Piaggio ha archiviato i primi nove mesi del 2015 facendo registrare un utile netto pari a 18,3 milioni, superiore in confronto alle stime degli analisti, tuttavia in flessione in confronto ai 21,9 milioni dell’analogo periodo dell’anno scorso.
Piaggio
Bilancio Piaggio: raddoppiati gli utili nell’ultimo trimestre
Durante terzo trimestre il gruppo Piaggio ha fatto registrare un dell’utile netto pari al 92,6%. Merito degli effetti valutari e del miglioramento della domanda sui suoi principali mercati.
Piaggio in crisi taglia gli stipendi ai manager
Gli stipendi più leggeri dei manager internazionali hanno inaugurato una nuova tendenza al ribasso. Il buon esempio è stato dato da Barack Obama che si è decurtato di 20 mila dollari l’anno lo stipendio e dallo stesso Ignazio Visco in Italia. Il governatore di Bankitalia si è tagliato il “reddito” di 262 mila euro l’anno. Per altri però, questa sorta di spending review, nasce dal desiderio di reagire alla crisi nel miglior modo possibile.
►Marchionne e lo stipendio nel periodo di crisi
Facciamo il caso della Piaggio. Il numero uno dell’azienda, Colaninno, ha spiegato che la situazione italiana, a livello economico e industriale, resta drammatica nonostante gli sforzi fatti con le riforme del governo Monti. Il settore motori ne è la spiegazione lampante nel senso che le immatricolazioni sono diminuite nel primo trimestre del 2013 addirittura del 50 per cento. Per questo occorre fare una revisione ai bilanci dell’azienda.
►Sempre meno acquirenti per auto e moto
In primo luogo è necessario rivedere la programmazione degli investimenti e poi è necessario rivedere il piano industriale. Quindi nel 2013 non ci saranno i premi di produzione o i bonus per i manager anche se sarà pagato il dividendo agli azionisti.
Secondo Colaninno, questa scelta della Piaggio rispetta la criticità dell’economia e riesce a dimostrare che tutti possono e devono fare dei sacrifici.