Un post pubblicato in precedenza ci ha dato la possibilità di scoprire una forma di investimento che è possibile sottoscrivere attraverso il gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena.
La congiuntura economica negativa e la crisi hanno a poco a poco cambiato le abitudini degli italiani anche in fatto di investimenti. Così come è cambiato il tenore di vita delle famiglie, il loro potere d’acquisto, la loro familiarità con i consumi, anche il mondo degli investimenti finanziari si adatta alle nuove e sicuramente ridotte possibilità dell’economia di crisi.
Le opzioni binarie sono uno strumenti di investimento relativamente rischioso che permette di poter avere un ritorno economico anche nel brevissimo periodo. Il problema, però, è che la velocità di queste transazioni rende difficile capire gli andamenti del prezzo delle opzioni stesse, il che condiziona in modo determinante il rendimento dell’investimento.
> Che cosa sono le opzioni – Le opzioni scoperte
Per capire le dinamiche dei prezzi delle opzioni si deve partire dall’inizio e quali sono i fattori che incidono direttamente sul prezzo delle opzioni.
Il primo fattore di influenza del prezzo delle opzioni binarie è, naturalmente, il prezzo dei sottostanti: ad esempio, le opzioni binarie che hanno come sottostante le valute, sono direttamente influenzate dalle decisioni sui tassi d’interesse decretate dalle Banche Centrali mondiali.
Le opzioni che hanno il greggio come asset di riferimento, invece, risentono della quantità di produzione giornaliera di petrolio decisa dai paesi estrattori.
Gli altri fattori che influenzano il prezzo delle opzioni binarie sono la volatilità, la scadenza, e la speculazione. Vediamoli nel dettaglio.
> Che cosa sono le opzioni – Le opzioni put
Volatilità: grado in cui il prezzo delle opzioni binarie può variare, che può essere determinata da fattori di natura economica o politica.
Scadenza: più la data di scadenza del contratto di opzione si avvicina, più si registra un picco della volatilità.
Speculazione: quando gli speculatori, come i fondi d’investimento o i trader che lavorano per le grandi banche, si uniscono per decidere il destino di un determinato asset, un titolo, un cambio o un indice, le opzioni che vi fanno riferimento possono subire delle rilevanti mutazioni del prezzo, in quanto gli speculatori dispongono di liquidità sufficiente per cambiare l’andamento del mercato..
Se ogni tipo di investimento non è quasi mai esente da un pur piccola parte di rischio, a maggior ragione non lo sono gli investimenti di ambito bancario e finanziario. E dal momento che alcuni post già pubblicati ci hanno dato la possibilità di conoscere più a fondo le caratteristiche e le modalità di funzionamento dei certificati di deposito, in questo post vogliamo cercare di capire quali sono i rischi in genere associati a questo tipo di investimento.
Un post pubblicato in precedenza ci ha dato modo di conoscere meglio una forma di investimento a breve o a medio termine. Stiamo parlando dei cosiddetti certificati di deposito, un tipo di prodotto finanziario che può essere proposto dalle banche e dagli altri istituti di credito quando si vogliono vincolare per un certo periodo di tempo dei capitali con l’intenzione di guadagnarne il relativo interesse.
Alcuni post pubblicati in precedenza ci hanno offerto l’opportunità di parlare di alcuni prodotti bancari e finanziari che possono essere considerati delle forme di investimenti a breve o a medio termine. Nei post pubblicati in precedenza abbiamo infatti ad esempio descritto le caratteristiche e spiegato il funzionamento dei conti deposito e dei cosiddetti pronti contro termine.
Alcuni post pubblicati in precedenza ci hanno dato la possibilità di conoscere più da vicino un prodotto finanziario che può essere utilizzato come investimento a breve termine. Si tratta dei cosiddetti pronti contro termine, strumenti bancari di introduzione non troppo recente – risalgono infatti alla fine degli anni ’70 – che possono essere utilizzati e proposti in alternativa ai conti deposito e ai certificati di deposito.
Un post pubblicato in precedenza ci ha dato la possibilità di conoscere più a fondo un prodotto bancario in particolare: i pronti contro termine, contratti che assomigliano a dei prestiti a breve termine in cui una banca concede ad un acquirente dei titoli in cambio di un prestito in denaro, con la clausola di riacquistarli però ad una scadenza definita.