandolo a rimettere a posto i conti con un prestito di 2 miliardi di euro.

Pronti al via i Monti Bond per MPS

Il fatto che si tratti di una manovra “nascosta” si evince dalle numerose dichiarazioni del management della banca che in quello stesso periodo rassicurava gli investitori sulla solidità della liquidità dell’istituto. Insomma, tutti continuavano a dire che nei conti del Monte dei Paschi non c’era niente di preoccupante.

Questo particolare, oggi venuto allo scoperto dopo lo scandalo sui derivati, rende più complessa la gestione dei portafogli che includono il titolo MPS. Non tanto per il fatto che naturalmente in questo periodo il titolo è soggetto a ribassi preoccupanti, quanto per la sussistenza della poca chiarezza.

Visco interviene su caso MPS

 Il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco è intervenuto al Forex di Bergamo per parlare della situazione del paese. Rassicurando i presenti sulla buona salute del sistema italia bancario ed economico– il governatore ha anche tenuto a ribadire che per la seconda metà del 2013 è prevista la ripresa.

► Moody’s osserva Mps e gli ex dirigenti sono accusati di associazione a delinquere

Ma non è ancora tempo di deporre le armi. Visco precisa che il superamento della crisi economica che sta dilaniando il paese è possibile, ma solo se si continuerà a fare i passi giusti sulla strada del rigore.

In primo luogo la ripresa è legata a filo doppio con l‘equilibrio dei conti del nostro paese. Sono proprio i conti che, infatti, interessano gli investitori internazionali per decidere se dare o meno fiducia al paese.

Il mantenimento dell’equilibrio dei conti pubblici è la precondizione, non l’ostacolo alla crescita. Pur con la dovuta attenzione alla necessità di mitigare le conseguenze di natura sociale e distributive i programmi di risanamento devono continuare.

► Supervisione europea banche

Non mancano parole di conforto anche sulla questione di MPS. Secondo Visco, le gravi vicende che hanno colpito l’Istituto non pregiudicano la salute del sistema bancario italiano nel suo complesso. Ma, per evitare simili situazioni in futuro, Visco chiede che siano dati maggiori poteri a Bankitalia.

Pronti al via i Monti Bond per MPS

 Il titolo del Monte dei Paschi di Siena potrebbe rimbalzare di nuovo dopo l’annuncio del presidente Profumo circa l’emissione dei famosi Monti Bond. Il Tesoro italiano, infatti, sarebbe pronto ad emettere 3,9 miliardi di titoli che da un lato rafforzerebbero le finanze della banca e dall’altro porterebbero rendimenti al 9 per cento allo Stato.

► Bankitalia su debolezza economica

Il titolo del Monte dei Paschi potrebbe dunque essere pronto per un altro rimbalzo, legato al fatto che i Monti Bond non rappresentano un salvataggio per l’istituto di credito senese.

► La crisi di MPS spiegata in quattro punti

I bond in questione, dunque, dovrebbero essere emessi a brevissimo giro. Il presidente di MPS, Alessandro Profumo, lo ha chiarito durante l’Assion Forex di Bergamo ma non è detto che i tempi brevi includano la settimana appena iniziata. La banca, però, per prima cosa dovrà rimborsare i vecchi Tremonti bond e poi potrà aggrapparsi a questa seconda “scialuppa di salvataggio”.

Attenti però a considerare davvero l’operazione come il salvataggio in altri termini del Monte dei Paschi di Siena. Se gli investitori non dovessero credere alla parola dei vertici dell’istituto di credito, è pronta già una “giustificazione” del Governatore di Bankitalia che ribadisce la solidità della banca e del sistema bancario italiano in generale.

 Bankitalia contraria al commissariamento di Mps

L’impatto che l’operazione avrà sul patrimonio della banca non può “pregiudicare” la sua salute.

Mps iscrive a bilancio le perdite ed esclude problemi di liquidità con il titolo aumenta in Borsa

 I vertici del Monte dei Paschi di Siena hanno stabilito i dettagli per il lancio dei 3,9 miliardi di Monti bond dopo una riunione durata circa sei ore. L’obiettivo è andare oltre il debito ereditato dalla gestione di Mussari e di Baldassarri che ha portato a un’indagine della procura di Siena. La perdita potenziale è di 730 milioni di Euro nel 2012 che arriva da strumenti strutturati. Questa perdita aumenterà fino a circa 2 miliardi di Euro per le svalutazioni realizzate nei trimestri precedenti.

A sorpresa il rimbalzo di Mps a Piazza Affari

L’amministratore delegato Fabrizio Viola che ha affermato che: “’La banca non ha problemi di liquidità” e che si è lavorato bene facendo chiarezza.

Per il rilancio di Mps c’è quindi l’emissione dei 3,9 miliardi di Monti bond e poi la ricerca di un partner finanziario di lungo termine che Profumo pensa entro il 2015 con una stabilizzazione che potrebbe essere più rapida.

Moody’s osserva Mps e gli ex dirigenti sono accusati di associazione a delinquere

In Borsa la banca Monte dei Paschi di Siena ha aperto in rialzo del 3,34% a 0,23 euro dopo avere iscritto a bilancio le perdite da derivati per 730 milioni di Euro e avere escluso problemi di liquidità. I titoli Mps sono stati inseriti nelle dopo uno stop al rialzo. Il guadagno è dell’8,46% a 0,25 euro. Gli scambi sono intensi a circa il 3% del capitale.