L’ascesa fulminea di Nvidia nel mercato dei semiconduttori sta sconvolgendo il settore, alimentata dalla domanda alle stelle di chip AI. Mentre Nvidia consolida la sua posizione con GPU all’avanguardia e il predominio nella tecnologia AI, i giganti di lunga data Samsung e Intel stanno lottando per tenere il passo.
Samsung ha deciso di estendere la settimana lavorativa a sei giorni, dando a tutti chiari segnali di crisi dopo un anno non semplice per l’azienda. L’anno scorso è stato negativo per Samsung. Le sue entrate e i suoi profitti hanno subito colpi estremi e la società è stata messa sotto pressione dalla concorrenza e dalla recessione economica globale.
Mentre i suoi profitti sono aumentati nel primo trimestre di quest’anno, secondo quanto riferito Samsung è passata alla settimana lavorativa di sei giorni per infondere un senso di crisi nei suoi dipendenti.
Interessanti segnali quelli che arrivano da Samsung, pronta a “copiare” Google per rilanciare la propria posizione in ambito mobile. Nessuno fa aggiornamenti software nel panorama Android meglio di Samsung, ma la superiorità del produttore coreano è stata messa in discussione da Google, che ha recentemente lanciato Pixel 8 e Pixel 8 Pro. Ha promesso di supportare per sette anni tutti i dispositivi Pixel lanciati in futuro con nuove versioni Android e patch di sicurezza.
I pieghevoli di Samsung stanno cambiando non solo il mercato dal punto di vista tecnologico, ma anche il modo di pensare del pubblico Apple, da sempre quello più fedele al brand di riferimento. Poiché Apple non concede in licenza i suoi sistemi operativi, chi desidera utilizzare un dispositivo iOS non ha altra scelta che acquistarne uno prodotto da Apple. Nessun’altra azienda può realizzare dispositivi che funzionano con i sistemi operativi Apple. Questo funziona molto bene per l’azienda. Apple li aggancia con il suo software e i suoi servizi in modo che continuino a tornare per averne di più.
Arrivano nuove indicazioni particolarmente incoraggianti per chi ha a cuore la causa di Samsung TV Plus, visto che da alcuni giorni a questa parte sono stati aggiunti dieci nuovi canali al palinsteso qui in Italia con il chiaro intento di dare un colpo alla concorrenza. Questione che va approfondita oggi.
Il 2023 dovrebbe essere caratterizzato da una migliore produzione di chip da parte di Samsung, considerando il fatto che il produttore coreano potrà contare sul pieno sostegno da parte del governo coreano. Samsung, come altri produttori di chip semiconduttori, sta attraversando una fase di recessione. Recentemente ha registrato il suo profitto più basso di sempre in 14 anni, tutto a causa della bassa domanda di chip in tutto il mondo e della prima perdita in assoluto della divisione chip in 14 anni. Ora è entrato in scena il governo sudcoreano. Ha promesso di non lesinare sforzi nel sostenere i produttori di semiconduttori locali.
Non è azzardato affermare che le vendite del tanto discusso Samsung Galaxy S21 stiano andando oltre le previsioni del produttore coreano. La serie Galaxy S21 ha continuato a vendere bene per tutto il suo primo mese sul mercato, dimostrando che il suo forte debutto non è stato un disastro. Samsung sta godendo di uno slancio particolarmente forte nel suo paese d’origine, il che non è certo una sorpresa; La Corea del Sud è sempre stata tra i suoi mercati di punta più fedeli per ovvie ragioni.
Da alcuni giorni a questa parte tantissimi utenti in possesso di uno smartphone Samsung Galaxy stanno ricevendo una notifica dal produttore con il messaggio “trova dispositivo personale“. Al suo interno, nello specifico, si trova la sequenza “1 1“, al punto che in tanti si stanno chiedendo se si tratti di una mossa commerciale o di un errore imprevisto con il produttore asiatico.
Le vendite smartphone durante il secondo trimestre del 2019 sono piuttosto diminuite ed a testimoniarlo sono emersi dei dati forniti da Gartner.
Presto un altro brand finirà sul patibolo adesso che si capisce come sono stati fatti i test che non riguardano soltanto le vetture ma coinvolgono anche alcune tecnologie. Samsung sembra abbia truccato infatti i test su alcuni dei suoi prodotti. Potrebbe iniziare un declino sul mercato?