Si registra una buona crescita per quanto concerne la fiducia di consumatori e imprese in Italia.
Imprese
Pagamento fatture, italiani ritardatari
Un altro record negativo e, in qualche modo, c’era da aspettarselo. Gli italiani abbattono i tempi con i quali pagano un’impresa, di ben 27 giorni in confronto all’anno scorso: tuttavia mantengono una media di 48 giorni per saldare il conto di una prestazione restando i peggiori pagatori nel Vecchio Continente.
I fondi di coesione agevolano le imprese
Le aziende finanziate dai fondi di coesione sanno resistere molto meglio alla crisi e incrementano il proprio profilo di rischio.
Aumenta fiducia imprese
Arriva un soffio di positività relativo a imprese e consumatori, che registrano una rinnovata fiducia verso la ripresa economica rispondendo alla periodica indagine dell’Istat.
Unioncamere fa il punto sulle imprese italiane
Le imprese italiane risalgono la china e provano a consolidarsi attestandosi sopra quota 6 milioni ma la vera novità non è nel numero. E’ riscontrabile nella qualità di questa crescita: più aperture, meno chiusure, meno cessazioni, concordati preventivi e fallimenti.
Terziario, imprese in crescita
Appare in aumento il numero delle imprese del terziario, coerentemente con gli impegni finanziari nel secondo trimestre anche se, sul fronte credito, sussiste una forte quota di imprenditori che, pur avendo bisogno di un finanziamento, rinunciano a recarsi in banca non avendo ancora fiducia nella ripresa o per timore di vedere respinta la propria richiesta.
Le imprese italiane ricevono sempre meno credito
Le imprese italiane ricevono sempre meno credito. Durante gli ultimi 4 anni (nel periodo che va da giugno 2011 a marzo 2015) i finanziamenti trasmessi dalle banche agli imprenditori sono scesi del 10,6%.
Imprese e consumatori: fiducia in calo a luglio
Si riduce a luglio la fiducia di consumatori e imprese. In base alle rilevazioni Istat, il calo è stato più forte per la fiducia dei consumatori, con l’indice che si porta a 106,5 da 109,3 di giugno, mentre per le imprese la diminuzione della fiducia è stata leggera, con l’indice calato a 104,3 da 104,7 di giugno.
Crisi, le imprese rinunciano alla qualità
Sempre più aziende costrette a fare mattanza per fronteggiare la recessione. I manager fanno le loro scelte e le cifre parlano chiaro, per far quadrare i conti.
Imprese, il ritorno alla crescita è ancora lontano
Si parla di ripresa, e del 2015 come l’anno buono. Ma non è così. Non solo per le famiglie. Il ritorno ai consumi è distante e solo tre italiani su dieci intravedono un miglioramento.