Nascono le carte di credito attive sulla SIM Vodafone

 Arriva nel mondo delle carte di credito una interessante novità tecnologica. Saranno presto attivate, infatti, a partire dal 29 aprile 2014 le prime carte di credito contactless unite alla SIM del proprio smartphone, che diventerà così un portafoglio unico per pagamenti di diverso genere.

Le caratteristiche della carta di credito ricaricabile Fineco

 Fineco vuole esprimere un nuovo concetto di banca, una banca che sia efficiente, moderna, semplice e sempre al servizio di chi la sceglie. Inoltre, all’interno dell’offerta Fineco, una attenzione particolare viene sempre dedicata al settore investimenti. Ma nelle soluzioni Fineco sono comprese anche una serie di carte di credito, pensate per venire incontro a differenti esigenze di utilizzo e di pagamento. 

La carta di credito prepagata con IBAN Genius Card di Unicredit

 Al giorno d’oggi sono sempre più comuni e diffuse le carte di credito dotate di un proprio IBAN, una particolarità che consente a questi strumenti di pagamento maggiori funzionalità e maggiore versatilità. Da qualche tempo a questa parte, inoltre, non solo le carte di credito “classiche” sono dotate di un proprio codice IBAN, ma anche quelle prepagate o ricaricabili, che non sono collegate ad un conto correte ma hanno un plafond che deve essere costantemente “riattivato”.

La carta di credito contactless Fineco Black

 La tecnologia contactless, che permette di effettuare pagamenti in modalità wireless, sta diventando oggi sempre più diffusa in Italia. Numerosi sono infatti i prodotti finanziari che la utilizzano.

La carta di credito contactless BNL Youpass

 La tecnologia contactless, che permette di effettuare pagamenti in modalità wireless, sta diventando oggi sempre più diffusa in Italia. Numerosi sono infatti i prodotti finanziari che la utilizzano. Se siete quindi alla ricerca di una carta di credito contactless, facile da usare e che vi faccia risparmiare tempo, una ulteriore possibilità di scelta è rappresentata dalla carta di credito contactless BNL Youpass.

Come funzionano i pagamenti con lo smartphone?

 La tecnologia NFC (Near Field Communication) permette agli smartphone di trasformarsi in delle vere e proprie carte per il pagamento di tutti gli acquisti. Infatti, la nuova tecnologia permette lo scambio delle informazioni tra due dispositivi senza alcun tipo di contatto tra gli stessi, ad una distanza comunque non superiore ai 4 centimetri.

Come si fanno i pagamenti con il cellulare?

Per poter pagare un acquisto con uno smartphone che sia stato abilitato per la tecnologia NFC e che sia stato abbinato ad una carta di credito o una carta di debito, è necessario che si avverta il negoziante che dovrà abilitare la funzione NFC sul Pos.

Il Pos ricerca i segnali presenti e, quando trova il vostro smartphone, tenta di stabilire una connessione radio che sarà gestita dall’Host Controller del cellulare. Se i due dispositivi, il pos e lo smartphone sono a meno di 4 centimetri di distanza, parte il processo di riconoscimento: lo smartphone decodificherà la richiesta del Pos che invia allo stesso una chiave numerica per il riconoscimento. Se la connessione è correttamente stabilità, il Pos invia la richiesta di pagamento che dovrà essere confermata dall’utente.

Se la cifra è corretta il cliente deve confermare la transazione o inserire il Pin, per importi superiori a 25 euro.

I pagamenti con il cellulare sono sicuri?

La transazione avviene in completa sicurezza: una volta terminata la transazione l’NFC sul Pos verrà disabilitato e, inoltre, la connessione tra i due device è disabilitata allo spegnimento dello schermo del telefono.

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Come funzionano i pagamenti con lo smartphone?

Dalle carte contactless al pagamento mobile via telefono

 Partendo dal presupposto che lo scopo della tecnologia è quello di rendere la vita più facile e comoda, le carte contacless, sia che si tratti di carte prepagate che di carte di credito, sembrano poter avere dei risvolti particolarmente interessanti, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di fare pagamenti con il cellulare.

Le carte contactless si basano sulla tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification), che permette lo scambio dei dati tra i due terminali senza un contatto tra i due, ma solo grazie ad un’emissione di onde ad alta frequenza.

La stessa tecnologia è stata pensata anche per i cellulari, e si chiama NFC (Near Field Communication), una tecnologia grazie alla quale anche gli smartphone potranno essere utilizzati come delle carte di pagamento.  Vediamo di capire come funziona.

La NFC è stata già sviluppata da Philips, Nokia e Sony e permette la connettività tra i due terminali grazie alla radiofrequenza, che consente una comunicazione bidirezionale a corto raggio tra dispositivi elettronici fino a un massimo di 10 centimetri di distanza.

La tecnologia NFC è stata integrata all’interno delle Sim card, in modo da poter effettuare i pagamenti smartphone con chip Nfc e l’integrazione di carte di credito (o di carte prepagate) nel device.

Se il cellulare è abilitato, basterà che dall’altra parte ci sia un un POS Contactless  con la stessa tecnologia. Per far sì che la transazione avvenga, i due dispositivi devono essere ad una distanza massima di 4 centimetri.

Come accade già con le carte contactless, per le transazioni di piccolo importo, non superiore ai 25 euro, non si deve inserire il codice pin. In caso di importi superiori, il pin deve essere inserito sul cellulare. Se la transazione andrà a buon fine, il Pos emetterà un segnale acustico e luminoso.

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Carte contactless: Flash Visa payWave

 La Banca Intesa San paolo ha deciso di sperimentare l’innovativa tecnologia contacless con un prodotto appositamente studiato per un target giovane: la Flash Visa payWave, infatti, è una carta di debito (prepagata) che, oltre a poter essere utilizzata per tutti i pagamenti o i prelievi di contante, permette di effettuare acquisti per importi inferiori a 25 in modalità contactless, ossia dover inserire la carta nell’apposito lettore e digitare il pin.

Basta sfiorare il lettore – ma solo quelli abilitati, che sono stati abilitati alla lettura di tali informazioni – e la transazione viene effettuata. Un modo pratico e veloce per le piccole spese, che sono soprattutto quelle dei giovani.

La Flash Visa payWave è pensata proprio per i giovani, anche minorenni, e permette di effettuare tutte le transazioni di una normale carta prepagata: pagare gli acquisti in Italia e all’estero, prelevare contante agli sportelli automatici anche di altre Banche, effettuare acquisti sui siti internet, ricaricare il cellulare e anche ricaricare altre carte prepagate.

La Flash Visa payWave può essere ricaricata presso gli sportelli automatici abilitati della Banca o delle Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo, in una Filiale della Banca del Gruppo Intesa Sanpaolo, via internet e via cellulare.

Le principali contactless card in Italia

CartaSi FreeTouch 

Flash Visa payWave

Postepay NewGift Contactless

Vodafone Smart Pass

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Carte contactless: CartaSi FreeTouch

 Grazie alla tecnologia contactless si possono effettuare dei piccoli pagamenti con carta di credito solo avvicinando la carta stessa al Pos, senza la necessità di inserirla nel lettore e senza che il titolare debba siglare la relativa ricevuta.

Una tecnologia innovativa che velocizza molti piccoli gesti quotidiani, supportata anche dalla CartaSi FreeTouch, la carta contactless che ha tutte le stesse funzioni di una normale carta di credito con in più il vantaggio di effettuare micropagamenti, fino a 25 euro, solo avvicinando la carta ai lettori abilitati.

Per sapere se potete usare la carta contactless il negozio deve esporre la vetrofania PayPass. Il circuito è quello MasterCard.

La CartaSi FreeTouch mette a disposizione del proprietario tutti i servizi classici della carta di credito personale più la nuova tecnologia Contacless, per avere uno strumento di pagamento flessibile che permette di scegliere il tipo di rimborso che preferisci anche per un singolo acquisto.

La CartaSi FreeTouch può essere richiesta on line o agli sportelli e ha un costo di gestione massimo di 35 euro l’anno. Gli addebiti per gli acquisti vengono effettuati in conto corrente il giorno 15 del mese successivo agli acquisti.

Il servizio di sms alert è gratuito così come l’invio dell’estratto conto se si sceglie l’invio on line.

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Carte contactless: PostePay NewGift Contactless

 Poste Italiane ha voluto essere al passo con i tempi e ha deciso di creare una carta contactless per i suoi clienti, ossia una carta che non deve essere inserita nel POS per effettuare pagamenti e non necessita di nessun Pin per la conferma della transazione o della firma della ricevuta.

Le carte contactless permettono di velocizzare molte della azioni che facciamo quotidianamente, come la spesa o altri piccoli acquisti, almeno al momento, visto che le carte contactless non possono ancora essere utilizzate per importi di spesa superiori ai 25 euro.

La carta contactless studiata da Poste Italiane è supportata dalla rete MasterCard® PayPass™ e si chiama PostePay NewGift Contactless.

Con la PostePay NewGift Contactless sarà possibile effettuare pagamenti in tutta comodità e sicurezza: la carta non lascerà mai le mani del suo proprietario e nessuno potrà sbirciare il Pin ad essa associato.

Inoltre, PostePay specifica che anche se la carta contactless funziona avvicinando la carta al lettore non è possibile che si possano effettuare due transazioni – anche se la carta viene avvicinata più volte al lettore si registra sempre una sola transazione – e che la distanza molto ravvicinata che dà inizio alla transazione è stata appositamente studiata per non permettere pagamenti per sbaglio.

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CartaSi FreeTouch 

Flash Visa payWave

Postepay NewGift Contactless

Vodafone Smart Pass

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