Alcuni post pubblicati in precedenza ci ha dato la possibilità di illustrare le caratteristiche principali della assicurazione auto per la responsabilità civile proposta da Genialloyd, società del gruppo assicurativo Allianz e di metterne in luce alcuni tipici vantaggi, in modo tale da aiutare i consumatori a compiere la propria scelta in fatto di polizza RCA in maniera più consapevole.
RCA
L’assicurazione auto Genialloyd – Le caratteristiche
Il mercato delle assicurazioni è oggi molto diversificato ed estremamente competitivo. Per cui può a volte risultare difficile per i consumatori scegliere il prodotto finanziario più conveniente e adatto alle proprie esigenze. Sia che ci si trovi davanti alla scelta di sottoscrivere una polizza vita, sia che si trovi davanti alla necessità di sottoscrivere una assicurazione auto, la decisione da prendere può non risultare così intuitiva e immediata.
Aumenti record per l’ RCA nel secondo trimestre 2013
In aumento i veicoli privi di assicurazione RCA
L’ Associazione degli Assicuratori – l’ Ania – in associazione con l’ Aci – Automobile Club d’ Italia – ha recentemente diffuso i dati relativi alla situazione dei veicoli assicurati che circolano sulle strade italiane. Ebbene, dalle loro stime risulta che in Italia il numero dei veicoli sprovvisti di assicurazione ha raggiunto, nel 2012, il preoccupante totale di 4, 4 milioni di veicoli.
> Scrittura privata per la vendita di veicolo usato
Si può quindi affermare che in Italia circoli un esercito di auto, moto, camion e persino pullman che rappresentano un potenziale grande pericolo per i propri conducenti e per tutti gli altri utenti della strada, dal momento che sono sprovvisti dell’ obbligatoria copertura della responsabilità civile.
> Calano i prezzi delle assicurazioni auto?
La situazione italiana, tuttavia, non è sempre stata questa. Si deve pensare, infatti, che nel 2005 i veicoli sprovvisti di assicurazione erano soltanto 1,5 milioni. La crisi economica, e l’ altro coste delle polizze RCA italiane, che sono tra le più costose d’ Europa, hanno probabilmente incentivato un fenomeno che prima restava nei limiti del sommerso.
Sul suolo italiano, dunque, le vetture non assicurate sono arrivate ad essere circa una su 10, di cui una su 5 solo a Milano, mentre le regioni dello stivale più colpite dal fenomeno dell’ evasione sono in generale la Campania, la Puglia, la Sicilia e il Lazio.
Calano i prezzi delle assicurazioni auto?
Tra le tante voci di spesa annuali del bilancio delle famiglie italiane c’è quella per l’assicurazione dell’auto. Un costo necessario da sostenere per essere tutelati in caso di incidente, furto o atti vandalici, ma che in Italia è da sempre molto alto. Le tariffe rc auto italiane, infatti, sono tra le più alte d’Europa.
► Sulle truffe assicurative c’è un nuovo alleato
Ma l’Ania – Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici – in questo ultimo anno sarebbero diminuite in modo sostanzioso. Nella ricerca effettuata dall’Ania, come riportato dal Codacons, nel periodo compreso tra settembre 2012 e marzo 2013 le tariffe per l’rc auto in Italia sarebbero scese del 4,5%, scendendo da 445 a 425 euro al netto delle tasse e da 560 a 535 al lordo delle tasse.
In totale si tratta di un risparmio di circa 25 per ogni autoveicolo che si traduce in un risparmio complessivo per il periodo di circa 1 miliardo di euro.
Ma questi dati contrastano con quello pubblicati solo pochi giorni fa dall’Ivass – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – ente per il quale, invece, nell’ultimo anno le tariffe rc auto sono aumentate per le donne (a seguito della sentenza della Corte di Giustizia Europea) del 13,5% e per gli uomini residenti nelle città del sud Italia (con punte fino al 9%).
► Quando si paga il bollo auto
Numeri discordanti che comunque non cambiano la sostanza: le tariffe rc auto italiane sono e rimangono, anche se si considerasse reale la diminuzione del 4,5%, le più care d’Europa.
Per le donne le assicurazioni sono più care
Donna al volante, pericolo costante. Lo dice la tradizione popolare che sembra essere stata assorbita anche dalle polizze assicurative che propongono dei prezzi più esagerati se l’assicurata è del gentil sesso.
Dal dicembre del 2012, però, una sentenza della corte di giustizia europea, ha ribadito che le assicurazioni per le donne devono essere equiparate a quelle degli uomini al fine di raggiungere la parità dei sessi e di evitare le discriminazioni.
►Attenti alle compagnie assicurative false
Questo vuol dire che nella definizione di un preventivo, il sesso non può essere più richiesto per la presentazione del saldo della polizza.
La legge parla chiaro ma le compagnie assicurative non sono convinte di questo, infatti c’è stato un aumento delle assicurazioni per il gentil sesso pari al 18 per cento. Il bello è che questa disparità è assolutamente nuova rispetto al passato, quando le donne, considerate grazie alle statistiche, le meno coinvolte nei sinistri, godevano di sconti interessanti.
►Cosa bisogna sapere delle assicurazioni che cambiano
Ogi invece devono pagare anche 350 euro in più rispetto ai maschi, soprattutto se guidano da poco e soprattutto se hanno un’età inferiore ai 35 anni.
L’Università di Verona ha messo in relazione le polizze per gli uomini con le polizze per le donne ed ha notato che mentre quelle per le donne crescono del 18 per cento, quelle per gli uomini diminuiscono del 10 per cento.
E come si può dunque risparmiare in attesa dell’adeguamento alla sentenza della corte europea? Chiedendo più preventivi.
Tutti attenti alle false assicurazioni, parla l’Ivass
L’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, l’Ivass, spiega che ci sono sempre più casi di false assicurazioni in circolazione e in commercio. Alcune false agenzie sono già state schedate e infatti esiste un elenco disponibile a tutti gli assicurati che non vogliono finire nelle mani sbagliate. L’ultima tra le false assicurazioni sgominate dall’Ivass è la “Fhata Assicurazioni SWS”. Questa compagnia non fa parte dell’elenco delle assicurazioni autorizzate per l’attività assicurativa nel nostro paese.
►Attenti alle compagnie assicurative false
Il bello è che la sua intestazione è molto simile a quella di un’altra società, con sede in Italia e autorizzata a stipulare assicurazioni per la responsabilità civile auto obbligatoria: la Fata Assicurazioni Danni SPA.
►Cosa bisogna sapere delle assicurazioni che cambiano
Le polizze vendute dall’agenzia truffaldina, invece, indicano anche il nome di un intermediario, Brokers Insurance Assicurazioni, che ad un’indagine più approfondita non risulta iscritto né agli elenchi degli intermediari italiani, né all’elenco degli interemediari dell’Unione Europea. L’Ivass chiede allora agli assicurati di fare attenzione affinché nelle loro polizze non compaiano i nomi della compagnia e dell’intermediario citati.
Da considerare inoltre che per le polizze assicurative c’è sempre la possibilità di controllare la compagnia emittente, attraverso gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia, disponibili sul sito dell’Ivass.
Cosa bisogna sapere delle assicurazioni che cambiano
Il mondo creditizio è in continuo fermento, si tolgono elementi vecchi per sostituirli con nuovi che di innovativo hanno ben poco. Basta pensare che adesso nel prestito conta l’affidabilità del richiedente che è un parametro in sostituzione del vecchio albo dei buoni e dei cattivi pagatori. A parte questa premessa, in virtù di una modifica normativa, c’è stato anche l’aggiornamento del mondo delle assicurazioni.
Dal primo gennaio 2013 sono cambiate le regole che riguardano il rinnovo annuale della polizza RC auto. Mentre prima si parlava di tacito rinnovo, adesso questa pratica è stata definitivamente abbandonata. Le compagnie assicurative sono infatti tenute per legge ad informare il cliente assicurato della scadenza della polizza e del fatto che la clausola del tacito rinnovo non è più efficace.
►Taglia i costi della polizza auto
L’abolizione del tacito rinnovo prevede che l’assicurato non abbia alcun legame con la compagnia assicurativa e per abbandonarla non deve nemmeno più inviare la lettera di disdetta. La compagnia, dal canto suo, prima della scadenza dell’assicurazione, deve inviare all’assicurato non solo il suo attestato di rischio, necessario per un eventuale nuovo preventivo, ma anche una proposta di rinnovo.
►Rinnovare la polizza assicurativa
La normativa ha sicuramente introdotto un buon grado di liberalizzazione nel settore RC Auto, visto che adesso, anche per ottenere dei preventivi comparativi, è sufficiente fare un giro online tra i preventivatori più accreditati.