I migliori conti deposito vincolati del mese di dicembre 2013

 La scelta di un conto deposito migliore non può essere fatta senza procedere ad un confronto sistematico delle offerte, che saprà mettere in luce le soluzioni presenti sul mercato che offrono al momento i maggiori rendimenti a fronte del pagamento delle minori spese. 

Conti correnti – Diritti del cliente nel corso della durata del contratto – II

 In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto quali sono i primi diritti che possono essere esercitati dai clienti nel corso della durata del rapporto contrattuale relativo ad un conto corrente. Abbiamo visto infatti che tutti i prodotti bancari e finanziari, inclusi i conti correnti, sono regolati da una serie di norme che ne amministrano la vendita e l’utilizzo. 

Conti correnti – Diritti del cliente nel corso della durata del contratto

 Per tutti i prodotti finanziari e bancari sussistono dei precisi diritti a cui i consumatori si possono appellare in fare di scelta, di firma del contratto o nel corso della durata contrattuale. Anche i conti correnti, quindi, che si può dire siano gli strumenti maggiormente preferiti e utilizzati dai consumatori sussistono come per tutti i prodotti in commercio questi diritti, che costituiscono un preciso corpus di norme. 

Quali sarebbero le conseguenze dell’uscita dall’euro?

 Qualche giorno fa, il Presidente della banca centrale europea (Bce) Mario Draghi ha affermato che pensare di uscire dall’euro è ingenuo perché sarebbero più i problemi che i vantaggi di una simile scelta. Draghi ha criticato quelli che ha definito “populismi” e che vedono nel ritorno alla lira la soluzione dei problemi economici.
Oltre alla Bce la possibilità di uscire dall’euro è vista in maniera negativa ma molti politici ed economisti. Questi parlano di pericolo, visto che l’uscita dall’euro può avvenire attraverso un negoziato che porti alle monete nazionali nel sud Europa e a una moneta comune dell’Europa del nord o attraverso la frantumazione dell’euro per i problemi economici e finanziari.
Quali sarebbero le conseguenze di una uscita dall’euro secondo queste previsioni? Vediamole di seguito.
Risparmi. La svalutazione della moneta sarebbe del 20% e questo significa che i risparmi e il patrimonio degli italiani si abbasserebbe del 30%.
Mutui. Con il tasso fisso, la riconversione degli stipendi e l’aumento dell’inflazione renderebbero il mutuo quasi insostenibile. Con il tasso variabile non c’è più l’Euribor e il tasso sostitutivo italiano porterebbe all’aumento della rata mensile.
Stipendi. La svalutazione della lira porterebbe a un valore minore del 60% di stipendi e pensioni.
Inflazione. La svalutazione farebbe salire l’inflazione visto che i prodotti costerebbero di più. I rendimenti sui titoli di Stato aumentano e anche il debito pubblico crescerebbe.
Case. Il valore immobiliare si abbasserebbe come conseguenza dell’inflazione.
Benzina. I costi aumenterebbero per la svalutazione e l’inflazione.
Importazioni. Aumenterebbero le esportazioni, ma le importazioni sarebbero in deficit con i prezzi delle materie prime che sarebbero molto alti.
Banche e capitali. La svalutazione e l’inflazione farebbero aumentare il debito pubblico e le banche rischierebbero molto, mentre i capitali potrebbero fuggire all’estero.
L’uscita dall’euro sembra quindi avere molti aspetti negativi che a livello europeo farebbero abbassare il Pil e portare a più rischi invece che a maggiore benessere.

Le caratteristiche del conto corrente Pratico proposto da Findomestic

 Uno degli strumenti più utili per gestire la propria vita finanziaria e la propria operatività quotidiana è il conto corrente, che in Italia detengono circa l’80 per cento delle persone. Il conto corrente è infatti uno strumento indispensabile anche per gestire altre forme di risparmio e di investimento, come i conti deposito. 

Le caratteristiche del conto deposito proposto da Findomestic

 Un modo per far fruttare i propri risparmi è quello di aprire un conto deposito. Il conto deposito è una forma di deposito remunerato più vantaggio sa di un conto corrente perché assicura interessi di remunerazione più alti di questi ultimi. Inoltre, all’interno delle tipologie di conti deposito presenti sul mercato bisogna distinguere quelli liberi da quelli vincolati, ricordando che i secondi prevedono un tasso di interesse creditore maggiore. 

Le caratteristiche del conto deposito ContosuIBL Vincolato di IBL Banca

 In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto che anche IBL Banca propone per tutti i suoi clienti una serie di soluzioni dedicate al risparmio. Si tratta di conti deposito liberi e vincolati, che garantiscono interessi di remunerazione competitivi a seconda della tipologia di prodotto. 

Le regole auree per investire i risparmi

 Il mondo degli investimenti è ricco e variegato e prima di entrarci bisogna averne un’ottima conoscenza. Ci sono tipologie di investimenti che hanno un alto grado di rischio e di volatilità, che così come possono vedere aumentare il loro valore, lo possono veder diminuire.