10 cose da sapere sulla riforma del lavoro
In vigore da luglio del 2012 la riforma del lavoro del ministro Fornero ha, per i più, tanti punti oscuri.
In vigore da luglio del 2012 la riforma del lavoro del ministro Fornero ha, per i più, tanti punti oscuri.
Le imprese devono certificare il loro rapporto con Erario ed Inps e chiedere alle aziende di cui si servono la stessa certificazione. Le critiche al sistema
Nei periodi di crisi sono le innovazioni a portare delle rinnovate possibilità di occupazione e di investimento. Tra le tante, in Italia il mercato del lavoro è trainato dalla Green Economy, che ha raggiunto dei nuovi record di assunzioni.
E’ la Fao a esprimere molti dubbi sulla reale efficienza del land grabbing, che può rivelarsi uno strumento valido di crescita economica solo nel caso in cui anche la popolazione locale sia attivamente coinvolta nei progetti e negli investimenti.
Con una metafora edile il Ministro del Welfare Elsa Fornero parla, in una lunga intervista a Famiglia Cristiana, delle motivazione e delle logiche sottostanti alla riforma del lavoro e alle sue scelte spesso impopolari.
Nuove indicazioni dal governo sulla riforma del lavoro. Previsti cambiamenti nei contratti a termine e nelle tipologie di apprendistato.
Con la circolare 128/2012 dell’Inps sono stati confermati gli sgravi fiscali per le aziende che decidono di assumere dei giovani apprendisti e si chiariscono gli aspetti normativi e contributivi per gli apprendisti dall’entrata in vigore della Riforma del Lavoro.
I giovani italiani sono stati definiti choosy dal Ministro Elsa Fornero, termine con il quale si voleva indicare la poca flessibilità dei giovani ad accettare, in questo periodo di crisi, i lavori disponibili e non solo quelli sperati. Ma è davvero così?
In un periodo di crisi sembra strano parlare di immagine o di scelta delle parole, ma è quello che ha fatto il ministro Fornero quando ha parlato dell’apprendistato durante un seminario su questo tema a Roma.
L’agricoltura è in controtendenza rispetto agli altri comparti economici nazionali e aumentano gli addetti del settore.