mutui
Il taglio del costo del denaro della Bce ha portato cambiamenti ai mutui
La decisione della Banca Centrale Europea (Bce) di qualche tempo fa di tagliare il costo del denaro dallo 0,50% allo 0,25% ha un impatto sui mutui sia per quelli a tasso variabile sia per quelli a tasso fisso. Un cambiamento che di base è favorevole a chi deve rispettare la rata ogni mese. La condizione favorevole si lega però al fatto che il tasso interbancario si adatti alla riduzione della Bce.
► In crescita i mutui per la ristrutturazione della casa
Per i mutui a tasso variabile, gli effetti saranno più contenuti in caso di finanziamenti legati all’indice Euribor. Nel caso invece di mutui indicizzati al tasso della Bce gli effetti saranno invece più rilevanti. I mutui legati all’indice Euribor rischiano di non vedere nessuno effetto in quanto i livelli dell’indice sono già bassi. Per i mutui indicizzati al tasso della Bce, Federconsumatori ha stimato un risparmio di poco superiore a 120 euro l’anno per un rimborso di 100 mila euro in 10 anni. Con rimborsi in 20 anni, il risparmi è di circa 170 euro l’anno. I mutui da 200 mila euro avrebbero un risparmio di circa 300 euro l’anno con rimborso a 10 anni e di circa 320 euro l’anno con rimborso a 20 anni.
► Mutui, rinnovato il fondo per le giovani coppie
Per quanto riguarda i mutui a tasso fisso, non ci sono variazioni per quelli già stipulati con una rata stabilita, mentre per quelli ancora da concordare ci potrebbero essere condizioni più favorevoli. Il risparmio, per Federconsumatori, sono di circa 156 euro l’anno per i mutui da 100 mila euro con rimborso in 10 anni e di circa 372 euro l’anno per i mutui da 200 mila euro con rimborso in 30 anni.
In crescita i mutui per la ristrutturazione della casa
La crisi economica degli ultimi e le difficoltà di accesso al credito hanno aumentato il numero di persone che preferiscono ristrutturare la casa piuttosto che comprarla. Il fatto che il mutuo per la ristrutturazione, attraverso le agevolazioni, sia più conveniente di quello per comprare la casa è un importante fattore che spiega questa crescita.
Firmato il protocollo di intesa che rafforza il fondo per i mutui alle giovani coppie
Il Sole 24 Ore scrive che il governo e l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) hanno sottoscritto un protocollo di intesa che permette il rinnovo del fondo mutui riservato alle giovani coppie e alle famiglie dove c’è un solo genitore con figli minori. A firmare il protocollo di intesa sono stati il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge che ha la delega per le politiche giovanili, e il presidente dell’Abi Antonio Patuelli. La firma del protocollo di intesa è avvenuta in occasione del convegno di oggi dal titolo “Credito al credito”.
Le condizioni per richiedere i Mutui Agevolati da gennaio 2014
I soggetti che avranno la possibilità di accedere ai mutui e prestiti agevolati che saranno erogati grazie allo stanziamento dei 2 miliardi della Cassa depositi e prestiti che daranno la possibilità di chiedere mutui agevolati per l’acquisto o la ristrutturazione di case, sono giovani coppie, famiglie con disabili e famiglie numerose
Effetti pratici sui mutui dopo il taglio dei tassi della Bce
La diminuzione del costo del denaro ad opera dalla Bce, ha diminuiti di fatto le difficoltà nell’erogazione dei finanziamenti dalle banche ai richiedenti. Dopo l’ultima decisione presa dalla Banca Centrale europea di far scendere ancora il costo del denaro all’interno dell’Eurozona, portandolo ai minimi storici dello 0,25%, ha modificato leggermente il trend negativo del settore immobiliare.