Vongole salva pescatori, il punto della Coldiretti

La Coldiretti prova a spiegare che nel settore della pesca funziona un po’ come nel settore agricolo per le quote latte: ci sono delle dimensioni minime dei molluschi che vanno rispettate e anche delle quantità massime che possono essere immesse quotidianamente sul mercato.

Quando aderire al regime fiscale opzionale della “tonnage tax” dell’Agenzia delle Entrate

 Il regime fiscale opzionale della “tonnage tax” dell’Agenzia delle Entrate

Come abbiamo avuto modo di vedere in alcuni post pubblicati in precedenza, il regime fiscale opzionale della “tonnage tax” concesso dall’Agenzia delle Entrate consente alle imprese che operano nel settore marittimo di usufruire di un particolare regime di tassazione forfetaria denominato appunto “tonnage tax”.

Come aderire al regime fiscale opzionale della “tonnage tax” dell’Agenzia delle Entrate

 Il regime fiscale opzionale della “tonnage tax” dell’Agenzia delle Entrate

Come abbiamo avuto modo di vedere in alcuni post pubblicati in precedenza, il regime fiscale opzionale della “tonnage tax” concesso dall’Agenzia delle Entrate consente alle imprese che operano nel settore marittimo di usufruire di un particolare regime di tassazione forfetaria denominato appunto “tonnage tax”.

Il regime fiscale opzionale della “tonnage tax” dell’Agenzia delle Entrate – Requisiti necessari

 Il regime fiscale opzionale della “tonnage tax” dell’Agenzia delle Entrate

Come abbiamo avuto modo di vedere in un post pubblicato in precedenza, il regime fiscale opzionale della “tonnage tax” concesso dall’Agenzia delle Entrate consente alle imprese che operano nel settore marittimo di usufruire di un particolare regime di tassazione forfetaria denominato appunto “tonnage tax”.

Un bando per chi si occupa di mare

 Un nuovo bando europeo in scadenza a gennaio, offre l’opportunità a chi si occupa di mare, di studiare una struttura di monitoraggio delle acque europee. Le aziende e gli enti già coinvolti in un capitolato dello stesso progetto sono escluse dalla partecipazione al bando per l’attività di vigilanza e supervisione.

Il bando di cui stiamo parlando è stato pubblicato dalla Direzione Generale Affari marittimi e pesca ed è proposto come call for tender con scadenza entro il 28 gennaio 2013. Il titolo del bando è “Secretariat for European Marine Observation and Data Network (EMODnet)“.

La denominazione conferita all’appalto, in italiano, suona così: “Segretariato per la rete europea d’osservazione e dati sull’ambiente marino (EMODnet) – MARE/2012/15”. E’ un tipo di appalto che riguarda i servizi e rientra nella categoria dei Servizi di consulenza gestione e affini.

Si tratta chiaramente di un appalto pubblico. La Commissione europea, che in questo caso è rappresentata dalla Direzione Generale degli Affari marittimi e della pesca, ha intenzione di concludere un contratto per fornire una struttura di segretariato per la rete europea d’osservazione e dati sull’ambiente marino. 

Questo organo deve occuparsi di monitoraggio, collaudo, consultazione, valutazione e divulgazione. Per cui, al fine di evitare conflitti con le aziende già coinvolte nell’EMODnet, queste sono escluse dalla partecipazione al bando. In tutto sono a disposizione 600.000 euro. Il bando completo e tutti i riferimenti possono essere reperiti a questo indirizzo.