Questa mattina l’Antitrus dell’Unione Europea ha deciso porre il divieto all’acquisizione da parte della Ryan Air dell’altra compagnia aerea irlandese, la Aer Lingus.
La motivazione è molto semplice: le due compagnie interessate alla transazione hanno entrambe base l’Irlanda e sono le principali a servire il paese. La loro unione, quindi, potrebbe portare ad una situazione di monopolio da parte della Ryan Air o di una sua posizione dominante.
Niente più concorrenza sui 46 collegamenti aerei del paese a tutto discapito dei consumatori (circa 11 milioni all’anno che si servono di queste tratte) che vedrebbero lievitare le tariffe. Ma la Ryan Air non ci sta alla decisione dell’Unione Europe e ha deciso che farà ricorso alla Corte di giustizia europea, perché questa decisione non sarebbe stata dettata da motivi economici ma da motivi politici: è intento dell’Ue, secondo la compagnia low cost, quello di bloccare l’acquisizione di una connazionale.
Oltre a ciò, fanno sapere dalla Ryan Air, l’Ue starebbe tutelando il governo irlandese che detiene il 25% di Air Lingus. Queste le parole di Robin Kiely, responsabile comunicazione della società:
Ci dispiace che questo divieto sia chiaramente motivato da interessi politici piuttosto piccoli dalle preoccupazioni circa la concorrenza e crediamo di avere forti motivi di ricorso per annullare il divieto di politica.