Guglielmo Epifani, ex segretario della Cgil, potrebbe sostituire il ministro del Lavoro Giovannini. Per Epifani va data assoluta priorità al problema esodati e a modificare l’attuale legge Fornero.
Pensione
Come fare la domanda per pensioni scuola 2014
A partire dal 7 febbraio 2014 il personale della scuola, docente e amministrativo, potrà cominciare a presentare domanda di pensionamento, per adempimento del limite massimo di servizio, di allontanamenti volontari dal servizio, di trattenimento in servizio, oltre il raggiungimento del limite di età valido, per i fini, dal primo settembre 2014.
I cambiamenti del sistema pensionistico nel 2014
Con il 2014 vengono modificate le modalità pensionistiche che le età di uomini e donne per uscire dal lavoro. Come determinato dalla Legge di Stabilità le modifiche si riferiscono all’adeguamento al costo della vita per le pensioni superiori a 1.486 euro lordi al mese, un ritorno che non supera i 2.973 euro lordi.
Si alza l’età pensionabile delle donne
Gli italiani preferiscono ancora il Tfr ai fondi pensione
Sono arrivati da parte della Covip, la Commissione di Vigilanza sui fondi pensione, i dati più recenti in merito all’andamento dei fondi pensione, quei prodotti finanziari il cui scopo ultimo è quello di integrare la pensione che si riceve una volta che si arriva alla soglia della messa a riposo. L’impressione generale sembra essere quella di un accoglimento ancora limitato dei fondi pensione, che non hanno in definitiva riscosso il successo sperato.
Pensioni anzianità sono troppo basse
A porre l’attenzione sul sistema previdenziale italiano e lanciare un nuovo allarme, dopo Ocse e Corte dei Conti, è l’Eurostat. L’Eurostat punta il dito contro il valore, troppo basso, degli assegni pensionistici rilevando che quasi la metà dei pensionati Inps, il 45,2%, percepisce una pensione inferiore a 1.000 euro al mese.
Come ottenere il rimborso per le pensioni d’oro
Le pensioni d’oro non si possono toccare. Parliamo delle pensioni che valgono più di 90.000 euro all’anno e che negli scorsi anni sono state oggetto di tagli e prelievi, giudicati incostituzionali dalla Corte che si occupa proprio dell’aderenza delle leggi e dell’operato del governo alle leggi della nostra Costituzione.
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Quindi, dato che il taglio delle pensioni è anticostituzionale, l’Inps ha deciso di iniziare subito con i rimborsi per quanti hanno visto diminuire il proprio rateo mensile.
Lo ha comunicato con il messaggio n. 11243/2013, con il quale chiarisce le modalità per la rideterminazione degli importi delle pensioni e la restituzione di quanto ingiustamente tolto nel 2013, 2012 e 2011.
Ecco, nello specifico, cosa accadrà.
Pensioni della gestione privata
Dalla rata di agosto il rateo della pensione verrà ripristinato alla cifra precedente al Decreto legge n. 98/11 (convertito poi in legge n. 111 del 2011), che ha istituito il contributo di solidarietà. Sempre nello stesso documento, verranno comunicati anche i nuovi importi per le tassazioni in funzione dell’aumento dell’imponibile.
Nella mensilità di agosto, tutti i pensionati della gestione privata troveranno anche il rimborso di quanto trattenuto dall’Inps dall’inizio dell’anno (periodo gennaio – giugno per il contributo di solidarietà).
Pensioni della gestione ex Enpals
Per questi pensionati il contributo di solidarietà è stato sospeso già nel mese di luglio, mese dal quale il totale della pensione tornerà ai livelli pre-contributo di solidarietà e sarà anche maggiorato grazie al rimborso di tutte le cifre versate da gennaio a giugno del 2013. Anche in questo caso la stessa cedola conterrà anche le indicazioni sul nuovo ammontare della tassazione in funzione al ripristino del rateo spettante al contribuente.
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Pensionati della gestione ex Inpdap
Per i pensionati della gestione ex Inpdap il contributo di solidarietà verrà sospeso dalla rata di luglio, nella quale verrà ripristinato il valore originale – senza contributo di solidarietà – del rateo mensile e sarà, come negli altri casi, specificato il nuovo ammontare della tassazione.
Diversamente dagli altri casi, invece, il rimborso di quanto versato nel periodo gennaio – giugno del 2013, le somme trattenute dall’Istituto saranno rimborsate nell’assegno del mese di agosto, con la seguente tassazione:
– tassazione ad aliquota massima nel caso di titolari di unica prestazione;
– tassazione ad aliquota proporzionale nel caso di titolari di plurime prestazioni pensionistiche.
Le somme già trattenute dal’INPS per gli anni 2012 e 2013 saranno rimborsate in futuro, con tempistiche e modalità ancora da definire.