Nokia ha scelto di ripartire dal business della salute. A tre anni dall’abbandono dello storico business dei telefoni, ceduto a Microsoft, la società tecnologica prova a riprendere confidenza con il mercato dei consumatori. E lo fa esplorando una nuova frontiera degli oggetti connessi, i sensori applicati alla medicina digitale.
Nokia
Piano riorganizzazione Nokia, 219 esuberi in Italia
Nokia ha in mente di effettuare tagli occupazionali sino a quindicimila posti nel mondo, nell’ottica di un piano di riorganizzazione preparato a seguito della fusione con Alcatel con cui cerca di ottenere risparmi annuali pari a 900 milioni di euro entro il prossimo biennio.
La débacle della Nokia e la fine del sogno Microsoft
La Microsoft ha comprato Nokia alla fine del 2013 per 9,5 miliardi di dollari. Microsoft a due anni dall’operazione commerciale e dopo 25 mila licenziamenti, ha ammesso pubblicamente il fallimento dell’operazione. Ecco i dati che servono per la valutazione.
Mappe Nokia: accordo tra Bmw, Audi e Daimler
Nokia Oyj preme sull’acceleratore affinché l’asta che ha indetto per cedere le proprie mappe incoroni come vincitori una cordata di case automobilistiche tedesche, la quale si compone di Audi, Bmw e Daimler.
Alleanza Nokia-Alcatel per contrastare Ericsson e Huawei
Sembrano essere ad uno stadio avanzato le trattative che portano alla fusione tra Nokia e Alcatel-Lucent.
Microsoft si prende Nokia – Una storia già scritta
La Microsotf acquista la Nokia e l’Europa si trova fuori dal mercato dell’elettronica di consumo. Nessuno è rimasto sorpreso dalla notizia dell’accordo tra le due aziende, che vede la Nokia cedere il settore mobile, con i relativi brevetti, all’azienda di Bill Gates per circa 7 miliardi di dollari (più di 5 miliardi di euro).
La storia era scritta da tempo, bisognava solo aspettare per vedere chi sarebbe stato il coraggioso acquirente che avrebbe rischiato per rilevare la Nokia. Il compito se l’è preso la Microsoft, che si accaparra così quello che ha reso la Nokia la dominatrice del mercato per 14 anni.
Quindi, se la Nokia era così forte nel mobile, come è potuto succedere?
Le ragioni sono molto semplici e vanno cercate in quello che accadeva qualche anno fa, precisamente nel 2007, dall’altra parte dell’oceano. Il 2007 era l’anno in cui Sergey Brin e Larry Page iniziavano a sperimentare (con risorse di circa 10 milioni di dollari) una piattaforma innovativa per la telefonia, quello che poi è diventato il sistema Android.
► Perché Huawei vuole la Nokia
Nello stesso periodo, tale Steve Jobs si apprestava a presentare l’iPhone. Che facevano alla Nokia nel frattempo?
Alla Nokia nel 2007 si lavorava su Symbian, un sistema operativo che si è rivelato obsoleto e inadeguato per le esigenze dei consumatori. Sono arrivati gli smartphone e gli indistruttibili Nokia hanno perso il loro valore. Il tentativo di salvataggio c’è stato, e a prepararne le basi è stata proprio la Microsoft, ma il Lumia non ha portato ai risultati sperati.
Microsoft acquista Nokia: l’Europa è fuori dal mercato della telefonia mobile
La notizia è arrivata questa mattina, ma nessuno è stato colto di sorpresa: la Microsoft ha acquistato i brevetti degli smartphone Nokia a marchio Lumia. Un’operazione da oltre 7 miliardi di dollari che ha definitivamente spostato il baricentro della mercato mobile dall’altra parte del mondo, escludendo l’Europa dai giochi.
► Metà dell’advertising mobile mondiale è nelle mani di Google
Tutti i numeri dell’acquisizione
L’acquisizione di Nokia è costata alla Microsoft 5,44 miliardi di euro (7,17 miliardi di dollari), dei quali 3,79 miliardi sono stati pagati per l’acquisizione del settore dei cellulari Nokia e 1,65 miliardi per i brevetti. Una maxi operazione che vedrà la luce nel primo trimestre del 2014, quando circa 32 mila dipendenti della Nokia passeranno a Microsoft, inclusi i 4.700 che lavorano in Finlandia e i 18.300 che si occupano della produzione manifatturiera, dell’assemblaggio e del packaging.
Dalla Nokia rassicurano che non ci sarà nessuna delocalizzazione della produzione, ma è ancora tutto da vedere.
Microsoft, Apple e Samsung
Con questo passaggio di consegne l’Europa perde un’altra fetta della sua centralità economica nel mondo. La telefonia mobile, con tutti gli annessi e connessi, è già un mercato enorme che attira sempre maggiori capitali e che, soprattutto, è in continua espansione.
Ora, dopo l’acquisizione della Nokia da parte dell’azienda creata da Bill Gates, gli equilibri stanno cambiando e a giocare per il dominio del mercato sono ora tre giganti, il che va a tutto vantaggio dei consumatori.
► Bill Gates è di nuovo l’uomo più ricco del mondo
Le reazioni della borsa
Una nuova ondata di tecnologia arriverà dalla Microsoft che, molto probabilmente, vorrà mostrare fin da subito cosa è capace di fare, magari anche con un po’ di accortezza nei prezzi dei devices, ma intanto sono gli azionisti della Nokia a beneficiare dell’accordo: il titolo Nokia ha aperto questa mattina con un rialzo che ha toccato punte fino al 47%.