Il Portogallo annuncia di non aver più bisogno degli aiuti europei

 Il premier portoghese, Pedro Passos Coelho ha annunciato che il Portogallo uscirà dal suo piano di salvataggio finanziario, che è terminato  il 17 maggio, senza chiedere una linea di credito precauzionale ai partner europei. “Il governo ha deciso che usciremo dal programma di assistenza senza fare ricorso ad alcun programma di precauzione”, ha detto il primo ministro sostenendo che questa scelta “sia quella che meglio difende gli interessi del Portogallo”.

Prelievo forzoso, amara sorpresa per il Portogallo

 In Portogallo il 2014 è iniziato davvero in malo modo. La premessa è che lo Stato metterà le mani in tasca a tutti i pensionati, senza esclusione. Il governo di Pedro Passos Coelho ha detto di sì ad una nuova norma per la legge di bilancio, già entrata in vigore, che ordina un “contributo straordinario di solidarietà” (Ces) a tutti i pensionati e aggiuntivi tagli ai settori già tagliati lo scorso anno.

Il Governo di Lisbona contro l’ austerity

 Anche il Governo portoghese sembra soffrire della morsa dell’ austerity. La compagine governativa del Paese mostra oggi, infatti, pesanti scricchiolii che hanno già dato luogo ai primi cedimenti.