Londra non è più la più grande capitale della finanza mondiale. Ha posseduto questo prezioso scettro per anni, impiegando il numero più alto di addetti ai lavori in Borsa e nelle banche. Un numero ineguagliabile fino a poco tempo fa.
Ora, in base alla graduatoria redatta dal Cebr, Centre for Economics and Business Research, il titolo passa a New York, che sorpassa la cittadella londinese.
Attualmente, in termini finanziari, i posti di lavoro nella City sono scesi a quota 249.500 mentre a Wall Street sono saliti a 254 mila. Di conseguenza, New York ha superato, anche se di poco, Londra in questa particolare classifica.
Il Cebr, però, avverte: entro il 2015 il trono sarà appannaggio di Hong Kong. La società di analisi del Regno Unito documenta tempestivamente sul cambio della guardia, asserendo che la ripresa economica americana è stata più forte di quella verificatasi in Europa.
Due parole anche sull’avanzata di Hong Kong, e di Singapore che segue a ruota.L’asse del potere economico globale è mutato e gira a favore dell’Asia, come indica il rapporto, per cui quello di New York è un primato destinato a rimanere provvisorio.
NEL 2015: Il Cebr stima che nel 2015 saranno 237mila i lavoratori londinesi nel settore della finanza. New York sarà ancora per poco in testa con 249.700 posti di lavoro nella Grande Mela. Hong Kong è in agguato con 247.900 impiegati nel business e nella finanza. Pensare che dieci anni fa le cifre asiatiche in questo segmento finanziario erano la metà di quelle attuali.