Si riapre il dibattito sulle pensioni. La notizia era arrivata proprio qualche giorno fa dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
Pensione
Gli statali potranno andare in pensione a 62 anni
Sarà finalmente possibile andare in pensione a 62 anni senza che ci siano penalizzazioni ma con il massimo della contribuzione richiesta raggiunta: questa l’ innovazione sulle pensioni approvata insieme alla riforma della P.A., primo passo, con l’emendamento Quota 96 per la scuola, verso il cambiamento del sistema previdenziale italiano.
I docenti che potranno andare in pensione con l’emendamento Quota 96
È giunto il momento della definizione sui Quota 96. In Commissione Bilancio è stato dato l’ok all’emendamento che manda in pensione i 4 mila lavoratori della scuola facenti parte della cosiddetta Quota 96, bloccati dalla riforma Fornero e che ora potranno andare in pensione dal primo settembre prossimo. E ok anche alla pensione anticipata senza penalizzazioni e con il massimo della contribuzione.
Esodati, nuove speranze dall’esame in Aula il 30 Giugno
Questi ultimi giorni appena passati sono stati giorni che hanno visto discussioni piuttosto agitate in merito alla ormai famosa questione esodati per cui si è fatto più volte sentire il presidente della Commissione Lavoro, Cesare Damiano, che ha continuato inesorabilmente a ribadire al governo sia la necessità e soprattutto l’urgenza di dover riuscire a trovare soluzioni concrete in merito alla questione, senza tralasciare, tra l’altro, i Quota 96, e “senza più alibi”.
Esodati, il 30 giugno proposta di legge alla Camera
Cesare Damiano ha detto “Il 30 giugno alla Camera andremo in aula con una proposta di legge sugli esodati. Speriamo che il governo per quella data si unisca a noi. Abbiamo accantonato 11 miliardi che devono servire per evitare che altre persone finiscano nella tagliola della legge Fornero sugli esodati. Quella è una legge sbagliata e noi dobbiamo dirlo”.