Si riunisce oggi il board dei soci di Rcs Mediagroup. Un meeting decisivo, atto a rinnovare il consiglio di amministrazione del gruppo editoriale dopo il successo della scalata di Urbano Cairo. Sono presenti, in proprio o per delega, 211 azionisti, in rappresentanza dell’85,45% del capitale sociale.
E l’ultimo giorno di competizione tra Urbano Cairo e Andrea Bonomi – fiancheggiato da Mediobanca, Pirelli, UnipolSai e Della Valle – per avere accesso alle chiavi di Rcs. Oggi si chiudono i termini per aderire rispettivamente all’Opas lanciata dall’editore alessandrino e all’Opa con la quale hanno ribattuto il finanziere milanese di concerto con i soci storici di via Solferino.
L’opa lanciata su Rcs MediaGroup da parte della cordata Investindustrial, Della Valle, Mediobanca, UnipolSai, Pirelli & C., che conteompla un corrispettivo per cassa di 0,70 euro per azione, “non è stata concordata né preventivamente comunicata alla società”, secondo quanto contenuto in un comunicato diffuso al termine della riunione del consiglio di amministrazione del gruppo editoriale.
RCS Mediagroup ha i conti in nero ma per il 2016 si prevedono i ricavi in crescita. A dirlo è l’amministratore delegato Laura Cioli che ha tracciato una strada per tornare a guardare in positivo ai conti e allo sviluppo dell’azienda. Ci si aspetta un calo dei debiti e una ripresa sul mercato azionario.
Verso l’addio. L’amministratore delegato della Rcs Pietro Scott Jovane starebbe trattando il compenso per lasciare il vertice della società editoriale, che nei giorni scorsi ha raggiunto l’accordo per la cessione della Rcs Libri alla Mondadori della famiglia Berlusconi.
Siamo vicini alla creazione di un nuovo e grande polo radiofonico, che dovrebbe unire le forze di Mediaset e della famiglia Hazan per accorpare Radio Montecarlo, R105, Virgin Radio e R101.
E’ necessario ancora altro tempo affinché Rcs e Mondadori trovino un accordo sul passaggio di proprietà del settore libri.
Quella di Rcs sport spa si configura come una strana parabola. La società partecipata al 100% da Rcs, organizzatrice di eventi sportivi del calibro del Giro d’Italia, della Milano Sanremo e della Milano City Marathon, da parte lesa è passata ad essere indagata per truffa.
Le cose si sono messe un po’ meglio per Rcs MediaGroup, che fa registrare durante il primo trimestre 2015 perdite pari 35,2 milioni di euro. Un buon miglioramento, se si compara ai 53,9 milioni di un anno fa.
Continua lo scontro tra Giovanni Bazoli e Diego Della Valle. Il presidente del Consiglio di Sorverglianza di Intesa Sanpaolo ha dichiarato ieri di aver querelato il patron di Tod’s per diffamazione.