L’unione tra Seat e Italiaonline con il trasferimento del pacchetto di controllo della prima in virtù della seconda potrebbe darebbe vantaggi ad Axélero, una internet company che è attiva nel mercato italiano dei media e della comunicazione digitale.
Seat Pagine Gialle
Seat Pagine Gialle, il passaggio a Italia Online è stato rinviato a settembre
E’ stato rinviato a settembre il primo atto necessario all’acquisizione di Seat Pagine Gialle da parte di Italiaonline, la società di proprietà del ricco egiziano Naguib Sawiris che controlla già i portali Virgilio e Libero.
Seat Pagine Gialle: tutto pronto per la fusione con ItaliaOnline
Seat Pagine Gialle è prossima alla fusione con Italiaonline. Tutte le condizioni ci sono per portare a termine la trattativa.
Seat stoppa azione di responsabilità contro ex amministratori
Gli azionisti di Seat Pagine Gialle, riunitisi nel board di amministrazione, hanno approvato a maggioranza la proposta di transazione avanzata dagli ex amministratori e dai fondi di private equity della passata gestione, al fine di stoppare l’azione di responsabilità che il management attuale aveva avviato nei confronti di Luca Majocchi e degli altri esponenti dell’epoca.
Assunzioni Pagine Gialle
Seat Pagine Gialle è in cerca di Sales Assistant da integrare presso le proprie sedi in tutta Italia. L’offerta di lavoro presenta numerosi vantaggi. I candidati necessitano, inoltre, di essere in possesso di alcuni requisiti fondamentali. Quali? Ecco, inoltre, tutto ciò che c’è da sapere per formalizzare la propria candidatura.
L’epopea di Seat Pagine Gialle
Tra le azioni meno costose del mercato internazionale, c’è anche la “nostra” Seat Pagine Gialle, unica azienda a finire in questo elenco che non inorgoglisce nemmeno un po’ i broker del Belpaese. Ai tempi d’oro, le azioni di questa azienda, erano anche scambiate a 20 euro l’una, adesso valgono poco più di 3 millesimi di dollaro.
Cos’è successo e come possono approfittarne gli investitori? L’azienda Seat Pagine Gialle, attualmente, è vicinissima al fallimento e a dirlo è il management che si sta ingegnando per trovare una soluzione che da un lato garantisca la continuità aziendale evitando di creare un buco nella realtà industriale italiana e dall’altro riduca ai minimi termini l’indebitamento così da rendere sostenibile il rimborso dei debiti.
► A sorpresa il rimbalzo di MPS a piazza Affari
Il grosso problema incontrato in questa operazione è la presa di coscienza del cambiamento del panorama industriale. Oggi, tra l’altro, Seat si trova a non poter nemmeno rispettare le scadenze del 2013. Per questo una delle poche strade percorribili sembra essere quella del concordato preventivo.
La richiesta è stata presentata al Tribunale di Milano, mentre si disponeva la sospensione del pagamento delle rate semestrali di interessi, in scadenza il 31 gennaio. La debolezza strutturale dimostrata dall’azienda, che fino a questo momento non aveva dato segni di cedimento, ha convinto giudici e creditori sulla validità del concordato.