Il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di avviare una consultazione rispetto al Conto Termico al fine di sondare l’efficacia di questa proposta di finanziamento sugli utenti e facilitare la fruizione degli incentivi. Fino a questo momento, infatti, i dati dicono che sono stati usati soltanto 50 milioni di ero dei 900 previsti, di cui 700 per i privati e 200 per le amministrazioni pubbliche.
Riqualificazione energetica
Sempre più tetti verdi, il nuovo trend abitativo made in Italy
Si chiamano roof garden e sono degli interventi edilizi che consistono nella modifica del tetto degli edifici al fine di farli diventare un prato verde. La copertura abituale cambia a favore della vegetazione con evidenti vantaggi estetici e pratici.
Detrazioni efficienza energetica, la scadenza è al 31 marzo 2014
Scadono il prossimo 31 marzo 2014 i termini per la presentazione del modello Ire per l’ottenimento delle detrazioni fiscali (stabilite al 55 o al 65%) per gli interventi di riqualificazione energetica.
Non tutti, però, devono presentare il modello: vediamo chi deve farlo, quali sono i documenti richiesti e a chi presentare la domanda.
Plafond Casa, le banche che aderiscono
Con il Decreto Imu (Dl 102/2013) è stato messo a punto da Governo uno strumento finanziario per agevolare l’accesso al credito edilizio per le giovani coppie, le famiglie numerose e per i nuclei famigliari in cui è presente un membro disabile.
Il Plafond Casa è diventato realtà grazie alla Convenzione stipulata dalla Cassa Depositi e Prestiti e dall’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana, che mettono a disposizione delle categorie sopra indicate un totale di 2 miliardi di euro per la concessione di mutui a tesso agevolato.
Plafond Casa, chi può aderire e per che cosa
Possono fare richiesta di un mutuo a tasso agevolato le giovani coppie e le famiglie numerose con priorità per quei nuclei famigliari al cui interno sia presente un disabile. Il mutuo viene concesso in caso di acquisto della prima casa o di interventi per la ristrutturazione e il potenziamento energetico degli immobili.
Importo e durata dei mutui del Plafond Casa
La convenzione prevede l’erogazione di tre diverse tipologie di mutui, tutti con durata variabile di 10, 20 o 30 anni. Gli importi erogati avranno un tetto massimo di:
- 250 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale senza interventi di ristrutturazione,
- 100 mila euro destinati esclusivamente ad interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica,
- 300 mila euro per l’acquisto di un’abitazione principale in cui siano previsti anche interventi di ristrutturazione e accrescimento energetico
Banche che aderiscono al Plafond Casa
Non tutte le banche italiane hanno aderito al Plafond Casa, di seguito sono elencate quelle dove è possibile richiedere questo tipo di mutuo:
- Banca Sella
- Banca Agricola Popolare Di Ragusa
- Banca Carige
- Banca Di Credito Popolare
- Banca Monte Dei Paschi Di Siena
- Banca Popolare Dell’emilia Romagna
- Banca Popolare Di Sondrio
- Banca Popolare Di Vicenza
- Banco Di Credito P. Azzoaglio
- Banco Popolare
- Binter- Banca Interregionale
- Bnl-Bnp Paribas
- Cariparma – Credit Agricole
- Cassa Di Risparmio Di Ravenna
- Credito Valtellinese
- Extrabanca
- Intesasanpaolo
- Iccrea Banca
- Ubibanca
- Unicredit
L’Abi, grazie al finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti, ha messo a disposizione di ciascuna banca un fondo di 150 milioni di euro per l’erogazione dei mutui a tasso agevolato.
Incentivi per la riqualificazione energetica
Chi sostiene delle spese per la propria abitazione, finalizzate alla riqualificazione energetica dell’edificio, può ottenere un incentivo sotto forma di riduzione dall’Imposta sul reddito delle persone fisiche, se si tratta di un contribuente, o dall’Imposta sul reddito delle società per le imprese.
L’agevolazione o incentivo che dir si voglia, consiste in una detrazione d’imposta del 55% delle spese sostenute dal cittadino, da ripartire in rate annuali e fino ad un limite massimo che è diverso sulla base delle scelte e delle decisioni del governo.
La riduzione dall’Irpef o dall’Ires è concessa soltanto per le spese sostenute per: la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento; il miglioramento termico dell’edificio; l’istallazione dei pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Per ognuno di questi interventi sono stati definiti dei limiti d’importo su cui calcolare la detrazione. Per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti la detrazione massima è di 100.000 euro che è il 55% di 181.818,18 euro; è di 60.000 euro il limite sia per l’involucro degli edifici (pareti, finestre, compresi gli infissi su edifici esistenti), sia per l’installazione dei pannelli solari; è di 30.000 euro infine la detrazione massima per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
La condizione indispensabile per fruire della detrazione è che si operi su edifici esistenti e, in relazione agli interventi, che siano anche dotati d’impianto di riscaldamento; nel caso di frazionamento di unità immobiliari, che si realizzi impianto centralizzato; nel caso delle demolizioni solo se si ricostruisce e non per i lavori di ampliamento.